Capitolo 18

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Alla richiesta di Lauren, Camila aveva subito accettato di vedersi, contenta di passare del tempo con la corvina. Una volta staccata la chiamata subito avvertì sua madre della sua uscita, comunicandole che non sarebbe rimasta per la cena e poi ritornó in camera per cambiarsi, Perrie e Jade, ancora in videochat, l'aiutarono a scegliere l'outfit.

Alla fine, sotto consiglio delle sue amiche, Camila aveva scelto un jeans chiaro attillato a vita alta con molteplici strappi ed una semplice felpa nera che le arrivava poco sotto la pancia, Ariana le aveva ripetutamente detto di usare piú capi corti cosi da valorizzare il suo corpo e Camila aveva seguito il suo consiglio. Ai piedi mise delle semplici converse bianche e lasció i capelli completamente sciolti sulla schiena.

Circa quindici minuti dopo fù pronta e dopo aver salutato le sue amiche e recuperato chiavi, cellulare e soldi, scese al piano sotto ed aspettò Lauren seduta sui gradini del portone di casa.
Qualche minutó dopo sentì il suono di un clacson, alzò la testa e riconobbe l'auto nera di Lauren da dietro il cancello. Corse lungò il vialetto e mise il codice al cancello cosi che potesse aprirsi e lasciarla uscire, infine salì in auto.

-" Ciao Camz "- Lauren la salutò lasciandole un bacio sulla fronte.

Durante quelle settimane aveva preso questa abitudine di salutare Camila, con un bacio sulla fronte. La cubana adorava quel gesto, anche se piccolo, perché sapeva fosse riservato solo a lei.

-" Ciao Lolo "- salutó lei sporgendosi in avanti per dare alla corvina un bacio sulla guancia inebrandosi del fresco e femminile profumo della sua pelle.

Lauren acquisì un'espressione interrogativa, stranita dallo strano, ma allo stesso tempo dolce nomignolo che Camila le aveva dato. La cubana sembrò leggere la sua espressione ed alzò le spalle in riaposta.

-" Io sono la tua Camz, tu sei la mia Lolo, giusto no ? "- domandò e Lauren rise.

-" Mi sembra piú che giusto Camz "- disse -" Allora dove andiamo ?"- domandó infine.

-" Pensavo avessi una sorta di piano o qualcosa di simile "- rispose la cubana. Lauren alzó le spalle, in effetti non aveva la minima idea di dove andare o cosa fare, semplicemente aveva voglia di passare del tempo con Camila.

-" In realtá non ho idea di dove andare, avevo voglia di stare un pó con te "- rispose onestamente. Camila ebbe una sorta di dolore improvviso allo stomaco a quella rivelazione, non lo sapeva nemmeno lei cosa stesse provando o il motivo di tale emozione, sapeva semplicemente dire che era rimasta contenta della riaposta della corvina.

-" Avevi voglia di stare in compagnia o avevi voglia di stare con me ? "- domandó con un pizzico di ironia della voce anche se in realtá aveva paura -" Non so, magari Ariana o Normani non potevano ed hai chiamato me. Voglio dire, loro sono tue amiche da piu tempo, magari semplicemente tu.. "-

Camila non ebbe il tempo di finire che fu interotta da una leggera risatina al suo fianco -" Camz, perché sei così insicura ? Sono soltanto io, ed avevo voglia di passare del tempo con te, non con altre "- disse siceramente.

Si sporse un pocó piú avanti ritrovandosi a pochi centimetri dalla cubana. Con le dita della mano destra tracció delicatamente il contorno della mascella pronunciata di Camila, con la sinistra invece teneva stretta ma mano della piú piccola passando delicatamente il pollice sul dorso di quest'ultima.

Si guardarono per qualche secondo negli occhi senza dire nulla, il verde smeraldo delle iridi di Lauren era incastonato nel cioccolato di quelle di Camila. Per quanto spesso gli occhi castani fossero giudicati banali, Lauren trovava un certo fascino in essi, amava infatti perdersi profondamente negli occhi di qualcuno che portasse quel colore.
Spesso lo faceva guardando gli occhi di Ariana o Normani, entrambe avevano un marrone profondo ed intenso, ma quello di Camila era diverso, la raccontava, rispecchiava la sua anima e le sue paure.
Come adesso, Lauren infatti poteva  vedere insicurezza negli occhi della piccola, insicurezza di essere stata cercata dalla corvina solo perché le altre erano impegnate.

Camila aveva paura di essere stata la seconda scelta, la ruota di scorta ma non era cosí. Lauren aveva scelto subito lei, senza pensarci aveva composto il numero della cubana e l'aveva invitata ad uscire. La corvina odiava vedere insicurezza negli occhi di Camila anche se sapeva questa regnasse praticamente sovrana nella piccola mora. Voleva dimostrarle che non era cosi, che non doveva essere insicura, che lei era bella dentro e fuori e che l'insicurezza non aveva motivo di esistere.

-" Non ti ho chiamata dopo Camz "- disse finalmente Lauren dopo qualche minuto di silenzio accarezzando la guancia di Camila -" ti ho chiamata subito perché avevo voglia di stare con te. Oggi ci siamo viste poco e presumo che si..insomma.. mi sei mancata ecco "- alle ultime parole Lauren, fù leggermente incerta per paura di risultare un pò patetica, ma era la veritá, quel giorno si erano viste poco ed aveva sentito la mancanza della cubana.

Camila sorrise illuminando il suo viso, e Lauren di rimando fece lo stesso gesto. Il sorriso di Camila la faceva sorridere, aveva quella particolaritá di essere bello e tenero allo stesso tempo. La corvina adorava guardarla sorridere.

Lauren lentamente si avvicinó ancora di piú alla ragazza davanti a lei e dopo averla guardata negli occhi le lasció un bacio all'angolo della bocca. Quel contatto, volutamente prolungato da Lauren fece tremare interiormente la cubana facendole riprovare la strana sensazione allo stomaco di qualche attimo prima senza peró lasciarle comprendere il motivo.

Dopo qualche secondo Lauren la lasció andare separando le propie labbra dall'angolo della bocca della cubana con un leggero schiocco. Camila non disse nulla, si limitó a guardare Lauren negli occhi deglutendo sonoramente.

La corvina in risposta le fece l'occhiolino e si ricompose sul sedile facendo partire l'auto.

-" Allora hai deciso dove andiamo ? "- domandó rivolgendosi alla cubana, che era ancora un pó confusa di quel contatto che avevano avuto prima. Non le era mai capitato di essere arrivata cosi vicina ad un bacio e Camila non aveva mai baciato nessuno.

-" Uhm, io..non lo so "- rispose incerta anche lei su dove andare.

-" Bene, allora so io dove portarti "- Lauren le fece un altro occhiolino e Camila le sorrise.

Quella sera si sarebbe fatta trasportare da Lauren, in tutto e per tutto.

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