Capitolo 50

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Quel giorno l'incontro con Ty era stato più brutto e doloroso del solito, il ragazzo oltre ad essere palesemente imbottito di qualche sostanza era anche davvero molto arrabbiato. Qualcuno aveva osato truffarlo dandogli meno soldi del previsto per una dose di eroina che valeva il doppio di quella cifra, a quanto a pare il bastardo truffatore se l'era data a gambe levate e nessuno dei ragazzi che lavoravano per Ty erano stati in grado di riacciuffarlo e dal momento che nel giro ognuno aveva un nome d'arte e non usava il proprio nome di battesimo, era stato impossibile rintracciarlo. Perciò il ragazzo di colore era furioso, aveva scaricato tutta la sua rabbia e la sua furia su Lauren, l'aveva penetrata con così tanta forza che lei aveva anche pianto ed i morsi che aveva lasciato sulla sua pelle erano stati talmente tanto forti e profondi che ancora dopo a distanza di ore era possibile vedere il segno dei suoi canini ed incisivi.

Purtroppo quando Ty era sotto effetto di stupefacenti tendeva a diventare manesco ed aggressivo, in quei momenti Lauren lo temeva più del solito ed a volte aveva anche paura di rischiare di lasciarci le penne in quella casa per mano del ragazzo. Quel pomeriggio infatti, dopo la loro scopata che era durata per davvero tanto tempo, si era presa i soldi e di corsa era andata a casa. Aveva bisogno di una doccia fredda e di calmarsi, oltre al solito senso di sporco che Ty le lasciava sopra, quel pomeriggio Lauren stava avvertendo anche un senso di panico. Qualche volta aveva anche avuto delle vere e proprie crisi ma niente di troppo serio, solitamente erano la conseguenza di sogni e pensieri sul passato che la terrorizzavano; quel giorno invece erano il frutto di una brutta notizia ricevuta a scuola, dell'ansia che ogni giorno aumentava a causa del fatto che Camila ancora non dava nessun segno, della paura che Ty le aveva impartito quelle ore prima e di quella che le stava cominciando a venire se pensava all'idea che una volta a casa avrebbe ritrovato Victor.

Al mattino, la corvina non era potuta andare in ospedale da Camila in quanto doveva necessariamente fare un test di matematica che aveva già rimandato diverse volte, difatti contava di andare a trovare la piccola ragazza all'orario di visite serali. Quando si era fatta l'ora di pranzo, la professoressa Vause, nonché l'insegnate di letteratura e coordinatrice della classe, le aveva comunicato a nome di tutti gli altri docenti che quell'anno rischiava fortemente di venire bocciata in quanto erano troppe le insufficienze che aveva. Il problema era che Lauren il tempo materiale di studiare non lo aveva in quanto era sempre impregnata in qualcosa: il lavoro al bar, gli incontri con Ty insieme alle volte in cui lui la mandava in giro per ore in modo che lei vendesse la sua roba, ed ora anche il fatto che Camila fosse in ospedale contribuiva ancora di più alla mancanza di tempo. Solitamente Lauren studiava la notte ma in quell'ultimo periodo mancava propio di testa.

Una volta giunta al cancello della propria abitazione Lauren poté già vedere l'auto nera di Victor, parcheggiò al suo solito posto e scese facendo un sospiro, sperando che almeno a casa la situazione fosse più tranquilla anche se in realtà era più che consapevole che non fosse così. Dopo tre giri di chiave entrò ed una volta aver salutato Chris che stava sul divano in salotto a guardare una partita, salì al piano di sopra dove si chiuse in camera. Sapeva che a quell'ora del pomeriggio nonostante Victor fosse a casa era chiuso nel suo studio a lavorare a chissà cosa, per questo sì prese quel piccolo arco di tempo che le rimaneva per fare una doccia e calmarsi. Si tolse così i vestiti ed entrò nel bagno compreso nella sua stanza, Mike all'epoca lo aveva fatto costruire affinché di notte non ci fosse un via vai continuo per quello al piano inferiore, in più era una comodità in quanto Taylor non arrivava mai in tempo a svegliarsi per fare la pipì.

L'acqua che scorreva bollente sulla sua pelle la faceva sussultare dal fastidio ma era anche terapeutica in certo senso, secondo diversi studiosi le alte temperature sono in grado di sciogliere i nervi in tensione ed era propio questo il motivo per il quale Lauren si lavava con l'acqua così calda. Con il bagnoschiuma si strofinò per bene il corpo come a voler mandare via tutte le impurità che Ty lasciava su di esso e dopodiché con lo shampoo si lavò i capelli. Purtroppo Lauren aveva un vizio: non riusciva a non lavare i capelli ogni giorno; era convinta che fossero, insieme alle mani, la prima parte del corpo che si sporcasse subito e di conseguenza la faceva sentire sporca non lavarli quotidianamente.

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