DEEPY BABY #4

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OGGI

Matt e Jimmy fanno due tiri a pallacanestro, Chris lascia la palestra per andare in piscina. Dopo di lui vanno via Mary e Chloe, la prima ha un impegno inderogabile, la seconda è attesa in sala musica. Barbie è l'ultima a uscire dalla palestra, ed è quello il momento in cui decido di farmi avanti.

Mi guarda sprezzante dall'alto in basso, scosta le extension celeste polvere dalla sua spalla e tira dritto. Mi sposto di lato e la fermo ancora. Barbie devia lo sguardo, sbuffa, incrocia le braccia: «cosa vuoi?»

Indico con la testa la doppia porta della palestra che si sta ancora chiudendo dietro di lei. «Lo so cosa hai fatto,» dico a quella che una volta era la migliore amica. «Hai convocato una riunione d'emergenza, hai proibito alla Cerchia di parlarmi o di avere qualsiasi contatto con me.» Lo so perché è quello che avrei fatto anche io se fossi ancora la leader della Cerchia. Ruolo che, fra parentesi, adesso è lei a ricoprire.

«Non ti biasimo per averlo fatto. Lo capisco.» Ancora non apre bocca, e così le dico tutto: «quello che voglio è farmi quest'ultimo anno in santa pace, senza dovermi guardare le spalle.»

Ho catturato la sua attenzione. Il suo sguardo severo si è fatto un po' più compassionevole. «Se è questo quello che vuoi...» dice Barbie: «si può fare.» La tracolla della borsetta le scivola sull'incavo del gomito, lei alza la mano e comincia a enumerare davanti ai miei occhi: «non avvicinarti a nessun membro della Cerchia, non avvicinarti a nessun'area di competenza della Cerchia.» Le sue lunghe dita dalle unghie color borgogna si rivelano una dopo l'altra senza lasciare nulla fuori dal conto: «il basket, il nuoto, la banda musicale, da ora in poi sono off limits per te.» Chiude la mano in un pugno, alza l'indice e me lo punta sotto il naso: «infine, non potrai partecipare a nessuna festa o evento alla quale presenzierà la Cerchia. I tuoi privilegi alla Harper High School sono finiti.» Tutte le altre dita di Barbie si sfogliano fuori dal pugno e mi tende la mano: «affare fatto?»

In fondo è quello che ho detto di volere, giusto? La pace. Così le stringo la mano: «abbiamo un patto.» Sfila velocemente la sua mano dalla mia, afferra la tracolla della borsetta e mi supera. «Mi terrò alla larga,» le dico ancora, «non avrò amici...»

Barbie si ferma, il suo sguardo mi fulmina da sopra la spalla: «chi vuole essere amica di una pornostar?»

WIZ GIRL (Completata)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora