NOT HOT ENOUGH #4

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- 01:42:23 all'esplosione del The Great Harper Wiz Bomb

Se vi dicono che non potete grattarvi il naso, quale sarà il vostro primo impulso? Scrivo a Mercedes che è tutto risolto, che non sono più insieme a Lomax e che sto raggiungendo gli altri allo Speaky. Invece sono di nuovo in macchina con Lomax, con lui che sta guidando verso il VIX. Le emozioni suscitatemi dal suo racconto sono tali che potrei averne a sufficienza per questa sera, ma Mercedes mi ha detto di stare alla larga di Lomax e di non prestare fede a niente di quello che mi dice. Beh, io sono proprio curiosa di conoscere il resto della storia...


L'ANNO PRIMA...

Lester era a cena a casa Lomax. Alice, la mamma di Lomax, chiedeva come fosse andato il primo giorno di scuola. Nathan, il papà, era più curioso di sapere come andasse la loro vita "sentimentale". «Vostro figlio è una frana, ma vedrete che grazie al mio aiuto anche lui quest'anno acchiapperà l'anima gemella! Così la pianta di starmi sempre fra i piedi.» Lomax rimase sconvolto dall'apprendere che Lester l'aveva iscritto su Sixsteps, la nuova app che furoreggiava fra i ragazzi e le ragazze della Harper. Nathan e Alice si dimostrarono interessati a come funzionassero i "sei gradi di separazione" elaborati attraverso un'applicazione per speed date.

«Avanti, si vede lontano un miglio che è una macchina di Rube Goldberg!» aveva detto Lomax agguantando una fetta di pane dal cesto al centro del tavolo. Si accorse che i suoi genitori e Lester lo stavano osservando basiti. «Una macchina di Rube Goldberg! Non sapete cos'è? La macchina di Rube Goldberg descrive meccanismi o azioni che impiegano una quantità di risorse sproporzionate rispetto al risultato da conseguire.» Continuavano a fissarlo come fosse stato un marziano, così cercò di farla semplice. «Prendete Willie il Coyote: mette in campo ingranaggi complicati, trappole esplosive e sistemi ingegneristici solo per mangiarsi un uccello di colore blu!» Alice Lomax mise dell'insalata sul piatto del figlio: «tesoro, ha ragione Lester. Devi trovarti una ragazza.»

Lomax non voleva proprio saperne, e soprattutto non voleva affidare i suoi incontri amorosi all'app di un cellulare. «Da quando in qua è passato di moda conoscere una ragazza flirtando in un bar?» Nathan Lomax alzò gli occhi al cielo: «facessi almeno quello, Freddie.» Suscitò l'ilarità di Lester e i due si diedero un cinque facendo comunella contro Lomax. Sua mamma Alice aveva un suggerimento: «potresti conoscerla online e invitarla al VIX. Farebbe piacere a zio Arthur.»

«Mi dispiace deluderla, signora Lomax, ma ho già prenotato al Winter Lounge. Domani sera!» Lomax era sbalordito, non ebbe il tempo di protestare che già Lester e suo padre si scambiavano l'ennesimo cinque.

L'appuntamento era al buio. Per cui la sera successiva Lomax si era presentato in anticipo al Winter Lounge senza sapere chi si sarebbe seduto di fronte a lui. Era al tavolo quando mi vide entrare. Vestita allora come oggi, giubbottino nero di pelle su vestitino bianco elegante. Le coincidenze che fanno paura.

«Non ti fidare mai di niente che pensi da solo se non riesci a capire dove ha il cervello,» furono le prime parole di Lomax. Non fu carino, però non ce l'aveva con me, ma con Sixsteps. «Ho letto anche io Harry Potter,» risposi per smontare la sua risposta "colta". «Ricordi anche quale libro ho citato?» replicò lui con una punta di sarcasmo. Non era da Lomax, ma è comprensibile: aveva davanti la ragazza più odiosa della Harper. Ero rimasta in piedi, come se temessi che la sedia scottasse.

Ho ricordi confusi di quella sera, sfortunatamente non è lo stesso per Lomax. Rievocando il nostro primo appuntamento, disse che io mi ostinavo a rimanere in piedi, con la tracolla della borsetta ancora sulla spalla, e non vedevo l'ora di chiudere al più presto quella scena pietosa. «Dopotutto Sixsteps si basa sul diagramma di Venn, avrà un fondo di verità,» mi disse Lomax. Io lo guardai come fosse un marziano. «Il diagramma di Venn, o di Eulero-Venn,» spiegò cercando di mantenere un tono il più umile possibile, «è un diagramma che mostra tutte le possibili relazioni logiche tra una collezione finita di insieme differenti. Se Sixsteps ci ha fatti incontrare questa sera, non dico che siamo fatti l'uno per l'altra, ma qualcosa significherà.» Era il suo modo per trattare la pace con la leader della Cerchia, i nemici giurati per quelli come lui. Non mi convinse neanche un poco. «Avanti, Baby Lynn, è davvero tanto terribile stare seduta qui a cenare con me?»

Scossi la testa e le mie ciocche bionde. «No, ragazzo, non è terribile. Non lo è neanche vedere un elefante che si accoppia con una formica, ma non è per quello che sono stati messi al mondo.» Era chiaro che non ci sarebbe stata alcuna cena, nessuna tregua tra la Cerchie e i nerd. Lomax stropicciava il tovagliolo fra le mani e mi disse: «io sarei l'elefante?»

«Se tu fossi stato un elefante,» gli dissi formando un cuoricino con la mia bocca: «probabilmente mi sarei fermata a vedere il menu.» Me ne andai ridendo divertita delle mie stesse parole, e lo lasciai lì al tavolo, da solo, oggetto degli sguardi imbarazzati e insultanti degli altri commensali.

WIZ GIRL (Completata)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora