WIZ GIRL (Completata)

DO IT BETTER #1

OGGI

Non sai quanto intensamente tu desideri una cosa fino a quando non è l'oggetto stesso del tuo desiderio a dirtelo. Nessuna ragazza della Harper High School sapeva quanto desiderasse un profumo vanigliato fino a quando Chloe non ha pubblicato una foto su instagram nella quale si spruzzava addosso una fragranza provenzale alla vaniglia. In un paio di giorni i corridoi della Harper si sono assuefatti di un profumo di limoni, lavanda e un delicato fondo di vanillina perché tutte le ragazze sono corse ad acquistare il profumo di Chloe.

Tutti i ragazzi della Harper High School pensavano di odiare i farfallini fino a quando Jimmy non si è presentato in classe con un papillon blu ottano. Nel giro un paio di giorni una nutrita schiera di ragazzi andava fieramente in giro per la Harper ostentando farfallini in seta, in maglia di cotone, persino jeans a quadri, tutti obbligatoriamente blu ottano. La verità è che le ragazze e i ragazzi della Harper High School non desiderano né profumi alla vaniglia né papillon blu ottano, loro desiderano essere come Chloe e Jimmy. Desiderano quello che desidera la Cerchia.

Sono trascorse un paio di settimane dall'inizio dell'anno scolastico, quanto basta perché la moda del profumo alla vaniglia e del papillon blu ottano abbiano preso piede alla Harper. «Che assurdità!» esclama Lester con la sua voce effemminata. Si volta dal suo banco per parlare con Freddie Lomax, seduto vicino a me nell'ultima fila. «L'ho indossato per un anno intero,» dice Lester indicando il suo farfallino blu, «e mi prendevano per il culo! Ora ce l'hanno tutti.» Gli occhi di Lester sono livorosi dietro le grandi lenti degli occhiali da vista. Questi sono dalla montatura nera sfumata e il bordo superiore di un rosso acceso. Inutile dire che se quegli occhiali li avessero indossati Matt, Chris o Jimmy, tutti gli altri ragazzi li avrebbero già copiati. Lester ha la sua cerchia, quella dei nerd, ma non è la Cerchia!

«Non le detto io le regole, amico.» Lomax prova a consolarlo. Lester si acciglia e Freddie si corregge: «...amica!» Lester non è gay, è una donna intrappolata nel corpo di un maschio afroamericano. «Sarà perché il tuo farfallino è blu mentre quello di Jimmy è blu ottano,» Lomax ci scherza su: «la gente va pazza per il blu ottano!» Lester solleva i dentoni e si lascia andare nella sua caratteristica risata cacofonica. L'insegnante della prima ora lo richiama, lui si volta e la lezione continua.

Lomax mi sorride, io ricambio, e abbasso lo sguardo sul cellulare che tengo fra le pagine del libro aperto. Il potere della Cerchia è forte come non mai, essa è il faro che illumina la strada verso ciò che è giusto indossare, mangiare, vedere e sentire. E i suoi membri devono esserne sempre all'altezza. Queste due settimane sono trascorse velocemente, ho vissuto nell'ombra, senza attirare attenzioni indesiderate, e nell'ombra ho acquisito informazioni. Il mio cellulare è aperto sul profilo di Mary Goldberg, l'ultimo membro della Cerchia in ordine di anzianità.

Devono sempre esserci sei membri attivi: tre ragazze e tre ragazzi. Mary è la ragazza che ha preso il mio posto quando l'anno scorso sono stata estromessa. Mary è la mia sospettata numero uno. Potrebbe essere stata lei a rendere pubblico il mio deepfake, così da farmi bandire dalla Cerchia e prendere il mio posto. Tecnicamente non era presente nel gruppo whatsapp dove Barbie aveva condiviso il video, ma dato che lei e Barbie erano già amiche potrebbe avere avuto numerose occasioni per entrare in possesso del filmato. Dopo che sono stata fatta fuori, Barbie ha preso il mio ruolo di leader e non ho dubbi che abbia caldeggiato l'ingresso di Mary per occupare il posto rimasto vacante.

Breve lezione di storia. La Cerchia è l'istituzione studentesca "non ufficiale" più antica della Harper High School. Da oltre settanta anni, da quando la scuola è stata edificata e la Cerchia fondata dai primi studenti, ha annoverato tra i suoi membri alcuni giovani che con il tempo sono diventati tra le maggiori personalità di Winter Spell: direttori di banca, ministri, medici, titolari di concessionarie, conduttori televisivi, giornalisti, capitani d'industria e persino il vice-capo della polizia. In quanto società longeva, la Cerchia si attiene a regole ferree. Quando si rende disponibile un posto, tutti gli altri membri stilano una lista di possibili candidati, aprono le selezioni e infine deliberano il vincitore. Il bouquet di candidati viene steso includendo gli studenti più popolari della Harper High School, è impensabile ad esempio che uno sfigato nerd riceva mai l'invito a partecipare. Il candidato già popolare che supera le prove ed entra a far parte della Cerchia, per il solo fatto di essere stato ammesso al suo interno raggiunge una posizione di leadership impensabile da ottenere con le sole proprie forze.

Scorro il profilo instagram di Mary Goldberg fino a risalire a un anno fa. Quel periodo è pieno di fotografie di Mary in cui si dedica ad azioni di volontariato come fare assistenza in una casa di riposo o portare da mangiare alla comunità di senzatetto. Una ragazza pura, non c'è che dire. Ma è all'incirca nella settimana in cui io sono stata eliminata dalla Cerchia che ha aumentato la sua esposizione social in termini di attività extrascolastiche da santarellina.

In appena una settimana (il tempo normalmente concesso dalla Cerchia per le selezioni) Mary Goldberg ha condiviso numerose fotografie che la ritraevano mentre donava il sangue per far fronte a un'emergenza sanitaria, mentre serviva alla mensa dei poveri, mentre raccoglieva la spazzatura dalle strade. Un intensificarsi delle sue attività benefiche che è stato corrisposto da un notevole incremento di like. Secondo le regole della Cerchia, il candidato che catalizza più consenso nel periodo di tempo della gara ha diritto a entrare nel gruppo: il favore social di quella settimana le è servito per essere ammessa nella Cerchia. Non serve un indovino per capirlo.

Da allora Mary Goldberg non ha smesso di comportarsi da suora, magari lo fa con meno frequenza, ma continua a farlo. Da qualche mese ha legato il suo nome alle manifestazioni pubbliche di un'associazione no-profit volta alla difesa dell'ambiente: la Doing Better. Sono parecchie le foto che la vedono insieme a J.D. Levinson, il presidente della Doing Better, e a sua moglie Karen, intenti a presidiare parchi verdi oppure a inaugurare un centro per la salvaguardia marittima.

Alzo gli occhi verso la prima fila. La vedo di schiena, seduta di fianco a Barbie. Come se sentisse i miei pensieri, Mary si volta a guardarmi. Ha tutta l'aria della ragazza innocente anche con i seni che si muovono sotto la maglietta slacciata. Porta una ciocca dietro i capelli, e torna a guardare la lavagna. Sarà un caso che ci sia sempre qualcuno a fotografarla ogni volta che commette una buona azione? Mary è realmente buona o ha solo bisogno di sentirsi apprezzata, di ricevere like che le confermino quanto sia una a posto?

Ho imparato che chi si comporta in questo modo, novanta volte su cento ha qualcosa da nascondere...