LIKESTORM #9

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OGGI

Il sole ormai è tramontato e noi stiamo tornando a casa. Mercedes sarà in ufficio, anche se è tardi. Le grane al lavoro la stanno tenendo occupata. Meglio così: terrà le sue grinfie e le sue tette lontane da Lomax. Durante il tragitto passiamo di fronte alla Statua dell'Incantatore, il mitico padre pellegrino le cui gesta hanno dato origine al nome della nostra cittadina. Prendiamo la seconda strada a sinistra e Lomax mi chiede di nuovo se sto bene. Me lo ha chiesto almeno sei volte nell'ultima mezz'ora. Provo a fargli capire che è stato solo un piccolo mancamento, ma ora sto bene.

Non pensavo potessi incontrare più Debra Jones. Avrei dovuto prevederlo. Il Mall Dale è il punto d'incontro fra le nostre due cittadine, ma logisticamente appartiene più al territorio di Spring Bell. Ammetto che la tentazione di avvicinarmi l'ho avuta. Parlare con lei, sapere cosa le fosse successo dall'ultima volta. Poi però ho deciso di andare via. Ho chiesto a Lomax di allontanarci e lui ha fatto come volevo. È davvero un bravo ragazzo.

Parcheggia l'auto nella strada di fronte casa mia. Faccio per salutarlo al volo ma lui insiste per scendere. Vuole accompagnarmi fino alla porta di casa. Gli dico che non ce n'è bisogno, ma non vuole sentire ragioni. Così ci incamminiamo. Mi chiede ancora una volta se sto bene. Gli do uno schiaffetto sulla pancia e gli dico che se non la smette mi farò venire qualcosa di grave solo per farlo contento. Ripenso allo schiaffetto che Alice ha dato sulla pancia di Nathan, questo stesso pomeriggio. Sembra quasi una copia del mio. Strano come...

«Che cazzo hai fatto, Baby Lynn?» la voce di Chris mi spaventa mentre lui scatta in piedi, da che era seduto sul gradino davanti la porta di casa mia. Chris si avvicina minaccioso, come uno stalker in un brutto film dell'orrore. Faccio una voce terrorizzata. Non so di cosa stia parlando. Lui continua ad avvicinarsi, ripetendo la domanda. Vuole picchiarmi? L'impressione è quella, e ce l'ha anche Lomax che strattona Chris fermando la sua avanzata. Chris, per tutta risposta, fa uno sgambetto a Lomax facendolo finire col culo per terra. Mi chino sopra di lui e gli chiedo se sta bene. Lomax annuisce, cercando di trattenere il dolore della botta. «Da quando sei così coraggioso, Lomax?» chiede Chris, sorpreso, mentre rinfila la camicia nei pantaloni. Chiedo a Chris di spiegarmi perché ce l'abbia con me, cosa dovrei avere fatto.

Chris si calma un attimo e inizia a raccontare il pomeriggio infernale che ha vissuto. Qualcuno è entrato nel suo account instagram. Ha postato la foto di Chris con indosso le sue due medaglie, aggiungendo un lungo messaggio scritto come se fosse Chris a parlare. Diceva di non riuscire più ad andare avanti, che quelle medaglie per lui non avevano più alcun valore, che era giunto il momento di confessare la verità sul suo abuso di steroidi per migliorare le prestazioni nel nuoto. Quando Chris si è accorto della foto, ormai era tardi. Il post era già arrivato a chi di dovere. Domani avrebbe affrontato l'esame del sangue, che avrebbe confermato ogni cosa. «Lo so che sei stata tu,» conclude, con il suo tono di nuovo minaccioso. «La foto con le due medaglie me l'hai scattata tu.» Aveva tutti i motivi per pensare che fossi stata io.

In effetti, ero stata io.

Prima di spegnere il cellulare al Mall Dale, avevo programmato la pubblicazione del post con la confessione sull'account instagram di Chris. Avevo scelto di proposito la foto con le due medaglie. Volevo che Chris pensasse a me, che mi accusasse, che mi colpisse magari. Sarebbe stato perfetto per la terza e ultima parte del mio piano. Ma Lomax ha dovuto rovinare tutto bloccando Chris. Ah, Lomax! La tua generosità sarà la mia rovina! Per fortuna ti sei dimostrato un alibi efficace. Rialzatosi dal mio vialetto, ha spiegato a Chris che siamo stati insieme tutto il pomeriggio e abbiamo tenuto i cellulari spenti. Non avrei potuto fare niente. Può credergli sulla parola.

Chris non sembra convinto, ma la confusione che sta provando non deriva più dalla rabbia nei miei confronti. È la vergogna di essere stato scoperto. Per uno come lui, uno della Cerchia, questo scandalo è una macchia che non si toglierà mai. Perderà il suo posto nella Cerchia. Perderà gli amici, come è successo con Mary. Perderà la borsa di studio per l'università, le medaglie vinte, il posto in squadra, l'affetto e la stima. Perderà ogni cosa. Chris sta quasi per piangere, ma si trattiene. Non vuole darmi la soddisfazione di farsi vedere con le lacrime agli occhi. Mi avvicino, cauta, e gli dico che so bene cosa stia passando. Cosa si prova quando ce l'hanno tutti con te. Gli dico che capisco perché abbia sospettato di me, ma quella foto era pubblica. Chiunque avrebbe potuto salvarla e riutilizzarla. Non ero stata io. Non lo avrei mai fatto.

Grazie per questo Oscar!

Chris fa per andarsene. Gli dico di non fare pazzie, che a tutto c'è una soluzione. Gli dico di lasciarmi provare a sistemare le cose. Si gira verso di me, lentamente. «Te l'ho già detto: non hai modo, Baby Lynn.» Riprende a camminare e si allontana.

Frugo nella borsetta ed estraggo le chiavi di casa. Lomax mi chiede se voglio compagnia. Gli dico che non c'è bisogno. In questo momento, anzi, stare sola è ciò che desidero. Fare un bel bagno caldo e rilassarmi. Ci rivedremo lunedì in classe. Lo ringrazio per avermi difesa e gli do un bacio sulla guancia. Lomax si allontana. Noto che la giacca di pelle ha un taglietto sulla spalla sinistra. È proprio vero che nessuna buona azione rimane impunita. Era una bella giacca, peccato!

Rientro in casa. Sono curiosa di sapere come vadano le competizioni per la Cerchia. Le altre ragazze che, come me, hanno ricevuto l'invito, stanno dando il meglio di loro. Si affanno a mostrarsi in palestra dove seguono l'allenamento del personal trainer più in voga di Winter Spell, c'è quella che propone hamburger vegani preparati con le sue mani, e quella che obbliga il suo cane in piroette impossibili. Sono ammirata. Fossi io la leader avrei l'imbarazzo della scelta.

Metto il cellulare da parte e inizio a spogliarmi. Almeno su questo non ho mentito a Lomax. Ho proprio voglia di un bel bagno caldo.

WIZ GIRL (Completata)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora