WIZ GIRL (Completata)

SOULMATES #2

La vendetta che Minimal Jack mi aveva promesso. L'anno che ero stata via ad addestrarmi. Ogni cosa aveva raggiunto il suo scopo. Chi mi aveva tradito, chi mi aveva fatto del male, l'ha pagata cara. Perché allora non sono felice?

Attraverso i corridoi della Harper, da sola. Mentre faccio il cambio dei libri nel mio armadietto, capto lo stralcio della conversazione fra due amici. Il ragazzo consiglia a lei di vedere la serie Élite, lei prova ad appuntarla sul suo blocco note ma WIZ le comunica istantaneamente che la serie non è adatta a lei. La ragazza lo dice a lui e aggiunge che deve ancora finire di leggere Le cronache dell'assassino, il libro che WIZ le ha suggerito sarebbe stato il suo preferito.

In classe siedo in prima fila, come una volta. Intorno a me però non c'è più nessuno della Cerchia. Barbie è dietro di me. Lomax ancora più indietro. Negli ultimi tempi ho notato Lomax stare a stretto contatto con Lester. Teme che possano tornare a bullizzarlo ora che è venuta meno la protezione di Jimmy. Lomax mi ha raccontato di come suo padre tormentasse Arthur Margheriti quando erano ragazzi, poi Nathan Lomax si è pentito e Arthur lo ha perdonato. Io non sono stata in grado di perdonare i miei nemici. Come potevo, dopo tutto quello che ho subito per colpa loro?

Per fortuna di Lomax non è successo niente di spiacevole al suo amico, in fondo era Jimmy il principale aguzzino di Lester. Nessuno poi sembra più intenzionato a bullizzare nessun altro o anche solo a dedicare un minimo della propria attenzione al compagno di banco.

Sono sola, senza amici, ma va bene così. Mi guardo intorno e vedo che nessuno dei miei compagni ha più veramente bisogno di amici adesso che ha WIZ. L'app attira tutte le loro attenzioni. Nessuno bullizza nessuno se non è WIZ a dirlo. La Cerchia, la combriccola dei nerd, niente ha più significato, ora che WIZ può costruire una cerchia su misura per singolo utente. Il profumo alla vaniglia di Chloe, il papillon blu ottano di Jimmy, ora come ora non verrebbero più notati da nessuno. Il nuovo modello è WIZ, e quello che dice WIZ è la legge.

La mia bomba digitale ha spezzato la ruota del comando della Harper High School. Ma il vuoto di potere che si è venuto a creare è stato subito occupato da qualcun altro, o meglio da qualcos'altro. Ho sbriciolato la Cerchia, mi rendo conto, solo per lasciare spazio a una nuova forma di comando: WIZ. Per merito mio adesso è installata sui cellulari di tutti gli studenti della Harper. Era un tassello fondamentale del piano di Minimal Jack: se io fossi riuscita a diffondere la sua app, lui l'avrebbe usata per aiutarmi a ottenere la vendetta. E se il piano fosse sempre stato un altro? Non aiutare me, ma fare in modo che io aiutassi lui?

«Non pensavo venissi,» dico a Lomax quando lo vedo entrare in sala musica. Siamo io e lui. Non appena era cominciato l'intervallo gli avevo scritto un messaggio per dargli appuntamento lì. Lomax non mi rivolge la parola da mesi. Lui sa che ci sono io dietro al catastrofico evento che ha distrutto la Cerchia e la vita delle loro famiglie. Non ci sono prove, nessuno sospetta, ma lui sa. Per questo abbiamo litigato. Io ero troppo orgogliosa per fare un passo indietro. Avrei dovuto dargli ascolto, adesso spero che sia lui ad ascoltarmi. «Se è vero come mi hai detto, che ciascuno di noi merita una seconda occasione,» esordisco, «allora io merito la mia.»

Se voltasse i tacchi e mi lasciasse lì su due piedi lo capirei. Invece Lomax guarda l'orologio e dice: «hai mezz'ora prima che l'intervallo finisca.» Trenta minuti sono più che sufficienti per dirgli tutto. Raccontargli la verità, quella che non conosce nessuno, nemmeno mia madre. Comincio dal mio risveglio in ospedale dopo il tentato suicidio. Quando credevo che nessuno fosse venuto a farmi visita, quando non sapevo che Lomax avesse tentato di vedermi, quando ero sola e abbandonata, se non fosse stato per Minimal Jack. Gli parlo di lui, dell'uomo che avevo sognato e che mi aveva portato via. Gli parlo dell'anno che ho vissuto alla Tipping Wiz insieme a Minimal Jack e al suo harem di punk, delle cose che ho imparato e delle cose che ho dovuto fare. Di aver trascinato sul lastrico la società di Brian Denver, di avere frodato Raul Garcìa Montero, gli parlo di Debra Jones, la ragazza che insieme a lui avevo incontrato al Mall Dale. Ogni cosa. Fino al mio ritorno a casa, quando avevo rifilato una panzana a Mercedes, mi ero chiusa tre mesi in camera a studiare per sostenere gli esami da privatista e venire riammessa alla Harper. Non mi rendo conto del tempo che passa e gli spiego di come negli ultimi mesi mi fossi subdolamente mossa nell'ombra: per annientare Mary Godlberg che aveva preso il mio posto nella Cerchia, e dopo di lei tutti gli altri fino al colpo di grazia del The Great Harper Wiz Bomb! Non appena finisco di parlare, mi rendo conto di non essermi fermata un secondo, e che lui non ha mai aperto bocca fino a quel momento.

Mi aspetto il peggio. Che mi sbraiti contro. Che mi accusi di essermi approfittata di lui, di averlo usato come copertura quando più ne avevo bisogno, e che in realtà non mi è mai importato nulla di lui. Avrebbe ragione. Ma Lomax non fa nulla di tutto ciò. Non esplode, non mi insulta. Suona la campanella, e Lomax non fa che dirmi: «il tuo tempo è scaduto, Baby Lynn.» Si volta verso la porta, e allora mi sfugge un grido di richiamo, come se non volessi lasciarlo andare.

So che lui non ha mai scaricato WIZ, che al momento è uno dei pochissimi liberi dall'influenza di Minimal Jack. Non voglio che diventi come gli altri. Se trasformassi in un robot anche la persona più nobile che io abbia mai conosciuto, non me lo perdonerei mai. «Se mi odi, me ne farò una ragione. Qualsiasi cosa succeda, ti chiedo solo una cosa. Non scaricare mai WIZ. Mi hai capito, Lomax? Mai.» Sembro ordinarlo, ma il tono della mia voce è più simile a una supplica.

«Questa persona che tu chiami Minimal Jack,» mi dice guardandomi, «lo temi come se fosse un dio. Lui non è dio, è solo un uomo.» Non lo conosce, non sa di cosa è capace Minimal Jack, come fa a esserne così sicuro? «Se non credi a me, Baby Lynn» mi dice prima di andarsene: «chiedilo al signor Duke.»

Lomax mi lascia davvero lì su due piedi. Che dovrebbe saperne il preside Duke di Minimal Jack?