RED ZONE #2

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Non sai quanto intensamente tu desideri una cosa fino a quando non è WIZ a dirtelo. Le nostre recenti indagini ci hanno portato lontano, così io e Lomax abbiamo marinato la scuola per due giorni di seguito. Al nostro ritorno sembra trascorsa un'eternità. È peggio di quanto pensassi.

Entriamo alla Harper High School come fossimo due fantasmi. Nessuno alza gli occhi dal cellulare. A meno che non sia WIZ a dirlo. Robert Myers si è messo insieme a Carol Griffin e mi sembra una pazzia. Robert odiava Carol perché ostacolava la relazione fra sua sorella Tracy e Jimmy. Ora però WIZ gli ha fatto cambiare idea. Nancy Foster, l'altra ex di Jimmy, non va più in giro in tenuta da pallavolista. Pare che WIZ le abbia pronosticato una brillante carriera medica, perciò non può più perdere tempo con lo sport. Mi sembra un mondo al rovescio. Un mondo da film horror.

Vediamo la Hunt, la professoressa di biologia, lasciare la sala riunioni insieme al professor Williamson, l'insegnante di musica. Entrambi non possono fare a meno di notare come i loro studenti siano diventati dipendenti dallo smartphone peggio di una droga. "Dipendenti da WIZ" vorrei correggerli, ma non lo faccio. Secondo la Hunt il preside Duke non se ne lamenta: il rendimento scolastico di tutti quanti è notevolmente aumentato, e questo consentirà alla Harper High School di scalare le classifiche della regione. A Williamson non importa un granché, gli basta che siano diminuiti, se non addirittura spariti, gli episodi violenti. Dice la verità, anche io avevo notato nei giorni scorsi come il bullismo fosse stato sostanzialmente scoraggiato da WIZ.

«Hey amico, non puoi capire quello che ho vissuto la scorsa notte!» Lomax è felice di rivedere Lester. Il suo amico non sembra esserlo altrettanto. Lester ha alzato la testa dal cellulare, visibilmente infastidito dall'essere stato interrotto. Non saluta Lomax, torna a guardare il cellulare. Vorrei dargli una ripassata: Lomax lo ha sempre difeso da chi lo discriminava per il suo essere transgender, e ora Lester non gli chiede nemmeno come si sia provocato quell'ecchimosi sopra lo zigomo. «Che ti prende, amico?»

Lester torna a guardare Lomax, più infastidito di prima. «La mia operazione per il cambio sesso non è più una priorità. Come pensi di poterlo essere tu, Freddie Lomax?» Leggo fra le righe: sia l'operazione sia Lomax non sono più una priorità per WIZ. Lester ci mostra le spalle e si allontana. Lomax non è così che intende perdere il suo amico. Lo rincorre quando, a un tratto, due tipi gli sbarrano il passo. Il primo è un cestista della squadra di basket, uno di quelli che amava bullizzare Lomax e Lester. L'altro individuo è una ragazza, la tipa dark del circolo geek. Mai visto un assortimento più strano.

«Sei sordo, Lomax?» domanda la goth. «Ti ha detto di lasciar perdere,» il cestista ribadisce il concetto come se non fosse abbastanza chiaro. Si comportano come sgherri addomesticati. Non è Lester il capo. No, è WIZ a dettare ordini. Tiro Lomax per la camicia: una zuffa è l'ultima di cosa di cui abbiamo bisogno. Anche perché saremmo noi due i sobillatori a finire dalla parte del torto.

La cosa più inquietante succede adesso. Vedo la Cerchia, o quella che un tempo si definiva tale, entrare nella classe più vicina. Si muovono l'uno dopo l'altro, in fila indiana, senza parlarsi, senza guardarsi. Ciascuno concentrato sul proprio cellulare. Barbie in testa, e tutti gli altri in coda. Spariscono dentro la classe, ma le loro menti sono sparite molto tempo prima, risucchiate da WIZ.

Io e Lomax abbiamo già marinato due giorni. Uno in più non ci farà male. Mercedes mi firmerà la giustificazione senza fare domande, mentre i genitori di Lomax sono sempre comprensivi verso il loro figlio che non ha mai dato motivi di preoccupazione riguardanti lo studio. Io e lui dobbiamo fare il punto. Ma non lasciamo la scuola. Quando suona la campanella della prima ora, ci dirigiamo alla Phoenix Room, la sala svago riservata ai geek della scuola. I tornei di carte collezionabili si tengono durante la ricreazione, non prima, per cui dovremmo muoverci in libertà.

«Minimal Jack mi ha mostrato il Radiante Fondamentale,» racconto a Lomax mentre ci muoviamo lungo i corridoi vuoti. «Il Radiante è l'intelligenza artificiale che sta dietro WIZ. Funziona come un algoritmo predittivo calcolato sulla storia delle masse: è in grado di calcolare i movimenti dei popoli, e per questo crede di poter pilotare i comportamenti dei singoli.» Non appena apriamo la porta della Phoenix Room, ci facciamo da parte per fare uscire un corriere della FedEx. L'uomo se ne va, noi entriamo nell'aula ricreativa e non la troviamo deserta come speravamo.

Simon Murphy, il nerd che in passato veniva soprannominato cicciobomba, sta distruggendo l'imballaggio del grande pacco FedEx. «Dovresti essere a lezione, Simon» lo richiama Lomax. «Anche voi,» ribatte algido Simon mettendo da parte le forbici. Apre il pacco e ci mostra eccitato il contenuto. Pile su pile di fumetti usati che dice di avere comprato online usufruendo delle percentuali di sconto della sua fumetteria di fiducia. «Pensavo che le avessero chiuse tutte le fumetterie,» dice Lomax. «Pensavo che nessuno leggesse più i fumetti,» dico io.

Inginocchiato sul pavimento, Simon prende i fumetti uno per volta e li dispone in ordine fuori dalla scatola. Ciascun fumetto è sigillato dentro buste trasparenti per mezzo di pellicola e nastro adesivo. «I collezionisti non sopportano le pagine sgualcite,» precisa Simon Murphy individuando un paio di copie fallate. Io non vedo l'ora che il ciccione si tolga di torno, Lomax usa le buone maniere: comincia con il chiedergli cosa se ne faccia di tutti quei fumetti. Simon intende allestire uno stand il giorno del gran ballo. Nessuna ragazza lo inviterà mai a ballare, così pensa di potere improvvisare un negozio di fumetti alla sala da ballo e impiegare la serata rimediando qualche spicciolo. La misera paghetta dei suoi non gli basta per... comprare altri fumetti. Simon è davvero fuori dal mondo... Fuori dal mondo! Perché non ha il cellulare in mano? «Simon!» non appena lo chiamo, il ragazzo arrossisce. Non è abituato alle attenzioni di una ragazza, certamente non di una come me. «Perché non stai usando WIZ?»

Lomax deve ripetere la mia domanda perché Simon si decida a rispondere. «Preferisco i videogiochi ai cellulari. WIZ è una figata, lo so. Ho visto dal cellulare di Lomax la bomba digitale che ha distrutto la Cerchia. Una cosa pazzesca, vero? Sì, penso che scaricherò WIZ. Sono l'ultimo rimasto, oramai.  Però tanto vale aspettare la versione definitiva.» La versione 2.0. Anche io ho ricevuto la notifica. Poi però, come Lomax, ho cercato di tenere spento il cellulare più tempo possibile per evitare qualsiasi forma di influenza da parte di Minimal Jack.

«Quando verrà rilasciata?» domanda Lomax, ma Simon è nuovamente rapito dai suoi fumetti. Lomax lo prende per il colletto e lo solleva in piedi. «La versione definitiva, la 2.0. Quando sarà disponibile, Simon?» Simon comincia ad ansimare, allora Lomax lo lascia andare. «Lo sanno tutti, amico.»

«Ti ho chiesto quando, Simon.» Lomax sta alzando la voce. Simon si gratta l'acne sulla guancia e ci dice quello che vogliamo sapere: «l'8 aprile, Lomax. Il giorno del gran ballo della Harper!»

WIZ GIRL (Completata)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora