Prologo

914 24 135
                                    

<Ti prego! Ti prego! Ti prego!>

<Wyatt, no!>

<Eddai! Tanto la mamma ti ha comprato un telefono nuovo, quindi tu puoi darmi quello vecchio!> replicai.

<Ma perché?> mi chiese mia sorella.

<Sono affari miei.> dissi arrossendo al pensiero.

<Niente da fare!>

<Elisa, sei ingiusta!
Sei anche più piccola di me. Forza!>

Lei sbuffò <Va bene, ti darò il mio telefono. Solo se mi dici che ci vuoi fare.>

A quel punto divenni completamente rosso. Il mio piano era piuttosto strano, mi stava aiuta di Finn a progettarlo. Ma ero disperato, questa cosa va avanti da anni. Quindi avrei fatto di tutto.
Ma non potevo parlarne con mia sorella piccola <Non mi puoi dare il telefono senza fare domande?>

Lei mi scrutò <Sei arrossito!
C'entra una ragazza, vero!>

Mi strinsi nelle spalle <Bhe...>
Il suono del campanello mi salvò da quella situazione.

Corsi al piano di sotto e aprii la porta <Finn! Menomale che ci sei tu! Devi aiutarmi a convincere mia sorella a darmi il suo telefono!> lo supplicai senza neanche salutare.

Elisa aveva una cotta per il mio migliore amico da un sacco di tempo. Quello che non sapeva (o magari sapeva ma si rifiutava di crederlo) era che Finn è gay e anche super innamorato del suo ragazzo.

Il corvino ridacchiò, consapevole dei sentimenti di mia sorella <Ciao anche a te Wyatt...- poi si bloccò un attimo a pensare, come se stesse analizzando le mie parole -Aspetta... Il telefono di tua sorella?
HAI DAVVERO INTENZIONE DI FARLO!?> gridò sgranando gli occhi e gli misi una mano sulla bocca per zittirlo.

<Sei impazzito? Non urlare!> dissi guardandomi intorno.

Finn mi scostò la mano <Scusa, ma davvero vuoi farlo? Spero per te che la risposta sia sì, ho dovuto lasciare Jack da solo per venire da te.>

Alzai gli occhi al cielo <Mai sia che il tuo bimbo resti solo.- borbottai e Finn mi lanciò un'occhiataccia -Comunque sì, ho intenzione di farlo davvero!> decretai infine.

Il mio migliore amico fece un piccolo salto come segno di vittoria <Vado subito a convincere tua sorella!> si vedeva che si stava trattenendo dall'urlare.

Mi superò per salire le scale <Ciao Finn!> salutò mia madre che stava andando a fare il bucato. Era di consueto che Finn venisse a casa mia, perciò era tranquilla.

<Ehi Jennifer!> rispose il mio amico in saluto.

Lo seguii, volevo assistere alla scena.

Arrivato davanti alla camera di mia sorella il corvino si passò una mano tra i capelli per sistemarli e il mio primo pensiero fu "quanto gay"

Bussò alla porta <Wyatt, ti ho già detto che non ti dò il mio cellulare se non mi dici perché lo vuoi usare.> urlò la voce stridula di Elisa.

<Ehm... Elisa sono Finn.>

Si sentì il rumore di qualcosa che cadeva e poi silenzio prima che mia sorella aprisse la porta. Aveva le guance rosse e un sorriso in volto <Ciao Finn!> sì poggiò allo stipite della porta.

<Ehi, senti volevo sapere se ci potessi dare il tuo vecchio telefono. Sai, Wyatt non voleva dirtelo per non rovinarsi la reputazione, ci serve per un progetto di scienze.
Anche se non si direbbe tuo fratello è un nerd.> mi mise un braccio intorno alle spalle e io lo fulminato con lo sguardo.

A scuola io e lui eravamo molto popolari, e non che non andassi bene nelle materie, anzi prendevo tutti 8 e 9, ma non mi spaccavo la testa sui libri il pomeriggio.
Mi andava sempre bene senza che studiassi tanto, ho una memoria fotografica.

Mia sorella fece una risatina <Non sapevo che il telefono servisse anche a te. Ecco tieni.> tirò fuori dalla tasca del pantalone il suo vecchio telefono, con ancora la SIM card dentro.
Non chiedetemi il perché aveva obbligato mia madre a comprarle un nuovo iPhone, ma con tutti i suoi componenti nuovi compresa la SIM card.

Vabbè, dopo aver appurato che mia sorella è strana afferrammo il telefono e ce ne andammo velocemente nella camera che condividevo con mio fratello prima che andasse al college.



Finn aveva inserito il numero nei miei contatti, cioè, nei contatti del telefono di mia sorella dato che io il suo numero lo avevo già salvato sul mio cellulare.
Ora ve lo dico: Jaeden faceva parte del gruppo di Jack ecco perché ci eravamo scambiati i numeri. Sì, è lui che voglio e ora scoprirete il mio piano.

<Ecco qui!- Finn mi porse il telefono e io feci per prenderlo con gli occhi che brillavano ma lui si ritrasse -Aspetta Wyatt! Non avete parlato molto e tu non lo conosci bene: Jaeden è parecchio fragile quindi vedi di andarci piano.> mi disse.

È vero, io e lui non avevamo avuto chissà che conversazioni, ecco perché volevo conoscerlo e quale modo migliore se non farlo in anonimo?

<Non ti preoccupare. Non potrei mai fare qualcosa che lo ferirebbe.>

<Sì ma tu lo metteresti in soggezione. Tu metti tutti in soggezione.> alzò un sopracciglio.

<Ma non è vero!- feci oltraggiato -Oddio, è vero. Proverò a non metterlo in soggezione.>

Dopo un po' mi diede il telefono e aprii la chat con lui.

Stavo per scrivere quando la suoneria del telefono di Finn mi distrasse <Sì, mamma, torno subito!> disse il mio migliore amico in chiamata.

Sospirò <Ci vediamo domani a scuola, poi raccontami com'è andata e... Non metterlo in imbarazzo!> detto ciò lo salutai e se ne andò lasciandomi solo.

Guardai lo schermo del telefono con l'immagine profilo di Jaeden e mi persi ad osservarla. Poi mi riscossi dai miei pensieri e iniziai a scrivere...

Sconosciuto

Ciao Piccolo!

Jaeden

Ehm... C-chi sei?












Ed ecco il primo capitolo!

Domani il secondo aggiornamento.

Come sapete i capitoli saranno brevi, non come questo.

Perciò... Ditemi se vi sta piacendo.

Love you! A domani!❤️

I'm In Love With You! || JyattDove le storie prendono vita. Scoprilo ora