Jaeden Pov's
<Scusa un attimo, devo andare in bagno.> mormorò Wyatt staccandosi da me.
Vidi Finn sghignazzare nella mia direzione e alzai un sopracciglio facendo cenno a Sophia che scrollò le spalle.
Il corvino la prese da dietro abbracciandola e Sophia sorrise accarezzandogli le braccia.
Finn sospirò buttando indietro la testa e sorridendo appena. Poi mi ricordai delle parole di Millie e sorrisi quasi intenerito. Sapevo che Finn volesse attenzioni, ma non credevo avesse un vero e proprio problema.
Keean si avvicinò a me <Cos'è successo con i tuoi genitori?>
Deglutii e il mio volto si rabbuiò <Continuavano a dirmi cosa fare, facevano battutine e mi insultavano.>
<Ti hanno picchiato?>
Annuii <Più di una v-volta.- lui sospirò incazzato -Quando... Quando Wyatt mi ha detto che sarebbe venuto a prendermi... Non lo so, è scattato qualcosa in me. Ho detto che è un mio diritto tornare a casa e che se non mi avessero lasciato andare avrei chiamato la polizia.>
Lui rimase zitto per un secondo <Cazzo...> mormorò poi sorridendo.
<C-cosa?>
<Hai reagito Jae... Ce l'hai fatta finalmente.> esultò.
Rimasi interdetto, le parole non mi venivano. Provai ad aprire la bocca, ma non feci in tempo a dire nulla che due braccia mi avvolsero da dietro.
Girai lo sguardo e mi ritrovai tra le gambe di Wyatt che mi stringeva possessivamente.
Keean sorrise e se ne andò.
Subito mi sentii bene e il cuore prese a battere all'impazzata, come un tamburo, se non peggio.
Sorrisi arrossendo mentre mi dava un bacio sulla nuca che mi provocò dei brividi.
Passò il naso sotto il mio orecchio, e poi nei miei capelli <Dio, se sei bello!> sussurrò iniziando a darmi baci sul collo.
Lì divenni tutto rosso nascondendo il viso tra le sue braccia.
Continuò a baciarmi il collo partendo dall'attaccatura dei capelli in giù facendomi venire tante piccole scosse.
Poggiai meglio la testa sulla sua spalla beandomi di quelle dolcezze <M-mia madre non l'ha mai fatto, sai?> proruppi dopo poco con il cuore che batteva a mille
Lui si fermò girandosi a guardarmi, incitandomi con lo sguardo a continuare <Quello che volevo era solo una carezza... N-non la ricevevo. E... Jack pensa che io non lo sappia... Ma so che inconsciamente chiedo affetto dagli altri. Non lo faccio apposta, è solo... Che ne ho bisogno anche io. E...> Wyatt mise una mano sul mio petto bloccandomi.
Divenni tutto rosso dall'imbarazzo, stava sicuramente sentendo quanto battesse forte il mio cuore <Non è la prima volta che lo faccio... Ogni volta che ti abbracciamo mentre dormivi... Io lo sentivo il tuo cuore.> disse.
Abbassai lo sguardo, nel panico, mentre lui mi stringeva di più a sé, per non farmi scappare <E mi piace come ti emozioni per le piccole cose. Questo ti rende ancora più adorabile ai miei occhi.> aggiunse dandomi un bacio sulla tempia.
Sorrisi emettendo un sospiro di sollievo <D-davvero?>
Wyatt ridacchiò strofinando la guancia contro la mia <Voglio darti tutte le attenzioni che meriti, tutte quelle che vuoi e tutte quelle che non hai ricevuto. Voglio farti sentire amato, perché è giusto che tu ti senta così, e voglio che tu sia felice.> mi girai dandogli un bacio in bocca e gettandogli le braccia al collo richiedendo immediatamente un abbraccione disperato.
Lui acconsentì stringendo il mio busto e andandosene all'indietro fino a poggiare la schiena sul divano.
Mi sentivo protetto tra le sue braccia, e ci sarei rimasto all'infinito. Portai le gambe al petto avvicinandomi di più a lui, come fa un bambino che ha voglia di attenzioni. Mi sentivo un po' infantile, ma ne avevo bisogno.
Sentii, poi, la sua dolce risata giungermi alle orecchie <Sembri così piccolo in questo momento!- disse con voce sognante ed io mi strinsi a lui con le guance rosse -E sei tutto mio!> girò il capo fino a ritrovarsi naso contro naso con me.
Aprii gli occhi per guardarlo e sorrisi, anche lui fece lo stesso, sembrava felice, felice come non lo avevo mai visto. Staccò un braccio dal mio busto portandolo sul mio viso <Dove sei stato tutto questo tempo?> sussurrò.
Non risposi, guardai ogni centimetro del suo volto fino ad arrivare alla bocca semiaperta. Senza accorgersene portai un dito ad accarezzare le sue labbra che al tatto parevano così morbide <Mi servivi tu!> aggiunse chiudendo gli occhi e beandosi dei miei tocchi.
Sorrisi, anche io ero super felice. Girai lo sguardo ed incontrai quello di Sadie che sorrideva nella nostra direzione.
Sophia guardò prima lei e poi me. Mi lanciò un occhiolino accarezzando i capelli di Finn. Poi si sporse a dirgli qualcosa all'orecchio e quello rise dandole poi un bacio sulla guancia.
Subito dopo la porta di casa si aprì rivelando Joe, Millie e Jack con in mano tutte le pizze.
<Forza ragazzi, che si freddano!> urlò Joe svegliando Natalia che si era addormentata.
Wyatt sbuffò alzandosi e aiutando me e poi ci sedemmo tutti a tavola.
<Parti? Ma come!?> esclamò Charlie.
Io mi voltai subito con un sopracciglio alzato. Nella stanza era calato il silenzio.
Keean deglutì <Devo consegnare questo esame... E potrò tornare. Tra poco ci sono le vacanze di Halloween, no?>
La mia espressione cambiò radicalmente, facendosi triste.
Wyatt era rimasto sconvolto, subito si girò verso di me e mi strinse la mano.
<E quando?> chiese Sophia, agitandosi come me.
Millie le prese il braccio cercando di rassicurarla.
<L'esame va consegnato tra due giorni... Parto domani.> rispose.
Sentii una morsa allo stomaco. Non avrei visto Keean, per quanto? Una settimana? Due mesi?
Lui si girò subito verso di me ed io abbassai lo sguardo <Perché non ce l'hai detto?> sbottò Maya.
<Non voleva farvi preoccupare, e voleva passare una serata tranquilla.> rispose Joe.
<Tu lo sapevi!?> fece Sophia.
<È il mio migliore amico.> scrollò le spalle.
Calò il silenzio, nessuno osava parlare. <Q-quando tornerai?> intervenni io timidamente.
Keean sospirò.
Ragazzi, davvero scusatemi.
Ho un po' di casini a casa e mi è difficile trovare il tempo per scrivere, ma cercherò comunque di pubblicare ogni giorno.
Potrebbe succedere che non arrivi a 1000 parole ad ogni capitolo, ma almeno pubblicherò.
Cercherò di pubblicare un secondo capitolo oggi, ma non vi prometto nulla.
Scusate tanto😟💕
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I'm In Love With You! || Jyatt
FanfictionPerché siamo dei mostri... E sapeva che se qualcuno lo avesse ferito lui non sarebbe riuscito a sopportarlo, perciò rimase lì con lui! mi disse guardandomi confuso. Gli sorrisi stringendogli la mano continuai sorseggiando la mia cioccolata. Henry...