I'm In Love With You! || Jyatt

capitolo 30

Millie Pov's

Ero accanto a Sophia, le nostre mani si toccavano e questo causò in me una scarica di brividi.

Lei scrisse velocemente il messaggio a Jaeden e tutti e tre ci voltammo a guardarlo.

Le sue guance si colorarono di un rosa tenue, ma piuttosto evidente.

Piccolo

B-bhe, volevo scriverti.

<Bhe, si sta sciogliendo... È un passo avanti!> affermò Sophia sorridendo a Wyatt.

Stanley

È bello quando mi scrivi.
Comunque, fammi pure la domanda.

Piccolo

Ok... L'iniziale del tuo nome?

<È un osso duro.> commentò la rossa ritornando a scrivere.

Stanley

Furbo. Ma non abbastanza.
Dai fammi un'altra domanda.

Piccolo

... Va bene... Ehm...
Dove ti trovi in questo momento?

<Oh, non si arrende mai!> Sophia stava per scrivere che non avrebbe risposto quando però le presi il telefono dalle mani.

<Aspetta! Ho un'idea!- dissi felice -Wyatt, tu vuoi farti scoprire da Jae. Giusto?>

Lui mi guardò non capendo prima di annuire <Allora, lascia fare a me!> lo rassicurai prendendo a scrivere.

Stanley

Proprio accanto a te.

Jaeden strabuzzò gli occhi e prese a guardarsi intorno.

<Ah, ci sai fare Mills.> commentò il riccio ed io scrollai le spalle soddisfatta.

Sophia ridacchiò poggiando poi la testa sulla mia spalla.

<Togli il telefono o capirà che sei tu!> dissi ridandogli l'oggetto.

Lui lo prese in fretta e lo nascose in tasca.

Restammo così per un po' quando <Cavolo, io ho fame.
Che si deve fare per avere del cibo!?> urlò Wyatt.

Ridacchiai.

Vidi Joe in lontananza alzarsi e fargli il dito medio e risi ancora di più <Se vuoi mangiare ti alzi e vieni!> gridò di rimando.

<Dai, non ti preoccupare. Vado io a prendere qualcosa per tutti e tre.> lo fermò Sophia alzandosi e andando dai più grandi.

Io la guardai andare via, con quella sua salopette e la felpa che le avevo messo sulle spalle per non farle sentire freddo. Dopotutto era quasi passato un mese intero dall'inizio della scuola.

<Allora.- Sobbalzai. Mi ero completamente dimenticata della presenza di Wyatt -Che mi racconti di bello?> chiese con fare malizioso.

<Niente di che.>

<Andiamo! Non passiamo del tempo insieme da quando Keean è partito! Voglio sapere cosa ti è successo in queste due settimane!> disse e nella voce sentii una sorta di supplica.

Sospirai abbassando lo sguardo <In queste due settimane ho capito un po' di cose.> cominciai.

<Come il fatto che sei lesbica?>