capitolo 47

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Sophia Pov's

Il giorno dopo

<Che vuol dire che parte?> chiesi e Wyatt accanto a me si voltò a guardarmi interrogativo, così misi il vivavoce.

<Parte... I genitori hanno magicamente deciso che il loro "adorato figlio" debba andare insieme a loro nel prossimo viaggio che faranno!> disse Jack innervosito dall'altra parte del telefono.

<E che cazzo!> commentò Wyatt passandosi una mano nei capelli.

In quei giorni si stava disperando come un matto per Jae.

<C'è Wyatt?> domandò il minore in chiamata.

<Sì, è con me, lascia stare.
Non si può opporre?> chiesi.

<Soph stiamo parlando di Jaeden e dei suoi genitori. Potrebbero arrivare a picchiarlo per fargli fare quello che vogliono, e sai che Jae si fa comandare a bacchetta.> continuò il più piccolo.

Annuii <E adesso?>

<Niente, partono domani.>

<Quindi... Lo lasciamo andare e basta?>

<Che cosa vorresti fare altrimenti?>

Guardai Wyatt e lui scosse la testa rassegnato. Pensai un momento a tutto ciò che avremmo potuto fare per Jaeden, ma non mi veniva in mente nulla di utile <Usciamo stasera!> sbottai all'improvviso.

Il riccio alzò un sopracciglio <Vuoi andare a divertirti?>

Sospirai <Sì! Ne abbiamo bisogno, tutti. Soprattutto tu e Jaeden. Fatelo per me, quell'ochetta di Lindsay Baster sta organizzando una festa a casa sua, venite anche voi.
Una sola sera! Ci stacchiamo dal mondo e dai nostri problemi, per non pensare che in questo momento sta andando tutto una merda! Vi prego!> congiunsi le mani e guardai Wyatt disperata.

Quest'ultimo ci pensò spostando lo sguardo da me alla scrivania <Lo faccio solo per te!>

Sorrisi e lo abbracciai <Sì, ma...- intervenne Jack -I genitori di Jaeden non lo faranno mai uscire.>

Elaborai il tutto <A costo di andarlo a rapire stasera ci mettiamo sotto la finestra di camera sua e viene con noi a questa benedettissima festa!>

Rimasero un attimo interdetti e poi Wyatt fece una brevissima risata <Credevo che avrei dovuto obbligarti per farti fare qualcosa di proibito, ma a quanto pare stai facendo tutto da sola.>

Lo fulminai con lo sguardo <Jack avvisa il tuo fidanzato, Noah e Chosen. Noi avvisiamo tutti gli altri.> ripresi ignorando il commento del riccio.

<Ok, a stasera!> Grazer chiuse la chiamata.

Aspettai qualche secondo prima di voltarmi verso Wyatt e vedere che si stava dondolando sulla mia sedia girevole con un sorriso malizioso in volto <Millie l'avvisi tu, o io?>

Lo guardai male <L'avviso io! Che domande!> arrossii di molto e presi a comporre il numero della bruna girandomi di spalle per non fare vedere a Wyatt il mio evidente imbarazzo.

<Non ti puoi nascondere dal maestro dell'imbarazzo!> proruppe lui ed io lo bloccai con un dito facendogli segno di stare zitto.

<... Ehi Millie...>












<Ahia, cazzo Noah, ma guardi dove metti i piedi?> fece Finn, quasi urlando.

<Sh! State zitti! Anzi, aspettateci qui.> dissi a bassa voce.

I'm In Love With You! || JyattDove le storie prendono vita. Scoprilo ora