capitolo 51

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Wyatt Pov's

Il giorno più bello della mia vita!

Finalmente! Credevo che sarei riuscito a vedere queste cose solo nella mia immaginazione, e invece era davvero successo.

No, non avevo intenzione di lasciarlo andare.

<Finalmente potrò dire a tutti che sei il mio piccolo.> esclamai.

Lui sorrise e scosse la testa abbassando di nuovo gli occhi, più rosso di un pomodoro. Risi leggermente stringendolo in un abbraccio.

Lui ricambiò e sembrava volersi nascondere tra le mi braccia <Non te ne andare, ti prego!> sussurrò poi.

Abbassai lo sguardo per osservare la sua piccola testolina che se ne stava premuta contro il mio petto <Non lo farei neanche per sogno! Adesso che ti ho trovato non ti perderò!>

Lui annuì e per una terza volta gli alzai il capo in modo da baciarlo dolcemente sulle sue labbra <Da ora in poi sei il mio ragazzo... Che ti piaccia oppure no.> aggiunsi ridendo e Jaeden sorrise mettendosi in punta di piedi per poggiare la fronte sulla mia, mantenendo però gli occhi chiusi per l'imbarazzo.




Camminavamo per il parco con le mani unite <Non riuscivo a sopportare il fatto che qualcuno ti mettesse le mani addosso. Così quando ho visto Sartorius ho reagito d'istinto e l'ho picchiato.>

<Già, ma... P-poi sei stato sospeso.> balbettò dispiaciuto.

Io gli strinsi la mano <Era per una buona causa! E lo rifarei più volte per proteggerti!> lo sentii fremere.

Sorrise continuando a tenere lo sguardo basso.

<Piuttosto...- ricominciai -Come te li sei fatti quei tagli?> chiesi avendo notato i segni sul suo viso.

Il sorriso sul suo volto svanì e girò lo sguardo per non incontrare il mio.

Io però me ne accorsi, capii che aveva paura di dirmelo <Jae...- mi fermai portandomelo addosso -Da quanto sei innamorato di me?>

Scosse la testa <Lo sai, te l'ho scritto.>

<Voglio sentirtelo dire!>

<T-ti prego, non farmi questo.> sussurrò ed io gli presi il viso con le mani, notando quanto fosse diventato rosso.

<Tre anni. Sono tre anni, giusto?> risposi per lui.

I suoi occhi si fecero lucidi, così li chiuse. Si stava vergognando, e l'avevo capito <Ehi Piccolo, guardami.- aprì gli occhi puntandoli nei miei mentre vedevo che si riempivano di lacrime sempre di più -Non ti devi vergognare, sono passati tre anni e finalmente stiamo insieme.- sorrise appena a queste parole -Puoi dirmi tutto! Ok?...
Che cosa hai fatto in faccia?>

Non rispose subito. Poggiò ulteriormente il viso sulla mia mano come per sentirmi per bene e poi tirò su col naso <Prima di partire... Ho avuto una crisi n-nervosa e... Mi sono graffiato.> rispose balbettando.

<Jae...> mormorai abbracciandolo.

<Non l'ho più fatto....- disse dopo un po' alzando di sua spontanea volontà lo sguardo -Un giorno ho pensato di andare oltre a dei semplici graffi... ma poi ci ho pensato bene... Mi sono detto di rimanere calmo perché... Perché pensavo a Sophia, Jack, pensavo che li avrei delusi. Pensavo a Finn e a Keean. E poi immaginavo il tuo sguardo quando l'avresti scoperto, perché l'avresti scoperto...- affermò ed io ridacchiai -Ma mi sono trattenuto sperando in un miracolo... E-ed è arrivato!> mi accarezzò una guancia mentre sulla sua ricadeva una lacrime che subito raccolsi con le dita.

I'm In Love With You! || JyattDove le storie prendono vita. Scoprilo ora