capitolo 77

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Noah Pov's

Avevo il fiatone ed ero stremato.

Guardai il cielo in un'ultima speranza di farcela.

Potevano essere le 17, più o meno.

Spostai nuovamente lo sguardo di fronte a me e, emettendo un ultimo grande respiro, caddi a terra svenuto...









Wyatt Pov's

Ad un certo punto sussultai scuotendo le spalle da una parte all'altra e Jaeden si girò a guardarmi <Che c'è?>

Scossi la testa <Nulla, un brivido mi ha attraversato la schiena...> sospirai massaggiandomi la nuca.

Il mio ragazzo aggrottò le sopracciglia <Sicuro di star bene?>

Annuii <Sì, solo... Di solito mi sento così quando succede qualcosa di brutto, ma non pensarci, sarà solo una mia paranoia.> risposi abbozzando un sorriso.

<O-o... Ok.> disse incerto strizzando gli occhi per il fastidio che stava provando.

Lo guardai ridendo di nuovo. Forse avevo esagerato, anche perché non potevo aiutarlo in mezzo alle altre persone, e lui avrebbe volontariamente sofferto piuttosto che toccarsi davanti a qualcun altro.

Alzai gli occhi al cielo a quel pensiero. Né io né Finn ci saremmo fatti problemi a farci una sega di fronte a tutti, ormai eravamo così uniti che non ce ne vergognavamo, agli altri non dava fastidio, magari solo le femmine distoglievano lo sguardo.

<Bhe, ragazzi noi andiamo!
Stasera a casa di Charlie? Perfetto!> dissi velocemente senza ammettere repliche.

Afferrai in un nanosecondo la mano di Jaeden e lo nascosi dagli occhi altrui, quasi ingelosito dal fatto che qualcun altro lo potesse vedere eccitato com'era al posto mio.

<Ma, aspettate... Ragazzi!> provò Sadie ma io avevo già fatto scendere il mio piccolo dalla scaletta.

<Sì, Sads, anch'io ti voglio bene, ci vediamo stasera!> le mandai un bacio volante e un occhiolino poco virile cercando di farle intendere e lei capì perfettamente.

Aprì la bocca guardandomi quasi soddisfatta.

Sorrisi e scesi le scale non ascoltando le lamentele degli altri.

Appena giù iniziammo a camminare; ogni tanto Jaeden mugolava di dolore, ma sarebbe passato presto.

Lo baciai appassionatamente fermandolo in mezzo alla strada e lui ugiolò ancora facendomi ridere <Mh... Eddai, guarda che fa male...> mormorò arrossendo.

<Lo so Piccolo, lo so!> gli accarezzai il volto ricominciando a dirigermi verso casa.

Appena arrivati mi guardai intorno <MAMMA!> urlai, ma non arrivò nessuna risposta.

Andai in cucina e vidi un biglietto lasciato sul tavolo.

"Ciao tesoro, sono andata al centro commerciale con le tue sorelle. Non ti ho chiesto di venire perché sapevo che saresti stato con il tuo fidanzato (•̀ᴗ-). Perciò... Hai la casa libera, usala bene!

Mamma"

Sorrisi, un misto tra il pervertito e il grato. Capite perché amo mia madre con tutto il cuore!?

<Wyatt...> mi chiamò con voce fievole Jaeden dall'altra stanza. Mi affrettai ad appallottolare il foglio di carta e a gettarlo nel bidone.

Me ne andai nel corridoio dove lui stava guardando il pavimento accarezzandosi la nuca imbarazzato <Piccolo!> alzò lo sguardo su di me ed io mi avvicinai immediatamente mettendogli le mani sul sedere.

I'm In Love With You! || JyattDove le storie prendono vita. Scoprilo ora