Jaeden Pov's
Il viaggio fu piuttosto silenzioso, avrei tanto voluto parlare con Keean, non lo vedevo da due settimane perché era partito per una questione di scuola e avevo bisogno di parlargli, o almeno che lui mi parlasse. Lui faceva il barista e ogni tanto il babysitter per pagarsi la casa che condivideva con Maya ed un altro ragazzo con cui non avevano molti rapporti, ma studiava da casa e ogni tanto partiva per fare qualche esame.
Avevo conosciuto Keean tre anni prima. I miei dovevano andare a lavoro per quattro giorni e dato che Jovi e Hayes erano troppo piccoli per andare con loro e mai sia che portassero me rimanemmo a casa con il babysitter. Sydney invece se lo portarono dietro.
Non so cosa ci trovò Keean in me, ma promise che si sarebbe preso cura di quel piccolo bambino che ero allora. E quella promessa non l'ha mai infranta. Grazie a lui ho conosciuto Joe e anche lui decise che mi avrebbe reso felice, e niente... Sono diventati i miei "fratelli maggiori" di loro mi fido e mi sento al sicuro.
Però rimasi in silenzio, pensando a come sarebbe stato traumatico andare a casa di Finn.
Keean, dal canto suo, sembrava al settimo cielo, come d'altronde Jack, ma lui lo era ogni volta che andava a trovare Finn.
<Ehm... Questa non è la strada per casa di Finn.> proruppe Jack.
<No, infatti! Finn sta a casa di Joe. Siamo diretti lì. Incontreremo anche gli altri.> disse il più grande con un sorriso a trentadue denti.
Jack strabuzzò gli occhi, era felicissimo all'idea, mentre io deglutii pesantemente, sentendo il groppo in gola diventare sempre più grande. L'ansia mi attanagliò lo stomaco e strinsi le gambe al petto come per proteggermi.
Come se mi avesse letto nel pensiero Keean si girò a guardarmi leggermente preoccupato.
<Ehi ragazzino!- mi chiamò e io mi voltai -Andrà tutto bene... Ok?> fece con tono dolce alternando lo sguardo da me alla strada.
Io mi limitai a deglutire di nuovo.
<Jaeden!- disse allora con voce decisa -Ti fidi di me?> chiese.
Mi aveva già posto quello domanda, altre volte. Me la faceva solo quando sapeva che avrei dovuto affrontare qualcosa di relativamente troppo, per me.
Allora annuii convinto <Bene, ti prometto che andrà tutto alla grande!> continuò e Jack lo ringraziò con lo sguardo.
Abbassai il viso annuendo nuovamente.
Presi un bel respiro e cercai di non tremare per quanto ci riuscissi.
<Passeremo il week-end tutti insieme. Ho già avvertito i tuoi, Jack!> aggiunse.
Il mio migliore amico era entusiasta <Sì! Grazie!>
Keean sorrise <Voglio che tu conosca i nostri amici, Jae!- si rivolse a me -Ci tengo davvero!>
Anche Jack mi guardò sorridendomi incoraggiante ed io annuii, non ancora convinto. Ma volevo vederli felici, quindi avrei fatto questa cosa; infondo erano solo due giorni, no?
Arrivati davanti alla casa di Joe la guardai un attimo mentre Keean e Jack scendevano dall'auto.
Sentii le guance arrossarsi mentre non riuscivo più ad ingoiare.
Keean mi aprì lo sportello sorridendo per cercare, in qualche modo, di infondermi sicurezza.
Scesi dalla macchina e ci incamminammo verso il portico.
Jack fremeva dalla voglia di rivedere il suo fidanzato, mentre Keean non vedeva l'ora di presentarmi a tutti. Io... Certo, ero felice di rivedere Joe, ma gli altri?
Il mio migliore amico bussò alla porta ed io cominciai letteralmente a tremare dalla testa ai piedi.
Keean, ovviamente, se ne accorse e mi strinse a sé in modo protettivo.
Cercai di ingoiare senza successo, così allacciai le mani al braccio di Keean che mi teneva vicino a sé.
Venne ad aprirci Finn.
Jack gli saltò addosso baciandolo e sorridendo sulle sue labbra.
Finn ricambiò prendendolo dai fianchi <Ciao amore!> sussurrò.
Il riccio sorrise ancora di più <Ehi!> mormorò.
<Ciao Keean!> gridò quasi il corvino battendo il cinque al più grande. Keean era mancato a tutti, sicuramente anche a chi era dentro quella casa.
Sperai con tutto il cuore che non si accorgesse di me.
<Ehi Jae! Come mai tremi? Hai freddo?
Forza entrate.> disse invece.Il ragazzo più grande mi strinse ancora prendendo a camminare verso l'entrata.
Stare lì dentro fu più difficile del previsto: tutti andarono a salutare Jack e ad abbracciare Keean.
<Johnson!> gridò Millie gettandogli le braccia al collo mentre Natalia lo riempiva di baci sulla guancia.
Tutto ciò mi portò a staccarmi da lui e a mettermi in un angolino abbastanza al buio, nascosto dagli altri.
Vidi Joe allontanare tutti e buttarsi su Keean <Brutto stronzo, da quanto tempo! In due settimana neanche una chiamata!> disse oltraggiato.
<Bhe scusa, ma stavo consegnando i miei ultimi esami!> si difese l'altro.
Jack si mise a parlare con Sophia che sembrava particolarmente felice mentre il mio sguardo si posò su un ragazzo con i capelli simili ai Noodles e gli occhi come il bosco.
Wyatt se ne stava poggiato sulla porta della cucina mentre mi osservava intensamente. Perché mi fissava?
Il suo sguardo era così intenso che bruciava sulla mia pelle mentre mi sorrideva, quasi... Intenerito?
Avvampai sentendo le guance andarmi a fuoco e gli occhi diventare lucidi. Non sapevo che ci sarebbe stato anche lui e... Oh mio Dio avrei passato due giorni con Wyatt.
<Jae dov'è?> chiese ad un certo punto Joe e Keean si guardò intorno quasi preoccupato quando poi mi vide e mi indicò.
Joe sorrise venendomi incontro e abbracciandomi in modo affettuoso <Jae, credevo che non saresti venuto!> disse.
Io mi strinsi al suo petto chiudendo gli occhi <Jaeden, non tremare...> sussurrò poi.
Io riaprii gli occhi per poterlo guardare in faccia <C-ci provo ma... Non ci riesco...> mormorai.
Lui annuì capendo <Va tutto bene, ok? Non ti mangiano mica!> sorrise.
Io ridacchiai leggermente e poi annuii. Joe si staccò lentamente portandomi più alla luce e allora vidi tutti gli sguardi puntati addosso, cosa che peggiorò la situazione.
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I'm In Love With You! || Jyatt
FanfictionPerché siamo dei mostri... E sapeva che se qualcuno lo avesse ferito lui non sarebbe riuscito a sopportarlo, perciò rimase lì con lui! mi disse guardandomi confuso. Gli sorrisi stringendogli la mano continuai sorseggiando la mia cioccolata. Henry...