I'm In Love With You! || Jyatt

capitolo 97

Wyatt Pov's

Stavo correndo verso il parco. Quello dove io e Jaeden ci siamo baciati per la prima volta.

Ricevere quella chiamata aveva scattato la manovella collegata alla mia felicità.

Voleva parlare, potevamo sistemare tutto. E lo so, erano passati solo due giorni, ma non ce la facevo già più.

Non mi accorsi nemmeno quando arrivai, avevo il fiatone e le gambe che bruciavano leggermente. Bhe, avevo corso per tutta questa strada.

Lo vidi da solo, seduto sullo scivolo. La testa era nascosta tra le mani, i gomiti sulle cosce e le gambe che dondolavano leggermente.

Presi un ultimo respiro profondo per riprendermi e mi asciugai il sudore sulla fronte avvicinandomi <Ehi...> mormorai.

Alzò il viso verso di me facendomi vedere i suoi bellissimi occhi azzurri, accennò ad un sorriso <Ehi.>

Feci qualche altro passo sotto il suo sguardo e poi mi misi in piedi accanto a lui, la schiena poggiata al pieno dov'era seduto.

Guardammo davanti a noi per un tempo che mi parve lunghissimo quando finalmente riprese parola <C-come stai?> domandò titubante.

Mi strinsi nelle spalle girandomi per poterlo vedere <Non c'è male...- aspettai un po' vedendolo annuire -Mi sei mancato.> ammisi poi e Jaeden arrossì.

<Anche tu... Io volevo... Volevo parlarti.> dal tono serio che usò per un attimo ebbi paura che volesse lasciarmi, e credetemi il mio cuore quasi si spezzò.

<Certo, dimmi.>

Respirò profondamente continuando a guardare per terra <Ho pensato molto in questi due giorni... E ne ho parlato con Joe...- annuii a me stesso, sapendo che l'avrebbe fatto -Io ho capito che non posso stare senza di te.- a quelle parole Emisi un sospiro di sollievo, GRAZIE DIO -Però abbiamo affrettato troppo le cose, tipo il venire a vivere da te. E so che l'hai fatto perché io ho paura di stare a casa mia, ma devo riuscire a superare queste mie insicurezze. Perciò... Voglio tornare a com'eravamo prima, ad essere fidanzati ufficiali...>

Stette in silenzio <Ma...?> chiesi io.

<Ma tornerò a vivere a c-casa mia... E riprenderemo a preoccuparci degli altri.- si voltò finalmente verso di me -Voglio che tu faccia pace con Finn... È il tuo migliore amico.>

Sospirai con le mani nelle tasche dei jeans. Guardai in alto muovendo leggermente i piedi a disagio.

Non era esattamente quello che volevo ma pensai che effettivamente fosse la soluzione migliore, per non cadere in una relazione tossica e soffocante.

Mi concentrai nuovamente su di lui, che si stava mordendo il labbro inferiore in attesa di una risposta, mi venne da sorridere spontaneamente, cosa che feci abbassando gli occhi, e poi annuii <Va benissimo... Voglio solo tornare a stare con te.>

Un sorriso sincero si aprì sul suo volto, illuminandolo, e subito dopo mi gettò le braccia al collo stringendomi a sé.

L'attimo di sgomento iniziale passò subito e ricambiai l'abbraccio inalando il suo dolce profumo. Sospirai felice di riaverlo finalmente tra le mie braccia <Posso continuare a chiamarti "Piccolo"?> domandai dopo un po' per sciogliere la tensione.

Lo sentii ridere mentre si staccava da me; mi guardò per qualche attimo sorridendo prima di sporgersi in avanti in un atto di coraggio e baciarmi dolcemente, bacio che decisi di prolungare sistemandomi di fronte a lui in mezzo alle sue gambe.

Misi le mani sui suoi fianchi avvicinandomi un po' di più mentre Jae mi accarezzava il viso con entrambe le mani.

Ci staccammo dopo qualche secondo per guardarci negli occhi. Poggiai la fronte sulla sua facendo passare una mano dietro la sua testa per accarezzargli i capelli.