capitolo 57

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<Non ti chiedo molto... Una semplice domanda...- prese un respiro profondo -Volevi davvero andare via?... La-la tua vita fa così schifo da non sopportarla? E soprattutto da non parlarmene?
No davvero Finn, io ho bisogno di saperlo... Se per te sta andando tutto una merda io devo saperlo! Cazzo, ma perché? Volevi davvero lasciarci? Io non...- si bloccò sentendo un groppo in gola -Stai facendo soffrire tutti... Stai facendo soffrire Jaeden, Natalia, Sadie... Stai facendo soffrire la tua preziosa Sophia e... Cazzo Finn, io non ci credo! Non riesco a credere che veramente la tua vita ti faccia schifo! Non è possibile!- diede un calcio alla sedia di fianco a lui -Tutto sta andando rose e fiori, soprattutto in questo momento. Sia con te che con me.
HAI IDEA DI QUANTO TU STIA FACENDO DEL MALE A JACK, EH!?> gridò Wyatt sull'orlo di una crisi nervosa.

Mise le mani sul lettino abbassando la testa e cercando di calmarsi <Non ci credo... Non puoi aver buttato tutto all'aria così, perché non ne hai un motivo. Quindi forza, svegliati e dimmi come sei finito su un cazzo di letto d'ospedale. Dammi dello stronzo per starti dicendo queste parole, urla, piangi, ma ti prego apri gli occhi!- aspettò cinque secondi guardando il suo migliore amico svenuto con delle flebo nelle braccia attaccato ad una macchina, poi le sue mani presero a tremare e sentì i singhiozzi nascere dal petto -FA QUALCOSA!!>

Fissò ancora Finn, ma non successe nulla, così si girò di scatto uscendo dalla stanza e sbattendosi la porta alle spalle con forza.

Ellen, che li aveva raggiunti da poco, si alzò in piedi all'improvviso <Wyatt!> mormorò ma quello continuò per la sua strada.

Lo inseguì lasciando la mano di Maya.

Afferrò il suo polso mentre il ragazzo bloccò la mano a mezz'aria vicino alla maniglia del portone per uscire <Wyatt.> fece ancora avvicinandosi.

Il riccio abbassò lo sguardo chiudendo gli occhi <Non puoi reagire così...>

<Così come? Piangendo? Ormai l'hanno fatto tutti, perché non dovrei farlo io?> fece mantenendo la testa bassa.

<Perché tu adesso sei la loro unica ancora...- Wyatt si bloccò a quelle parole -Finn...- prese un respiro profondo -È in coma, e gli altri non hanno più una figura da guardare, perché Joe, Keean e Charlie non possono fare tutto da soli... Sei rimasto tu.
Non cedere proprio adesso!>

Lui strinse i pugni reprimendo e lacrime <È il mio migliore amico... Non hai idea di quanto mi distrugga vederlo così!> fece con voce tremante.

<Lo so Wyatt... Ma devi resistere... Ok?> la dolce voce di Ellen lo aiutò molto. Il suo tono era calmo e cercava in tutti i modi di infondergli sicurezza.

Wyatt prese un respiro profondo passandosi una mano sugli occhi. Finalmente si girò verso di lei e la guardò per un lungo tempo.

Poi fece per dire qualcosa ma dalla porta principale entrarono Mary e Eric Wolfhard <Dov'è?> chiese la donna agitata.

I due non risposero e i più grandi andarono avanti.

Appena li vide Natalia si alzò dalla sedia <Mary!>

<Natalia!> le prese le mani.

<Finalmente, credevo non veniste più, lui è in quella stanza.> disse la ragazza.

La donna annuì e fece per andare ma si fermò prima di poter entrare.

Natalia alzò un sopracciglio <Dov'è Jack?> chiese Mary.





<Ho... Ho bisogno di prendere una boccata d'aria.> disse Wyatt ed Ellena annuì lasciando il suo polso.

Il ragazzo sospirò e la ringraziò con lo sguardo uscendo poi fuori.

Non si era reso conto di quanto tempo fosse passato, ma appena l'aria fresca lo colpì in faccia si accorse che ormai era sera. Si era fatto buio, e le uniche luci ad illuminare l'atmosfera erano quelle dell'ospedale e dei lampioni sulla strada.

Mise le mani in tasca ripensando alle parole di Ellen e camminando un po' in avanti.

Guardò il cielo che pian piano diventava sempre più scuro e immaginò gli occhi di Finn, così distolse lo sguardo.

Mentre camminava piano sentì un piccolo verso che lo portò a girarsi.

In un angolino vicino all'entrata dell'ospedale, al buio, si trovavano due figure.

Assottigliò gli occhi avvicinandosi. Sul muro c'era del sangue, cosa che lo allarmò, ma quando riconobbe i due individui rilasciò un respiro di sollievo.

Jaeden e Jack stavano dormendo. Jaeden aveva la testa sulla spalla di Jack che a sua volta era poggiato su di lui. La mano del suo piccolo stringeva quella insanguinata dell'altro e li trovò estremamente teneri.

Pensò che Jack avesse avuto un momento di crisi, che avesse preso a pugni il muro e che Jaeden fosse andato a tranquillizzarlo. Ecco perché mancavano da tutto il giorno.

Wyatt sospirò rassegnato ripensando alle parole di Ellen. Avrebbe voluto abbracciare Jack e baciare il suo piccolo. Ma non voleva svegliarli. Non dopo quello che stava succedendo.
Finalmente poi... Jaeden era riuscito ad addormentarsi.

Si sedette accanto a loro accarezzando i capelli del suo ragazzo mentre osservava entrambi.

Chissà quanto tempo era passato, Jaeden aprì lentamente gli occhi puntandoli su di lui <W-wyatt.> sussurrò con voce impastata.

<Ehi Piccolo... Finalmente hai dormito.>

Jaeden abbassò lo sguardo mentre il ciuffo di capelli ricadeva sulla sua fronte. Guardò il suo migliore amico e si ricordò di tutto ciò che stava succedendo. Subito tornarono le lacrime agli occhi, così li chiuse strofinando la testa sulla spalla di Jack <Mi dispiace tanto.> mormorò con la voce che tremava.

Wyatt aggrottò la fronte <No, ehi, ehi! Jae... Non hai fatto niente tu! Non ti devi scusare.> cercò di tranquillizzarlo avvicinandosi.

Jaeden scosse la testa e aprì gli occhi per guardare Jack. Osservò la sua figura, a partire dalle guance ancora bagnate dalle lacrime fino alla mano grondante di sangue stretta alla sua <Se Finn dovesse morire...>

<Non succederà Piccolo... Conosco il mio migliore amico meglio di me... Non ci lascerà in questo modo!> disse deciso mentre sentiva come anche i suoi occhi si stessero inumidendo.

Jaeden si girò e annuì poggiando la fronte su quella del suo ragazzo che gli accarezzò le guance.

In quel momento si svegliò Jack.

I due si voltarono subito <Jae...>

<Ehi Jack... Come ti senti?>

Quello non rispose, guardò la sua mano e poi si alzò rientrando nell'ospedale e lasciando i due da soli a fissare il punto in cui era andato via.















Madonna, mi sta salendo la tristezza.

E niente, oggi sono piuttosto felice perché passerò un po' di tempo da sola con la mia ragazza.

Però ieri sera non ho dormito quindi tra poco cado a pezzi.

So che Ve lo dico sempre ma è un sentimento che provo davvero. Io amo tutti voi, seriamente!

Inoltre, anche se non fanno parte del gruppo, sono felice dei ruoli che stanno avendo Ellen e Robert.

Non sono sicura ma penso che il prossimo capitolo sarà incentrato un po' di più su Millie e Sophia, ma non lo so. Dipende da come inizio a scrivere.
In ogni caso vi ho avvertiti.

E nulla, vi amo, ciau!❤️

I'm In Love With You! || JyattDove le storie prendono vita. Scoprilo ora