Un mese dopo
Stanley
Ehi quando... Quando torni? Mi manca tanto vederti!
Piccolo
Stan... Non lo so... Spero presto. Qui è una vera e propria tortura... Mi sento male ogni minuto che passa. E vorrei... Vorrei solo vedere Wyatt...
Stanley
Se potessi verrei a prenderti io stesso, Piccolo!
Piccolo
Sarebbe fantastico...
Stanley
Come va? Cosa fai lì?
Piccolo
Non faccio nulla, sto seduto e aspetto di fare qualcosa... Quello che faccio veramente è chiedermi quando tornerò a casa. Voglio... Voglio solo stare lì, con Jack, Sophia, Millie... Con Wyatt. E poi mi manca tanto Keean, non sai cosa darei per un suo abbraccio.
Stanley
Ma stai bene lì? Io... Posso chiamare Keean o Charlie e dirgli di venire a prenderti.
Piccolo
Scusa Stan, devo andare. Non vogliono che usi il telefono. Scusa, scusa!
Stanley
Piccolo, aspetta!
messaggio inviato
<Cazzo!> mi passai entrambe le mani sul viso.
In quel momento mia sorella bussò alla porta <Ehi Wyatt.> fece timidamente entrando.
<Che c'è Elisa?> chiesi amaramente. Ero troppo triste e preoccupato per pensare a mia sorella.
<Io volevo vedere come stavi.> disse chiudendosi la porta alle spalle.
<Come sto. Una merda, ecco come!...- aspettai un attimo -Hai saputo di Jae?> avevo rivelato a mia sorella di essere gay e ora tutta la mia famiglia sapeva che ero innamorato e a loro andava bene così.
Elisa annuì piano <Ho saputo... E sai lui come sta?>
<Non lo so... Dice che va tutto bene ma non mi sembra da come ne parla...- ci pensai su e decisi di lasciarmi andare e sfogarmi con mia sorella -Credo che stia cercando di gestire al meglio la situazione ma... È difficile soprattutto con una famiglia come la sua.>
Lei mi raggiunse sedendosi accanto a me <Cos'è successo?>
Sospirai...
Tre settimane e mezzo prima
Jaeden Pov's
Mi svegliai quel giorno grazie alla voce di Keean che mi chiamava.
<Ehi giorno, come stai oggi?> mi chiese sedendosi sul letto.
<Meglio!> risposi alzandomi con il busto.
<Te la senti di andare a scuola?>
Annuii. Domenica eravamo tornati a casa e Keean mi aveva ospitato per non farmi stare solo. Il giorno dopo c'era assemblea sindacale e quindi non si andava a scuola e quel giorno era martedì.
<Va bene, la colazione è giù, poi scendi con me e ti accompagno a scuola.> disse sorridendo.
Prima che potesse alzarsi gli afferrai la mano <E-e gli altri?>
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I'm In Love With You! || Jyatt
Fiksi PenggemarPerché siamo dei mostri... E sapeva che se qualcuno lo avesse ferito lui non sarebbe riuscito a sopportarlo, perciò rimase lì con lui! mi disse guardandomi confuso. Gli sorrisi stringendogli la mano continuai sorseggiando la mia cioccolata. Henry...