capitolo 63

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Wyatt Pov's

<Ti giuro che volevo picchiarti!>

<Bastardo!> rise Finn.

Mi aggiunsi e scoppiammo a ridere entrambi.

<Sei un vero stronzo...- lo guardai -Ma mi sei mancato.> continuò sorridendomi.

<Anche tu mi sei mancato.- abbassò lo sguardo allargando il suo sorriso -Come va con Jack?>

Sospirò mettendosi più composto <Normale... È stato qua tutta la notte e tutto ieri. Come Sophia dopotutto.- storse la bocca. Sapevo che tutto quello che avevamo passato in quei giorni gli sarebbe pesato sulle spalle facendolo sentire in colpa ed io non volevo che si sentisse così -Però va bene... Non vedi l'ora di uscire da qui!>

<Già, immagino...> commentai.

<E con Jae?> chiese alzando un sopracciglio.

<Verrà a stare da me. Non lo lascerò andare in casa sua. Lui non si sente sicuro, e neanche io. Perciò...> lasciai in sospeso.

<Buono no? Starete insieme tutto il tempo!>

Sorrisi al pensiero e annuì.

Restammo in silenzio per un po', quando poi trovò il coraggio di parlare <Wy... Io... Quando mi sono svegliato... Non ricordavo niente. Ma dopo un po' la memoria è tornata e...- aspettò un attimo -Io ti ho sentito quando hai parlato con me. Ero cosciente, ma allo stesso tempo non riuscivo a muovermi. Tutti quei farmaci mi avevano indolenzito il corpo e il cervello impedendomi di fare qualsiasi cosa. Ma ti ho sentito...>

Sospirai <Finn...>

<No!- mi bloccò sul nascere guardandomi serio ed io annuii aspettando che continuasse -Lo sai che ti dico tutto. TUTTO. Non c'è una cosa di me che non sai, la mia vita è splendida e sta andando tutto a meraviglia! Non potrei chiedere di meglio in questo momento... È stato solo un incidente, te lo giuro. Non mi sarei mai ucciso, non di proposito.>

Io annuii stando zitto per alcuni secondi <Comunque sbagli...> proruppe e lui mi guardò accigliato.

<Cosa?>

<C'è una cosa di te che non so...> continuai cominciando a ridere e lui alzò un sopracciglio.

<Cioè?>

Mi misi composto <Tu e Jack avete già fatto sesso?>

Sgranò gli occhi prima di scoppiare a ridere ed io con lui <Scemo!>

<Guarda che dico sul serio!>

Continuò a ridere passandosi una mano sugli occhi e mi guardò.

Io avevo cercato di sembrare serio... Ma non stava funzionando visto che non riuscivo a mascherare il mio sorrisetto divertito.

Rise di nuovo <Ok, ok... Sì... Io e Jack l'abbiamo fatto.> confessò arrossendo.

Spalancai la bocca sorridendo felice per lui <Cazzo...>

Finn continuò a ridere <Non una parola con nessuno!>

Alzai le mani in segno di resa e restammo in silenzio per poco <E quante volte?>

Mi guardò male.












Uscii dalla camera dopo un po'.

Jaeden stava ancora ascoltando la musica appoggiato a Sophia che finalmente dormiva.

Mi guardai intorno non vedendo Jack, sicuramente era andato a prendersi l'ennesimo caffè della giornata.

Non sapevo dove fosse Millie, ma Natalia e Charlie stavano parlando con i dottori mentre Joe e Maya con la madre di Finn.

Andai vicino al mio ragazzo scuotendolo leggermente dalla spalla.

Lui aprì gli occhi <Ehi...> mormorò togliendosi le cuffie.

<Ehi Piccolo... Andiamo a casa, così ti sistemi. Ok?> feci.

Jaeden annuì alzandosi in piedi.

Intanto che lui andava a ridare gli auricolari ad Ellen mi avvicinai a Sophia prendendo il suo viso con le mani e lasciandole un bacio sulla fronte.

Poi afferrai il polso di Jaeden salutando velocemente gli altri e uscendo da lì.

Appena fuori presi un grosso respiro come liberarono da un grosso peso.

Mi girai verso Jaeden dandogli un bacio e cogliendolo di sorpresa.

Rimase interdetto ma poi ricambiò ed io lo abbracciai.

<Non abbiamo la macchina. Andiamo a piedi, va bene?> chiesi.

Jae sorrise e annuì.




<E-e se non piacessi a tua madre.> chiese gesticolando.

<Ma sì che le piacerai!> feci sorridendo mentre continuavo a camminare con le mani nelle tasche.

<C-chi te lo dice? Se non fossi abbastanza? E s-se non volesse che stessi a casa vostra?> si torturò le mani.

Alzai gli occhi al cielo scuotendo la testa e mi girai a guardarlo <Piccolo.- si voltò e vidi che aveva gli occhi lucidi -Andrà tutto bene. Mia madre ti adorerà, non c'è motivo di avere paura. Lei sa di me! E sa che sono innamorato di te, quindi sarà fantastico. Te lo prometto.> gli presi la mano cercando di tranquillizzarlo.

Lui prese un bel respiro annuendo a se stesso e subito dopo ci ritrovammo davanti casa mia.

Jaeden la guardò tremando leggermente, così lo presi dai fianchi avvicinandomelo <Ehi, guardami.- non riuscivo a non sorridere, era adorabile anche da spaventato. Girò lo sguardo puntandolo nel mio e prese a tremare di più, poi riabbassò gli occhi non riuscendo a sostenere il contatto visivo -Ti amo!> dissi senza pensarci e non appena alzò il viso lo baciai di scatto.

Appena ci staccammo la porta si aprì mostrando mia sorella che ci  stava guardando con un sorriso in volto.

<Ciaoo!>

La fulminai con lo sguardo stringendo Jaeden a me.


















Ok, chiedo umilmente perdono.

Lo so che mi odiate.

Vabbè, oggi è il compleanno della mia migliore amica e... Niente, è una stronza.

Cerco di aggiornare due volte oggi, se ci riesco.

Ancora scusate!

I'm In Love With You! || JyattDove le storie prendono vita. Scoprilo ora