capitolo 46

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Jaeden Pov's

Avevo passato la notte in bianco, a torturarmi le mani, a tirarmi i capelli e a trattenere le lacrime.

Nel letto mi coprii con la coperta fino alla testa continuando a tremare, come se mi volessi proteggere. Avevo paura dell'arrivo della mattina. Chissà che cosa avrebbero detto i miei.

E la cosa peggiore era che io continuavo a sperare che loro mi dessero un po' di affetto.

Quando ebbi la certezza che non avrei proprio dormito presi il telefono e decisi di scrivere a Stanley.


Piccolo

Ehi Stan... Non credo che Wyatt e Keean lo abbiano detto al resto del gruppo, quindi forse non lo sai... Allora te lo dico io.
Sono tornati i miei genitori... Sento l'aria mancarmi dai polmoni, eppure vorrei solo che mi dessero un po' d'attenzione. E so che sei stanco che io ti scriva sempre ad un orario così tardo, mi dispiace moltissimo. Ma non sapevo a chi altro scrivere.


Non rispose... Ovviamente stava dormendo...

Lasciai il telefono subito prima di sentirlo vibrare.

Stanley

Jaeden... Ho saputo.
Ti prego dimmi che stai bene.

Piccolo

Io... Io credo, non lo so... È brutto parlare con qualcuno che ti risponde male ogni due per tre. Ma sono i miei genitori, io ci tengo a loro... E vorrei che loro tenessero a me.

Stanley

Lo so Piccolo... Lo so
Ma pensa che ci sono altre persone che tengono a te. Come Keean, Jack, Sophia, Millie, tu non lo immagini ma anche Finn ti vuole un bene dell'anima.... E poi io...


Rimasi stupito dalle sue parole che però mi fecero stare meglio... Molto meglio.

Presi un grosso respiro, come se fossi stato in apnea fino a quel momento.


Stanley

Ti prego Piccolo.
Stringi i denti e resisti.
Se hai bisogno puoi sempre scrivermi, lo sai! Che sia alle 5 del mattino o anche prima. O dopo, quando ti serve aiuto.

Piccolo

Io fondamentalmente conto solo su di voi quindi... Grazie.

Stanley

Ora dormi un po', magari starai meglio dopo una bella dormita.

Piccolo

Sì, buonanotte Stan


Lasciai il telefono mettendo il cuscino sulla faccia.

Dovevo dormire, ignorare la paura. Pensare a tutta la felicità che avevo provato nella settimana precedente.

E subito la figura di Wyatt si presentò davanti ai miei occhi.

Sospirai profondamente sentendo la sua dolce voce risuonarmi nelle orecchie.









<Finalmente i miei sono tornati dal loro viaggio di lavoro!>

Sobbalzai a quelle parole urlate dalla mia migliore amica. Anche i suoi erano partiti per una settimana e finalmente erano ritornati.

Stavamo camminando per andare a scuola.

Sophia sembrava così felice. Si portò alla guancia il suo nuovo bracciale. Si era letteralmente innamorata di quel piccolo oggetto.

Io guardai il mio e strinsi le bretelle dello zaino <Devo dirti una cosa.> dissi in un sussurro.

I'm In Love With You! || JyattDove le storie prendono vita. Scoprilo ora