capitolo 74

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Wyatt Pov's

<Ora... Vedi di risolvere il problema prima di rovinarci la giornata.>

Rimasi zitto ad osservare quel gruppo di persone che si eregeva davanti a noi.

Non avrei abbassato lo sguardo, per nessuna ragione al mondo.

<No, guardi che il problema qui siete voi!> mi girai verso la fonte di quella voce, una ragazza di più o meno la mia età si era alzata dal suo posto: aveva i capelli neri e lasciati lunghi sulla schiena, gli occhi di colore cervone e gli occhiali.

Il petto si alzava e si abbassava, probabilmente era una cosa che la imbarazzava.

<Come prego?> replicò quello.

Lei aveva quello sguardo misto tra lo spaventato e l'orgoglioso, ma poi mi lanciò uno sguardo e prese un respiro profondo diventando seria <Quei due ragazzi? Hanno il diritto di stare qui quanto ce ne avete voi.
Di sicuro non andranno via per degli omofobi di merda!>

Il ragazzo strinse i pugni e tutti gli uomini e le donne dietro di lui la guardarono male <Dove vuole andare a parare.>

La corvina prese un altro respiro <Se i proprietari di questi bar fanno uscire quei due ragazzi... Me ne andrò anch'io, e con me tutte le persone che non approvano il vostro modo di fare!> incrociò le braccia al petto.

Un ciuffo di capelli le ricadde sull'occhio destro ma non se ne curò continuando a guardare con aria di sfida tutte quelle persone.

Sorrisi maligno in direzione del ragazzo che mi guardò male.

Nessuno fiatò per un po', poi un ragazzo si alzò in piedi <Andate via.>

Sbuffai, per un momento ci avevo creduto.

Il tizio difronte a me ghignò <Hai visto cuore d'oro? Se l'unica qui dentro a voler difendere questi stronzi. Forza andate via!> disse prima alla ragazza e poi a noi.

<No! Non avete capito!- riprese il ragazzo che aveva parlato prima -VOI dovete andare via!>

Rialzai lo sguardo sorridendo.

Tutti quegli omofobi rimasero spiazzati.

Altre persone si alzarono dal proprio posto <Forza! Uscite di qui!>

<Ve ne dovete andare!>

<Vergognatevi!>

<Fate schifo!>

<Omofobi del cazzo!>

Jaeden alzò di poco la testa solo per vedere cosa stesse succedendo ed io gli accarezzai i capelli sorridendo.

A vedere tutte quelle persone che man mano si alzavano si strinse di più al mio busto ed io sentii le farfalle nello stomaco, sia per la situazione che per il mio ragazzo.

Il ragazzo difronte a me si guardò intorno, poi mi lanciò un'occhiata di fuoco e andò via.

Tutti gli altri si affrettarono a prendere le loro cose e i propri figli uscendo poi dal locale.

Ero molto soddisfatto, mi girai verso la ragazza corvina che guardava tutti con occhi lucidi e fieri, poi sospirò e mi guardò facendomi un segno del capo, al quale risposi altrettanto.

Dopo che anche l'ultimo se ne fu andato tutto cominciarono a battere le mani e a fischiare a me e alla ragazza.

Io ringraziai tutti e poi mi sedetti prendendo le piccole mani di Jaeden nelle mie <Ehi...- sussurrai cercando la sua attenzione, ma lui continuava a tenere lo sguardo basso non permettendomi di vedere il suo viso -Piccolo?>

I'm In Love With You! || JyattDove le storie prendono vita. Scoprilo ora