capitolo 73

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Jack Pov's

Misi la mano sulla schiena facendo una smorfia dolorante <Cazzo Finn, potevi fare più piano?> mi lamentai.

Il mio ragazzo sorrise maliziosamente mettendosi dietro di me e prendendomi per i fianchi <Ieri sera Sadie ti ha vestito troppo sexy, mi hai fatto eccitare! Quindi dai la colpa a lei!> si giustificò dandomi un bacio bagnato sotto la mandibola, facendomi sospirare pesantemente.

Sadie, che camminava difronte a noi, si girò ghignando <Ci sei andato giù pesante?> chiese.

<Troppo!> risposi io.

Finn avvicinò le labbra al mio orecchio <Non mi sembra che ieri ti sia dispiaciuto!> mormorò ed io divenni completamente rosso spostando lo sguardo per non farmi vedere da lui.

Il corvino, purtroppo, mi conosceva bene ed incominciò a ridere.

<D-dove stiamo andando Sad?> domandai per cambiare discorso mentre camminavo con Finn dietro non intenzionato a lasciarmi.

<Uhm... Wyatt ci ha chiesto di uscire, ha fatto finalmente sesso con Jaeden e voglio sapere ogni particolare! Solo che tanto tempo fa ho dimenticato un libro sulla mia casetta di legno e ieri mia madre mi ha chiesto dove fosse perché vuole leggerlo. Così adesso stiamo andando là.> rispose.

<Hanno fatto sesso!?> esclamò Finn entusiasta.

La rossa annuì con enfasi ed io alzai gli occhi al cielo <Pervertiti.- sussurrai ricevendo in risposta un altro bacio provocante da Finn -Comunque, da quanto non metti piede in quella casa? L'ultima volta che ci sono entrato è stato tre settimane fa per farla vedere a Soph.> dissi in direzione della ragazza.

<Bhe, io non ci vado da secoli... Saranno... Due mesi? Però so che Sophia se ne stava occupando visto che puntualmente mi chiede il permesso di andarci, a questo punto gliela regalo e faccio prima.> disse continuando a camminare fino al bosco.

<Wyatt ti ha detto altro? Qualcosa più nello specifico? O ha solo detto di aver sverginato Jaeden?> proruppe il mio ragazzo dopo un po'.

Spalancai gli occhi dandogli un pugno sulla spalla <FINN! Smettila, fai schifo!>

Lui però non si curò delle mie parole, anzi, con una mano mi prese entrambe le braccia mettendomele dietro la schiena e l'altra andò a finire sotto la mia maglia <Finn... Dai, lasciami...> mi lamentai arrossendo.

Il corvino mollò la presa ritornando con le braccia a circondarmi il busto. Mi diede un altro bacio e allora cedetti portando una mano ad accarezzargli i capelli.

Non mi accorsi nemmeno che eravamo arrivati alla casetta, troppo concentrato sul mio ragazzo.

Alzai lo sguardo fermando il movimento della mano e facendo mugolare in disaccordo Finn che strofinò la guancia sulla mia.

Sorrisi intenerito, per quanto potesse mettermi in soggezione con i suoi giochetti (mentali e non) rimaneva il ragazzo bisognoso di attenzioni di cui mi ero innamorato.

Sadie ci guardò sorridendo e scosse la testa, poi cominciò a salire le scale.

Si bloccò dopo poco girandosi verso di noi <Ragazzi...- cominciò urlando a bassa voce -C'è una cosa che dovreste vedere.>

Aggrottai le sopracciglia e mi staccai da Finn per poter salire le scale.

La ragazza era già entrata e si trovava sulla piattaforma di legno in ginocchio con le mani sulle gambe ad osservare un punto con gli occhi che brillavano.

La raggiunsi e guardai nel suo stesso punto rimanendo a bocca aperta.

Millie e Sophia dormivano beatamente stese sulla piattaforma della casetta, una stretta nelle braccia dell'altra.

Sorrisi, finalmente avevano fatto pace. Dai loro visi sporchi sembrava che avessero pianto e Millie aveva sicuramente qualcosa che non andava.

Ero felice perché finalmente Sophia sembrava serena, era da giorni che non la vedevo dormire.

Finn si arrampicò sulla scala, senza entrare nella casetta, semplicemente si poggiò con le braccia sul piano a guardare le due ragazze.

Sadie prese silenziosamente il suo libro, ormai impolverato, e ci fece cenno di scendere.

Io annuii andando via e poi ci dirigemmo verso il luogo dove ci saremmo incontrati con Wyatt e Jae.
















Wyatt Pov's

Stavamo aspettando i ragazzi al bar seduti sul divanetto di un tavolo e, non so per quale motivo, Jaeden era letteralmente poggiato al mio braccio mentre si guardava intorno, come spaventato da tutti.

<Jae, rilassati, nessuno ti sta guardando.> dissi osservandolo e lui abbassò lo sguardo annuendo.

<Scusa.> mormorò arrossendo.

<Non ti devi scusare, solo che è inutile che ti guardi intorno.- gli diedi un bacio fra i capelli prima di prendergli il mento con la mano libera e alzarlo verso il mio viso -Concentrati su di me!> dissi con un filo di voce impossessandomi subito dopo delle sue labbra.

<Ew!>

Quel momento fu bloccato da quel verso di disgusto.

Jaeden immediatamente si bloccò, così come me, con l'unica differenza che Jaeden abbassò il viso imbarazzato ed io fissai l'altro ragazzo negli occhi.

<Ehm... Scusami? Hai qualche problema?> feci stringendo i pugni sul tavolo.

<Sì, il mio problema è che voi froci avete il diritto di entrare ancora nei negozi, ma andate a casa vostra.> rispose il ragazzo.
Ormai nel bar era piombato il silenzio più assoluto, tutti gli occhi erano puntati su di noi, e potei benissimo sentire come Jaeden cominciasse a tremare.

Il più piccolo fece per allontanarsi ma io lo riafferai portandomelo addosso <No, giusto per capire... Tu non le fai queste cose con la tua ragazza in pubblico? Oppure sei solo geloso perché almeno questi due "froci" hanno trovato qualcuno e tu no?> inclinai leggermente la testa per farlo sentire più stupido mentre quello divenne tutto rosso dalla rabbia.

Spostò leggermente la sedia per guardarmi meglio mentre Jaeden cercava di farsi il più piccolo possibile <Non è difficile trovarsi una checca come il tuo fidanzato da portarsi a letto.> disse e a Quel punto sbattei il pugno sul tavolo.

<Azzardati a dire un'altra cosa su di lui...> lasciai intendere a denti stretti indicandolo. Mi sarei alzato se non fosse stato che avessi Jaeden addosso che tremava come una foglia, e non riuscendo a vederlo in quel modo non avrei peggiorato la situazione.

Quel ragazzo però si alzò venendo verso di noi <Guardalo, trema come un cucciolo bastonato. Non mi stupirei se adesso si mettesse a piangere, è quello che fanno tutti i finocchi come lui appena mi vedono.>

Jaeden strinse la mia felpa in due pugni. No, non avrei lasciato che lo trattassero così.

Mi alzai lasciando Jaeden <Senti brutto stronzo, a te darà pure fastidio il fatto che ci baciamo in pubblico, ma a me dà fastidio vedere la tua brutta faccia di merda, come la mettiamo? Se io devo uscire perché do fastidio ad un cliente, tu devi uscire perché dai fastidio ad un altro.>

Lui rimase un attimo zitto ma poi  alcuni dei clienti ai tavoli si alzarono mettendosi dietro di lui <Fate schifo!>
<Dovete andare a casa vostra!>
<Fuori da questa città.>

Il ragazzo ghignò <Ora... Vedi di risolvere il problema prima di rovinarci la giornata.>












Scusatemi, ieri dovevo aggiornare per far felice jaedenmarryme, ma mia madre mi ha tolto il telefono...

Scusate.

In tutto ciò io non ho dormito proprio, e sto ancora sveglia.

Vi amo!❤️

I'm In Love With You! || JyattDove le storie prendono vita. Scoprilo ora