capitolo 69

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Jaeden Pov's

Alla terza ora Sophia vomitò davanti a tutta la classe.

Io mi alzai di scatto andando a mantenerle la fronte.

<Lillis?> fece la professoressa.

Eppure da quel che ne sapevo non aveva toccato cibo in quei giorni <S-si è sentita male, p-prof.> dissi alternando lo sguardo da lei a Sophia.

La mia migliore amica tossì un paio di volte e scosse la testa alzando di nuovo il busto.

Si poggiò a me ed io le accarezzai la spalla. Aveva il fiatone e la fronte imperlata di sudore <L-la porto in infermeria!> dissi alzandomi con lei tra le braccia e uscendo da lì.

<Soph?> feci una volta fuori e lei scosse la testa.

<S-stavo pensando e... Mi sono agitata. Tutto qui!> biascicò poggiando due dita sulle tempie.

In quel momento Finn uscì dalla sua classe ridendo in direzione di qualcuno e poi si chiuse la porta dietro. Mise le mani nelle tasche della felpa e si incamminò verso il bagno <Finn!> lo chiamò Sophia e quello si girò spalancando gli occhi.

<Soph!- ci raggiunse e la mia amica lo abbracciò -Che è successo?>

<Niente.>

<Sei bianca come un lenzuolo, Soph.> ribattè.

<Ha vomitato in classe.> dissi invece io.

Finn mi guardò e poi ritornò alla rossa <Vuoi andare a casa o...>

Lei scosse la testa <Voglio Millie.> io e Finn ci guardammo rassegnati.

<Sei stato buttato fuori?> continuò la ragazza in direzione del corvino.

<No, dovevo solo andare in bagno. Senti, ti porto a casa. Scrivo un messaggio a Jack e...> cominciò l'altro ragazzo ma io lo bloccai.

<Non ti preoccupare, la porto io a casa. Tu resta qui e spiega a Jack e Wyatt la situazione. Ci vediamo dopo.> presi Sophia e ci dirigemmo verso l'uscita.

<Finn, non fare cazzate!> lo riprese lei.


<I tuoi genitori?> chiesi appena ebbe chiuso la porta.

<A lavoro...> rispose andando a mettersi sul divano.

<Soph...- si girò verso di me -Si risolverà tutto.>

Lei non disse niente, rimase a fissare il televisore spento torturandosi le dita con i denti.

Poi il suo labbro inferiore tremò <Sophia?>

<M-ma, me lo spieghi perché?- cominciò, la voce tremava in maniera incontrollata e gesticolava guardando un punto nel vuoto. Gli occhi ormai colmi di lacrime, sarebbe bastato poco e quelle lacrime avrebbero sboccato creando un fiume incessabile. -Ci amavamo tanto, ci vedevamo ogni giorno! Andava tutto bene... A-allora spiegami p-perchè sto così male.
Io... Un fidanzato neanche lo volevo.... Io volevo essere libera, senza limiti, poi è arrivata lei e ha sconvolto tutto...
E anche essere lesbica, mica io lo volevo...- ormai le lacrime erano scese. Io ero rimasto interdetto, avevo visto Sophia piangere pochissime volte, ed io la conosco da quando sono nato. -Ma chi me l'ha f-fatto fare?> si mise i palmi delle mani sugli occhi singhiozzando pesantemente ed io allora corsi da lei ad abbracciarla.

Si poggiò sulla mia spalla a piangere e rimanemmo così finché non arrivarono i suoi genitori.

Me ne andai lanciandole un'ultima occhiata e poi uscii definitivamente.
















I'm In Love With You! || JyattDove le storie prendono vita. Scoprilo ora