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↻𝐈'𝐦 𝐥𝐞𝐠𝐢𝐭 - 𝐍𝐢𝐜𝐤𝐢 𝐌𝐢𝐧𝐚𝐣
𝑅𝑒𝑎𝑙 𝑏𝑜𝑠𝑠𝑒𝑠 𝑠𝑡𝑎𝑛𝑑 𝑢𝑝.
|Dylan's point of view|
Il pomeriggio passò velocemente, soprattutto perché passai il mio tempo a guardare fuori dalla finestra Scarlett e le sue amiche cheerleaders provare il ballo per quella sera.
Erano quattro ragazze stupende, fortunatamente Bella non c'era.
Passai ore a fissare quei culi che si muovevano su e giú, fino a quando la mia coinquilina non si accorse e mi cacciò.
«Puoi smetterla di guardarle come un maniaco?» domandó non appena le altre quattro se ne andarono e io ero intento a mangiarmi un piattone di pasta per darmi energia alla partita.
«Perché non me le presenti? Fai fare nuove esperienze a questo verginello!» la presi ingiro mentre mi infilavo in bocca una forchettata di maccheroni.
«Sei libero di fare qualsiasi cosa, Dylan. Senza il mio aiuto, però» spiegó afferrando una patatina fritta dal mio cibo.
«Le conosco già, ma sarebbe fantastico se mi dessi un aiutino, come favore, ricordi?» domandai, facendole alzare gli occhi al cielo.
«Te le presenterò, promesso» disse prima di salire le scale per mettersi la sua uniforme.
Scese poco dopo con i capelli raccolti in una coda alta e il suo vestitino che la faceva sembrare la perfetta reginetta della scuola.
Già, peccato per i capelli mori, di solito lo stereotipo di reginetta era bionda.
«Perché mi fissi?» domandó facendo una smorfia.
«Sembri meno peggio del solito» mentii alzando le spalle, mentre in quel momento qualcuno bussò alla porta.
«Aspetti qualche cheerleader?» chiese per stuzzicarmi, anche se in realtà sapevo benissimo che fosse Logan.
«Dylan, mi hai fatto una sorpresa?» fece, guardando verso di me per poi andare da lui e farsi dare un bacio sulla guancia.
«Fantastico! Le mie due persone preferite che si odiano nella stessa stanza!» esclamò il castano, ricevendo un sospiro come risposta.
«Ora ci sono due persone simpatiche e Dylan» scherzó Scarlett.
Quei due erano simili.
Le feci il verso e mi alzai dal tavolo solo per prendere il borsone.
«Non bullizziamo Dylan, altrimenti piange» continuó alzando le spalle.
«Vuoi per caso rimanere a piedi?» domandai aprendo la porta di casa.
