|51|》Non era pianificato.

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|Scarlett's point of view|

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|Scarlett's point of view|

Ero sotto come un treno per Dylan, me ne accorsi solamente quando ci separammo per così tanti giorni.

Uscii pure con uno dei suoi compagni di squadra, Zac. Mi aveva lanciato delle occhiatine per tre giorni e alla fine decisi di accettare di uscire con lui.

Nulla, non mi aveva trasmesso niente. Avevamo pomiciato alla fine dell'appuntamento, ma dentro di me sapevo che quello che volevo creare con qualcuno, in realtà lo stavo creando con Dylan.

In poche parole, mi stavo innamorando di lui.

Aveva messo in dubbio quello che aveva con Willow e io continuavo a farmi fin troppi film mentali inutili, del tipo che lui si sarebbe accorto che amava me.

Con mio padre comprammo i mobili e i tappeti, sistemammo gli armadi e ci fecimo spedire i pacchi da Savannah.

«Scarlett, cos hai?» mi chiese l'uomo mentre mi preparavo per andare all'openday della scuola.

«È per un ragazzo?» continuò mentre io scuotevo la testa.

Probabilmente mi aveva visto sovrapensiero.

«Non come pensi tu, però. Dylan sta con una ragazza e a me manca un po'» mentii, tanto lui non avrebbe mai capito.

«Lui lo sa?» chiese e io annuii.

«Lo sa che mi manca. Stasera usciamo a mangiare la pizza insieme» rivelai mentre mi sistemavo la camicia nera davanti allo specchio.

«Io intendevo se lo sa che un po' ti piace» si corresse e io spalancai gli occhi cercando di far finta di niente.

«È così evidente che anche mio padre lo capisce?» feci e lui annuí.

«Posso sembrare poco presente, ma io conosco la mia bambina» sorrise sistemandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

«Perché non glielo dici?» continuó curioso, sentivo nel suo tono la dolcezza che solo un padre come lui sapeva trasmettere.

«Perché è imbarazzante, papà» scherzai mettendomi la giacca e infilandomi lo zaino in spalla.

«Cara la mia bambina, si vive solo una volta. La vita è troppo breve per pensare che certe cose sono imbarazzanti. Se ti fanno stare bene non sono imbarazzanti, sono solo giuste» mi incoraggiò dandomi un bacio sulla guancia.

«E poi chi ti dice che è meglio aspettare? Guarda me e tua madre. Se avessimo divorziato subito, a quest'ora magari tu avresti potuto avere una famiglia migliore, una nuova matrigna, dei fratelli. Se tu e Dylan aveste chiesto subito cosa stava succedendo, non avrei dovuto litigare con Coralee» fece degli esempi che in effetti calzavano alla perfezione.

❁𝘽𝙚𝙨𝙩 𝙛𝙧𝙞𝙚𝙣𝙙𝙠𝙞𝙨𝙨❁Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora