|46|》Logan, il mio caro amico.

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Tornammo a casa, il silenzio era imbarazzante quella volta

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Tornammo a casa, il silenzio era imbarazzante quella volta.

«Credo che tu voglia sapere tutto» intervenne Dylan mentre camminava vicino a me e le nostre braccia si sfioravano.

«Dopo che ho detto quelle cose davanti a tutti e tu sei partita, non sono più andato a scuola. Sapevo di essere un idiota» iniziò guardando a terra, eliminando il suo sorriso del tutto.

«Logan si presentò in casa mia, non ci conoscevamo. Entrò in camera e mi disse "Mi chiamo Logan, che ti succede?". Voglio dire, è assurdo, nessuno lo avrebbe fatto» continuó guardandomi con le lacrime agli occhi.

Solo in quel momento capii che ruolo avesse avuto Logan nella vita di Dylan e perché era tanto gentile con tutti.

«Mi ha aiutato. È diventato il mio migliore amico, gli ho raccontato tutto. Era l'unico a sapere di mio padre e anche di te, Scarlett» finí asciugandosi gli occhi con la mano.

«È stato un periodo difficile, Scarlett. Tu non c'eri, era colpa mia, solo colpa mia» iniziò a mortificarsi fino a quando premetti le mie labbra sulle sue.

Doveva stare zitto, non era colpa sua, lui era solo stato troppo buono con delle persone come mia madre. Era il ragazzo più dolce che avessi mai potuto conoscere.

«Chiudi quella bocca» gli sussurrai staccandomi di poco, guardandolo intensamente.

Le sue labbra erano come l'alcool, ne avevo bisogno e insieme andavamo bene.

«Non è colpa tua. Dillo ancora e ti chiudo la bocca di nuovo» lo minacciai, riuscendo nel mio intento di farlo sorridere.

«È colpa mia» mi sfidó e come promesso tornai a baciarlo. Forse quel bacio era esagerato dato che ci trovammo contro un tronco a pomiciare come due quindicenni in preda ad una crisi ormonale.

«Oh, non sai cosa vorrei farti verginello» ripresi fiato prima di far incontrare le nostre labbra umide e morbide le une con le altre.

«Dylan?» sentimmo una voce familiare e subito ci staccammo come se nulla fosse successo.

«Alec?» domandó esterefatto il ragazzo, mentre io mi sistemavo i capelli.

Alec sembrava molto confuso, tanto che se ne stava lí in piedi a guardare prima me e poi Dylan.

«Non credo di essermi fumato qualcosa. Sei tu, Dylan? Oppure sono io che sono fatto?» chiese alzando gli occhi al cielo come per invocare Dio.

«Ti prego, non dirlo ai nostri genitori» lo pregò il castano cercando di trattenere una risata.

«Non sono uno spione, cuginetto. Ma non vi odiavate a morte fino a ieri?» domandó confuso, facendoci ridere.

Raccontammo brevemente la storia al ragazzo e poi tornammo a casa in fretta e furia.

«Dormi con me?» domandai, facendo gli occhi dolci al ragazzo che annuí alzando di poco il piumone, per farmi entrare.

Sorrisi e mi infilai dentro, girandomi verso di lui.

|Dylan's point of view|

«Buonanotte, micetta» la salutai ma lei scosse la testa.

«No, no. Prima devo dirti una cosa che ti ricordi che ti meriti di vivere» iniziò facendomi sciogliere il cuore, lo sapevo che mi meritavo la vita, in quel momento avevo lei. Di nuovo.

«I tuoi occhi sono i più dolci, le tue labbra le più belle, le tue lentiggini le più carine e il tuo sorriso il più smagliante» continuó facendomi scoppiare in una risata mentre nascondevo la faccia nel cuscino.

«E lo sai che ti adoro?» domandó mordendosi le labbra e facendomi ridacchiare.

«Scommetto che lo dici a tutti» scherzai e lei alzò le spalle.

«È la mia arma segreta, in effetti» mi prese per il culo chiudendo gli occhi.

«Sei gelosa di Willow?» chiesi senza pensarci due volte, non sapevo perché lo avevo fatto.

«No, Dylan. Non pensarlo neanche. Sono contenta che tu esca con qualcuna, sceglila bene però. Non vogli rinunciare al sesso bomba per una squinzia» scherzó ridendo come una deficiente.

«Ci penso due volte per questo, infatti! Credevo di uscirci sabato, riesci a badare a te stessa alla festa di Logan?» domandó e lei annuí pensando.

«Tranquillo, mi da'un'occhiata lui» propose e io annuii.

«Dai Dylan una bella scopata con Willow ci sta, non sono gelosa» annunciò, nonostante si notasse che la sua energia si stava spegnendo.

«Lo sai che io la amo. Un po' continuo a credere in noi» sussurrai, ma lei già dormiva tranquillamente e io mi addormentai poco dopo pensando a Willow.

Il mattino seguente mi svegliai prima per prendere un Frappuccino alla fragola per la bionda.

Glielo portai e appena mi vide sorrise.

«Frappuccino alla fragola... Il mio preferito! Te lo sei ricordato?» chiese abbracciandomi per la prima volta dopo tanto tempo.

Quel contatto mi fece tornare in mente molti ricordi importanti, non avrei voluto staccarmi da lei, ma era inevitabile.

» Sei stata la mia ragazza, è ovvio che mi ricordi del Frappuccino» scherzai mentre lei chiudeva l'armadietto.

«Sbaglio o hai messo su muscoli?» domandó toccandomi il braccio esterefatta e piacevolmente sorpresa.

«In effetti sì... Mi chiedevo se Sabato sera ti andasse di cenare con me... Voglio dire, se non hai nulla da fare» cercai di invitarla a cena, anche se sembravo parecchio impacciato.

«Certo, D. Senti, i miei sono fuori città, ti va di passare da me? Posso cucinarti qualcosa io di speciale» nel suo tono sembrava esserci qualcosa di più di una semplice gentilezza, ma comunque accettai senza fare troppi complimenti.

La salutai e me ne tornai in classe, mentre tutti mi guardavano perplessi.

«Sta uscendo con Scarlett e Willow, si diverte un po' con entrambe» mi giunsero voci del genere che cercai di lasciar perdere, nonostante fosse parecchio difficile perché io non stavo prendendo ingiro nessuno.

«Ei, ho saputo che sabato lasci Scarlett tutta per me, è vero?» mi domandó Logan affiancandosi a me e tirandomi uno schiaffo sulla spalla.

«Non era esattamente così, ma se te ne prendi cura mentre io sono con Willow mi faresti un piacere» chiarii, mentre lui assottiglió gli occhi.

«No. Facciamo che se esci con Willow, io mi scopo Scarlett. Decisione tua» mi minacciò, facendomi girare verso di lui.

«Io amo Will, per favore. Puoi controllare Scarlett? Ti pago se vuoi» lo pregai e lui annuí.

«Non venire da me se si scopa qualcuno e tu sei geloso, però» mi avvertí e io annuii.

❁𝘽𝙚𝙨𝙩 𝙛𝙧𝙞𝙚𝙣𝙙𝙠𝙞𝙨𝙨❁Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora