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|Scarlett's point of view|
Fu così che io mi trovai su un aereo con Dylan, mentre la vita sembrava sorridermi.
Non potevo desiderare altro.
«Come stanno mamma e Gary? Come mai ti hanno fatto venire?» domandó prendendomi il viso in una mano.
Fissai i suoi occhi blu come il mare e sorrisi.
«Sono scappata, loro non lo sanno» annunciai cercando di rimanere seria.
Forse a mio padre lo avevo detto, non volevo farlo preoccupare e poi era pur sempre il mio migliore amico.
«Scarlett, è tutto a posto? Mi sembri strana» osservò, mi conosceva bene.
«Stai tranquillo Dylan. È solo per Peterson. È stressante, non voglio che tu ti preoccupi però» mentii tornando a sorridere.
Il viaggio durò poco e una volta a casa, il ragazzo diede un'occhiata alla sua macchina.
«Sbaglio o è più puli...» non fece in tempo a finire la frase che Coralee uscì di casa urlando e saltandogli addosso.
«Tesoro mio!» esclamò stringendolo fortissimo.
«Mamma, mi sei mancata» sussurrò lui per non farsi sentire da me.
Passammo il pomeriggio insieme, fino a quando Coralee e Dylan decisero di tornare a casa.
«Quindi mi passi a prendere domani mattina per la scuola?» chiesi a Dylan appoggiandomi allo stipite della porta.
Era già buio, il cielo era sereno, proprio come me.
Era stupendo, lui era stupendo, tutto era stupendo.
«Non posso mancare» mi sorrise infilandosi le mani in tasca mentre sua madre era in macchina ad aspettarlo e parlottava con mio padre.
«Beh, non puoi mancare. Altrimenti trovo qualcun altro che mi porta» scherzai, facendogli assottigliare gli occhi.
«Stronza» ridacchiò avvicinandosi e dandomi un veloce bacio sulle labbra.
«Ti amo» mi salutò.
«Ti amo» ripetei guardandolo allontanarsi.
«Ricordati la serata cinema del venerdì sera, mi raccomando!» strillai prima che mettesse in moto e lui mi fece il pollice all'insù.
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❁𝘽𝙚𝙨𝙩 𝙛𝙧𝙞𝙚𝙣𝙙𝙠𝙞𝙨𝙨❁
Romansa«𝐒𝐚𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐜𝐨𝐬𝐚? 𝐌𝐢 𝐟𝐚𝐢 𝐬𝐜𝐡𝐢𝐟𝐨. 𝐍𝐨𝐧 𝐭𝐢 𝐩𝐞𝐫𝐝𝐨𝐧𝐞𝐫𝐨̀ 𝐦𝐚𝐢, 𝐃𝐲𝐥𝐚𝐧. 𝐏𝐞𝐫 𝐦𝐞 𝐬𝐞𝐢 𝐦𝐨𝐫𝐭𝐨 𝐞 𝐩𝐮𝐨𝐢 𝐦𝐚𝐫𝐜𝐢𝐫𝐞 𝐚𝐥𝐥'𝐢𝐧𝐟𝐞𝐫𝐧𝐨» Scarlett Jones è cambiata, non è più succube dell'opinione popolar...
