Nello stesso modo

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A: "Dove vi eravate cacciati? Io e Tiziano vi stiamo cercando da mezz'ora"
N: "Tua sorella si era stancata di ballare e allora siamo andati a fare una passeggiata sulla spiaggia"
T: "Potevi chiamarmi Giù, avremmo lasciato Niccolò alle sue prede e ti avrei fatto compagnia io"
A: "Tiziano ci stai provando con mia sorella?"
T: "Assolutamente no, per chi mi hai preso"
A: "Beh sarà meglio per te, ora andiamo che domani purtroppo abbiamo scuola"
G: "Si papà"
A: "Smettila sorella, altrimenti ti metto in punizione"
G: "Sto già tremando"
N: "Forza voi due, montate in macchina che ho sonno e vorrei tornare a casa"




F: "Quindi fammi capire bene... tu e Moriconi?"

Federica che ieri non è venuta alla festa ovviamente stamattina prima di entrare a scuola ha voluto sapere tutti i dettagli.

G: "Io e Moriconi niente, ci siamo limonati, forse un po' troppo"
F: "Ti piacciono proprio eh gli amici di tuo fratello?"
G: "Con Tiziano è stata una cosa da dimenticare, eravamo parecchio fuori di testa...con Niccolò invece no"
F: "Giuli ti piace Moriconi?"
G: "Devo per forza risponderti?"
F: "Se fossi in te io lo farei, anche perché lui e tuo fratello stanno parlando con quelle due more, e sono sicura non sia in amicizia"

Mi voltai verso il punto indicatomi da Federica. Quelle due ragazze more erano le stesse che vidi ieri sera con Adriano. Il destino volle che a quel quartetto si aggiunse Tiziano.
Io presi Federica per la mano e la costrinsi a venire con me vicino a quei 5.

G: "Buongiorno"
A: "Che vuoi?"
G: "Niente, ero venuta a salutare Tiziano"

Mi girai verso quest'ultimo e gli scoccai un bacio sulla guancia, lui ne rimase sorpreso ma mi sorrise.
Gli aveva fatto piacere quel gesto da parte mia, tanto che continuò a tenere la sua mano fissa sul mio fianco. Non ci diedi molto peso finché non mi girai verso Niccolò, che non stava guardano né me né la mora che aveva accanto, fissava la mano di Tiziano che non aveva nessuna intenzione di togliere dal mio corpo.
Forse stavo giocando da stronza, ma con uno stronzo come Moriconi era il minimo.

A: "Chi mi spiega perché Tiziano ha ancora la sua zampa sul fianco di mia sorella?"

Adriano mi fece svegliare dal mio stato di trans, o come direbbe Niccolò, dal mondo delle meraviglie.
Tiziano prontamente tolse la mano dal mio corpo.

N: "Beh Cassio, penso che al caro Tiziano piaccia tua sorella"

Fulminai Niccolò con lo sguardo. Lo aveva detto davvero?
Ai miei fulmini e saette Niccolò rispose con un sorrisetto super odioso, che lasciava intendere ben altro. Voleva provocarmi, voleva far uscire Tiziano dalla partita.

A: "Fermi fermi, Tiziano ti piace mia sorella?"
T: "E tu ascolti anche Moriconi? Io e Giulia siamo amici, nello stesso identico modo come lo sono lei e Niccolò, vero Nì?"
N: "Non credo nello stesso modo, ma se proprio insisti"
T: "Fidati Nì, nello stesso modo"

Lo sguardo di Niccolò da malizioso si trasformò in vuoto, come se avesse capito qualcosa. La battuta di Tiziano poteva sembrare ingenua, ma per noi tre forse significava qualcosa di specifico.

F: "Giù la campanella, andiamo dai"

Erano passate solo tre ore dall'inizio della giornata scolastica e io già non ne potevo più.
Federica era intenta a prendere appunti di filosofia mentre a me non fregava nulla di Kant, io stavo pensando a tutt'altro, stavo pensando a quei ciuffi ribelli che ieri sera avevo per le mani.

F: "Giulia ti sta squillando il telefono, prendilo prima che la prof se ne accorga"
G: "Fede.."
F: "Si?"
G: "É un messaggio di Niccolò, vuole vedermi ora...sul terrazzo"
F: "Perché sei ancora qui allora?"
G: "Prof posso andare in bagno?"

Allora, vi sta piacendo la storia?❤️

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