Sei innamorata?

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F: "Stasera tutti ad Ostia, è tradizione"
T: "È la nostra tradizione biondina"
F: "Beh ma nella lista ci sono anche io Rama"
N: "La biondina ha cacciato le unghie eh"

Niccolò aveva vinto le elezioni, era lui il rappresentante di istituto. Forse tutto stava prendendo una piega giusta.
Eravamo noi soliti 5 cazzari che stavamo perdendo tempo nel cortile della scuola...eh si, c'era anche mio fratello, che però non spiccicava una parola.

T: "Nì comunque io te voglio chiede scusa"
N: "Tiziá davvero tranquillo"
T: "No davvero, Giulia scusa anche a te"
G: "Ha ragione Niccolò, non ci sta nulla di cui preoccuparsi"
N: "Basta che fai il bravo" disse Niccolò, accompagnato con il sottofondo di una risata di Adriano
N: "Ah sei vivo?"
A: "Che vuoi?"
N: "Sei stato zitto tutto il giorno, te vorrei di che abbiamo vinto le elezioni"
A: "Lo so, e sono contento. Ma non mi è passato il nervoso contro voi due"
T: "Te passerà mai? Non so facce no squillo"
A: "Ecco quale è il problema, per voi questo è un fottuto gioco...non capite che nel gioco ci avete messo mia sorella però"
N: "Te lo ripeto per l'ultima volta, tua sorella per me è tutto tranne che un gioco e spero vivamente che tu un giorno possa capirlo"
A: "Credo che capirà prima lei"
G: "Cosa dovrei capire ?"
A: "Che te sta a prende per il culo. Quando si scoccerà di te, ti manderà a fanculo come fa con tutte. Magari con te arriverà alla terza scopata, giusto per non fare la figura del pollo"
G: "Ah buono, ne abbiamo ancora due Nicco"
A: "Come scusa?"
N: "Ma sei scema? Vai a di i cazzi nostri?"
A: "Moriconi, ti si già scopato mia sorella?"

Notai Niccolò in seria difficoltà. Non sapeva cosa dire. Non voleva peggiorare una situazione che si trovava già al capolinea..

G: "Secondo te quando stiamo insieme pettiniamo le bambole?"
N: "Giulia.."
G: "No Giulia niente. Ci dobbiamo nascondere anche ora che lo sa?"
T: "Uh la prima lite"
G: "Taci Tiziano"
N: "Questo non vuol dire nascondersi Giulia, significa semplicemente avere una vita privata"
G: "Certo, però fino ad un mese fa la tua vita privata era scritta su una cazzo di lista"
N: "Dio ancora con questa storia della lista"
A: "Sai della lista?"
G: "Si"
A: "Uao, e stai con uno che si scrive le scopate su un quaderno?"
N: "Adriá pure tu lo facevi"
A: "Lo so, infatti sono consapevole di non esser fatto per una relazione"
G: "Per me siete patetici...quando tu caro fratello capirai che è il momento di crescere me lo dirai...e quanto a te Moriconi, impara a prenderti le tue responsabilità. Fede vieni, andiamoci a prendere un caffè"

È tutto il pomeriggio che aspetto una presa di posizione da parte di Niccolò, presa di posizione che non è mai arrivata. Nè una chiamata, nè un messaggio.
Ora sono in macchina con Adriano, stiamo andando alla festa ad Ostia. In macchina regna il silenzio, vorrei tanto dire qualcosa a mio fratello ma non saprei cosa, tutto ciò che volevo dirgli gliel'ho ripetuto un sacco di volte.

A: "Sei innamorata?"
G: "Cosa ?"
A: "Di Niccolò, sei innamorata?"

Come è possibile che una semplice domanda possa mandarti in confusione?
Forse era meglio il religioso silenzio..

G: "Che domande sono"
A: "Prima te lamenti che sto sempre zitto, poi quando parlo non va bene"
G: "Scusa , hai ragione...non lo so se sono innamorata di Niccolò, ma ci tengo molto"
A: "E lui ?"
G: "Beh credo anche lui, non avrebbe fatto tutto questo casino per niente"
A: "Stai attenta Giù"
G: "Sei dalla mia parte?"
A: "No, sono ancora convinto che Niccolò si stancherà presto di tutta questa storia e voglio solo avvisarti"
G: "Non vedi l'ora di dirmi 'te lo avevo detto', vero?"
A: "Anche se questa vostra relazione mi dà molto fastidio, non vorrei mai che tu soffrissi...ma penso che accadrà molto presto"
G: "Così me la tiri però..Facciamo così, dacci un po' di fiducia"
A: "Non farò pace con lui se è questo che mi stai chiedendo"
G: "Adri è il tuo migliore amico da dieci anni, non ti manca neanche un po'?"
A: "Certo che mi manca, ma ha sbagliato"
G: " Beh ho sbagliato anche io, eppure stiamo avendo una conversazione civile"
A: "Gli amici vanno e vengono Giulia, come l'amore. La famiglia resta. E io resterò, ci sarò io quando Niccolò ti spezzerà il cuore"
G: "Sei così sicuro che accadrà ?"
A: "Si Giulia, accadrà."
G: "E con Tiziano?"
A: "Altro verme"
G: "Adriá dai.."
A: "No Giulia, era meglio se me pugnalavano."

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