Sei bella quanto Roma

1.5K 30 0
                                    

G: "Fede ci devo parlare, ieri sera da quando se ne è andato da casa mia ho provato a mandargli mille messaggi ma mi ha scacata alla grande"
F: "Giulia lo so, ma come puoi fare... vedi è costantemente con tuo fratello e Tiziano"
G: "Avviciniamoci a loro dai"
F: "Tu sei pazza, vuoi proprio scavarti la tomba"
G: "Dai Fede vieni, ho un piano"
...
G: "Adri,  mi ero dimenticata di dirti, quel tuo amico di classe , Matteo, ha invitato me e Fede stasera al suo compleanno di 18 anni, possiamo venire con te ?"
A: "Per quale motivo Matteo ti ha invitato?"
F: "Ha invitato tutto il triennio, dicono che la sua festa sarà da urlo"
A: "Va bene, dove la fa ?"
N: "A Fregene"

Perfetto...

T: "Regá è suonata andiamo"

Mi voltai verso Federica cercando un aiuto da parte sua. Lei prima alzò gli occhi al cielo e poi iniziò ad incamminarsi verso Adriano. Io con una mossa poco agile presi il braccio di Niccolò e lo girai verso di me. Per qualche secondo mi concentrai sulla mia amica e su mio fratello...lei stava spiegando a lui dove abitasse anche se Adriano lo sapeva benissimo.

N: "Che vuoi sfigata?"
G: "Ora sono ritornata ad essere sfigata?"
N: "Avevi detto che non dovevi preoccuparmi"
G: "Infatti non devi, se solo tu mi lasciassi spiegare.."
N: "Giulia non c'è niente che tu mi debba spiegare... ti ho chiesto mille volte di darmi spiegazioni sul comportamento di Tiziano e tu mi hai sempre mentito. Cazzo Giù, il mio migliore amico è stato la tua prima volta ed io devo fare pure finta che non me ne freghi un cazzo davanti a lui e davanti a tuo fratello, soprattutto dopo la scenata di ieri sera"
G: "Cosa hai detto ad Adriano ?"
N: "Gli ho detto che me so ncazzato perché Tiziano si è scopato na pischella che volevo sverginá io..."
G: "Uao...poetico"
N: "Che dovevi di? Adrià sai stavo per menare Tiziano perché ha scopato con Giulia, si Giulia tua sorella, la ragazza che me piace"

Niccolò si bloccò subito. Non sapevo se nella sua testa c'era l'intenzione di continuare la frase dicendo altro, ma dopo quella piccola affermazione si bloccò.

G: "Ti piaccio ?"
N: "Giulia svegliate, non stavo per menare il mio migliore amico per niente"
G: "Nì te lo giuro, a me non piace Tiziano. Forse ho sbagliato a non dirti che è stato lui la mia prima volta, ma ti giuro che se potessi tornare indietro mi conserverei la mia verginità"
N: "Beh lui ci è rimasto sotto"
G: "È un problema suo"
N: "Capisci che ora ogni volta che lo vedo me prudono le mani?"
G: "Si, ma è meglio se sto con te o da sola?"

Niccolò finalmente dopo un 'eternità decise di avvicinarsi e di far combaciare i nostri corpi.

N: "Cassio niente più segreti"
G: "Te lo prometto"
N: "Se Tiziano ci prova con te me lo devi dire subito"
G: "Si signor Capitano"
N: "Con calma ne parleremo con Adriano"
G: "Quando vorrai tu"
N: "E soprattutto mi devi concedere un'appuntamento"
G: "Addirittura?"
N: "Dobbiamo o no fare le cose per bene? Non posso limonarti così, senza averti invitato almeno una volta fuori a cena"
G: "Niccolò ceniamo quasi ogni sera insieme"
N: "Si con la palla di tuo fratello...stasera abbiamo la festa, domani sera dici che esci con Federica"
G: "Dove mi porti?"
N: "Nel ristorante più bello di tutta Roma"
G: "Dovrò essere perfetta allora"
N: "Non esagerare Cassio, perché poi non saprei se scegliere te o Roma"
G: "Stai dicendo che forse potrei essere bella come la città eterna ?"
N: "No, sto dicendo che già adesso sei bella quanto Roma"

A quella sua affermazione sorrisi e gli diedi un veloce bacio a stampo.
Iniziammo ad incamminarci all'interno dell'istituto, la campanella era suonata da ben 10 minuti, e ne avevamo altre 5 per prendere un semplice ritardo e non l'ingresso alla seconda ora.

G: "Davvero la festa di stasera è a Fregene?"
N: "Si"
G: "Comico"
N: "Come hai avuto l'invito di Nori?"
G: "Lo ha detto Federica, ha invitato tutto il triennio. Io non sapevo nemmeno che esistesse un Matteo Nori"
N: "Beh purtroppo per me lui però conosce Giulia Cassio"
G: "Solo perché sono la sorella di Adriano"
N: "No Giù, perché sei na fregna"
G: "Moriconi paraculo"
N: "Moriconi paraculo e geloso, che se la sta facendo sotto perché vede la tua amichetta che se sta a sbracciá"

Mi girai e notai Federica che mi stava facendo segno di velocizzarmi e di entrare in classe. Io e Niccolò ci guardammo e non potemmo evitare di ridere.

G: "Ci si becca Moriconi"gli dissi andandomene
N: "Attenta a te sfigata" mi urlò dedicandomi un occhiolino.

Mille UniversiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora