Natale era alle porte e l'atmosfera invernale e super natalizia era già nell'aria.
Tra qualche giorno a scuola ci sarebbe stato il ballo di inverno a cui io non avrei partecipato. Niccolò era da giorni che mi ripeteva che la sera del ballo sarebbe stata speciale per noi due, ed io non vedovo l'ora arrivasse.
I miei genitori fortunatamente avrebbero passato il Natale con me ed Adriano, anche se sarebbero partiti il giorno dopo capodanno, però mi continuavo a ripetere che era meglio di niente.A scuola tutti gli studenti erano su di giri per questo ballo. Tutte le ragazze erano in cerca del vestito perfetto e i ragazzi erano pronti a dichiararsi alle proprie dame, proprio come nei film americani.
G: "Tu andrai al ballo?" chiesi a Federica
Angela la bidella, una signora sulla cinquantina, ci aveva appena avvisato che la professoressa di inglese non sarebbe venuta e che quindi per non lasciare la classe scoperta ci avrebbero diviso... io e Federica venimmo mandate in 5F, la classe di mio fratello.
F: "E con chi?" mi rispose la bionda mentre la signora Angela bussò alla porta della 5F
La bidella spiegò al professore presente in classe che io e Federica eravamo state assegnate qui per quest'ora.
Appena entrammo nella classe potetti notare il viso di Niccolò che si illuminò, ma che dopo qualche secondo subito si spense udendo dei fischi e dei commenti di apprezzamento verso me e la mia amica fatti da alcuni suoi compagni di classe.
Il professore, che da quel poco che capii insegnava matematica, ci disse di trovarci dei posti e di stare zitte e mute.
Senza pensarci due volte presi una sedia e mi andai a sedere al banco di Niccolò ed Adriano, che ovviamente era l'ultimo.PROF: "Tu invece siedtiti al posto di Ramacciani" disse il professore guardando Federica
PROF: "Tanto deve essere interrogato"Una risata coinvolse tutta la classe mentre Federica andò a prendere il posto di Tiziano.
T: "Prof no la prego, già ieri mi ha interrogato"
PROF: "No, ieri ti sei beccato impreparato"
T: "E secondo lei oggi è cambiato qualcosa ?"
PROF: "Quindi non ti alzi nemmeno oggi?"
T: "Me alzo, me alzo, ma solo pe fa sedè lei"
PROF: "Da quanto tempo sei così gentiluomo?"N: "Tutto bene?" mi sussurrò Niccolò
G: "Si" dissi voltandomi verso di lui. Ero seduta tra Niccolò ed Adriano
N: "Vorrei proprio un tuo bacio"
G: "Zitto"
N: "Sei na palla"
G: "Non si parla in classe Niccolò"
N: "Mamma mia, pure secchiona me la dovevo scegliere" disse Niccolò ridendo, e contagiando anche me
PROF: "Moriconi e... come ti chiami tu?"
G: "Cassio"
PROF: "Parente?"
A: "È mi sorella prof"
PROF: "Sfaticata come te?"
G: "Fortunatamente no"
PROF: "Allora smettila di distrarla Moriconi"L'interrogazione di Tiziano durò per circa dieci minuti, ritornò al suo posto con un bel tre.
PROF: "Moriconi vuoi venire tu?"
N: "Meglio de no"
PROF: "Su, vediamo tra te e l'amico tuo chi sta messo peggio"
N: "Daje prof , non è giornata. Mo suona pure"
PROF: "Sei uno sfaticato Moriconi"
N: "Sarà, meglio sfaticato che come lei però"
PROF: "Smettila con questo atteggiamento Moriconi. Quando capirai che lo studio è importante?"
N: "Per me non lo è"
PROF: "E sentiamo, cosa sarebbe importante per te ?"
N: "La musica" rispose il moro senza pensarci nemmeno un secondo. Un dolce sorriso si fece spazio sul suo volto e anche sul mio
PROF: "Musica ? Di musica non si vive Moriconi, smettila di credere nelle favole, non esistono."Il suono della campanella fece cessare quella discussione, fortunatamente aggiungerei.
Federica mi fece cenno che era l'ora di ritornare in classe...G: "Io vado, lascialo perdere a quello, non capisce niente"
N: "È così sbagliato sognare?"
G: "No Nicco, non è sbagliato."
N: "E allora perché tutti mi dicono il contrario?"
G: "Non ascoltarli, mai. Insegui i tuoi sogni amore"
N: "Tu sei speciale Wendy, non finire come loro"Lasciai un dolce bacio sulle labbra del mio ragazzo, e dopo aver salutato mio fratello e Tiziano ritornai nella mia classe con Federica.
F: "Che stronzo quel professore oh"
G: "Si, un vero stronzo"
F: "Di musica non si vive" disse Federica imitando il professore di Niccolò
G: "Se conosco Niccolò, non gli darà ascolto"
F: "A volte vorrei essere come lui. Vorrei avere tanto un sogno ed inseguirlo, lottare contro tutto e tutti per raggiungere i miei obiettivi"
G: "Basta volerlo Fede"
F: "La fai facile"
G: "Io sono sicura che un giorno Niccolò ce la farà a far avverare i suoi sogni, come ce la farai tu"
F: "E come?"
G: "É semplice, un po' di polvere di fata"
F: "Fortunati voi che avete la vostra isola che non c'è"
G: "Puoi essere la nostra Trilli"
F: "Si e tuo fratello magari è Capitan Uncino"
G: "Ovvio, e Tiziano è Spugna" dissi ridendo insieme a Federica
F: "Non smettere mai di credere a ciò che ti racconta Niccolò e alla sua immensa fantasia, vi salverà"Ne ero convinta al cento per cento. L'isola che non c'è esisteva, da qualche parte nel mondo. E su quell'isola Niccolò sarebbe diventato il cantante più bravo al mondo...e magari io sarei stata accanto a lui.
Ciao a tutti, mi dispiace dirvi che la storia sta giungendo al termine. Non avrei mai pensato di creare una storia così lunga, bella e piena di mistero. Spero che sia piaciuta a voi, quanto è piaciuta a me...ma non vi preoccupate, non vi abbandonerò ❤️
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Mille Universi
Fanfiction'Siamo mille universi dentro una sola persona.' Quanti universi avrà dentro di se Niccolò ? E quanti ne avrà Giulia? Una storia impossibile coronata da tanto amore, infinite bugie e mille universi. 🥇 26/10/20 - #9 in #wendy 🥇 28/10/20 - #219 in #t...