Mille Universi

Il pomeriggio di studio con Cocco si era rivelato meno disastroso del solito.
Appena è arrivato a casa mia si è ritrovato la figura di Niccolò davanti, abbiamo infatti studiato in cucina rigorosamente sotto gli occhi di Niccolò.
Ora io e il moro siamo stesi sul mio letto...

G: "Forse Adriano ha ragione"
N: "Su cosa" rispose Niccolò mentre continuava ad accarezzarmi i capelli
G: "É tutta colpa mia"
N: "Spiega meglio sta cazzata che stai per partorì"
G: "Sono seria Nicco, per colpa mia si è sfasciato un gruppo"
N: "Hai sbattuto la testa da qualche parte secondo me"
G: "Nì sono seria"
N: "Anche io, non hai rovinato un cazzo"
G: "Ah si? Quindi è normale che tu Adriano e Tiziano non vi parlate?"
N: "Io e Tiziano abbiamo chiarito, e col tempo si aggiusterà tutto anche con tuo fratello"
G: "E se fosse meglio per tutti finirla qua ? Adriano sta a pezzi Nì"
N: "Se la finiamo qua manderai a pezzi il mio cuore..Giulia io ho bisogno di te nella mia vita"
G: "Hai anche bisogno di Adriano però"
N: "É vero, ma forse ho più bisogno di te"
G: "Che vuol dire?"
N:"Vuol dire che ce sta il serio rischio che io mi stia innamorando di te Giulia Cassio"
G: "Forse quello che ha sbattuto la testa sei tu Moriconi"
N: "Probabile, ma sono sincero. Non so che incantesimo mi hai fatto, ma mi hai stregato"
G: "Sono una maga Moriconi"
N: "Sai anche che a me le etichette me fanno schifo, non ne ho mai avuto il bisogno. Ma con te è diverso, non voglio farmi problemi a prenderti la mano davanti alla gente, non voglio farmi problemi a darte un bacio se te becco nei corridoi, e non voglio soprattutto che la gente te guardi...posso farlo solo io. Ora tua fratello sa tutto, sa di noi, sa che non sei più la sua innocente sorellina.."
G: "E..?"
N: "E io voglio tutto di te, corpo e cuore"
G: "Hai già tutto di me, hai il mio corpo ed anche il mio cuore"
N: "Allora posso considerarti ufficialmente la mia ragazza?"

Spalancai gli occhi a quella domanda di Niccolò. Non me lo sarei mai aspettato. Stavo per toccare il cielo con un dito. Non gli risposi, feci semplicemente toccare le nostre labbra e danzare le nostre lingue. Era tutto così magico che ancora non potevo crederci.

N: "Dimmi che sto bacio significa che sei la mia ragazza, te prego"
G: "Ho voglia di viverti Moriconi, ho voglia di andare a cena fuori con te, ho voglia di andare in spiaggia a vedere il tramonto con te, ho voglia di entrare a scuola mano nella mano e baciarti prima di entrare in classe, ho voglia di far sapere all'intero mondo che io sono tua e che tu sei mio, ho voglia di essere la tua Wendy"
N: "Ed io voglio solo essere il tuo Peter Pan in questo momento, un ragazzo che non ha voglia di crescere, ma con tanta voglia di amare...anche se io non lo so fare, so che tu mi insegnerai"
G: "Sono pronta ad insegnartelo, sono pronta a conoscere il vero Niccolò, sono pronta a scoprire i mille universi che hai dentro di te"
N: "Mille è poco piccola Cassio"
G: "Sono pronta a tutto" dissi sulle sue labbra
N: "Sii pronta allora a fare l'amore con me per la prima volta da fidanzati"

In quel preciso istante io e Niccolò iniziammo ad amarci davvero, ci spogliammo dei nostri vestiti e delle nostre insicurezze. Eravamo solo io e lui in quel momento. Io, lui e quell'incantesimo speciale. Io, lui e i nostri mille universi.
Facemmo l'amore come non lo avevamo mai fatto, eravamo più sicuri del nostro rapporto e dei nostri sentimenti. Eravamo pronti ad affrontare insieme qualsiasi ostacolo che la vita ci avrebbe messo davanti. Eravamo pronti ad amarci. Io ero pronta ad amarlo.