Wendy

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Io, Adriano e Federica eravamo appena arrivati alla festa a Fregene.
Adriano subito andò dai suoi amici e a fare gli auguri al festeggiato, io e Federica invece raggiungemmo il bancone. Lei ordinò il suo vodka lemon e io il mio fedelissimo gin tonic.

T: "Buonasera ragazze"
F: "Ciao Tiziano, vuoi qualcosa ?"
T: "No grazie , per il momento sto bene così...Giulia senti possiamo parlare ? Giuro che ti rubo solo 5 minuti"

Mi voltai verso la mia amica. Non volevo parlare con Tiziano ma ero dell'idea che questa storia doveva interrompersi...dovevo mettere un punto.

F: "Vai tranquilla, magari raggiungerò tuo fratello"
G: "Va bene, massimo cinque minuti e sarò di nuovo da te"

Io e Tiziano non ci allontanammo molto da Federica e dagli altri. Riuscivo infatti a scorgere la mia amica che aveva appena raggiunto mio fratello e che cercava di integrarsi nel suo gruppo di amici.

T: "Giulia"
G: "Tiziano dimmi"
T: "Credo che quella che debba parlare tra i due sia tu"
G: "Io? Perché mai?"
T: "Giulia fai finta che tra me e te non sia successo niente"
G: "Beh dopo quella scenata fatta a casa mia già è tanto se ti rivolgo ancora la parola Tiziano"
T: "Quel siparietto l'ho fatto solo per attirare la tua attenzione"
G: "Per attirare la mia attenzione o per far innervosire Niccolò?"
T: "Sei arrivata anche prima del previsto al punto numero 2 del mio discorso"
G: "Sarebbe?"
T: "Moriconi...vedi che l'ho capito che tra di voi ci sta qualcosa, e ho anche capito che mi ha quasi menato perché ha intuito che eri tu la ragazza di cui parlavo"
G: "Non capisco il senso del tuo discorso Tiziano"
T: "Dopo me ti vuoi scopare anche Niccolò?"
G: "Ciò che faccio nella mia vita privata non ti deve interessare...deve interessarti solo il fatto che tra me e te è iniziato e finito tutto la notte di ferragosto"
N: "Tiziá quante volte ancora te lo deve ripetere?"

Rivolsi la mia attenzione alla figura che affiancò la mia.

G: "Che ci fai qua?"
N: "È la festa di un mio compagno di classe"
G: "Niccolò..."
N: "Ho visto Adriano che stava con gli altri, l'ho raggiunto. Ce stava anche la tua amica che mi ha detto che stavi a parlá con questo qua"
T: "Ah e quindi sei venuta a salvare Giulia dalle mie grinfie"
N: "No, te so venuto a dire che te devi fa i cazzi tuoi"
T: "Sei tu che ti sei intromesso nella nostra conversazione Niccolò, non io"
N: "Conversazione che per me può anche finire qua"
T: "Da quando hai messo la testa apposto Nì? E poi proprio con la sorella de Cassio...non so a lui quanto farebbe piacere"
N: "Infatti, non so ad Adriano quanto possa far piacere sapere che te sei scopato la sorella...conviene sia a me che a te stare zitti Tiziá"
T: "Me stai a minacciá?"
N: "No, te sto solo a dì che te voglio bene ma che Giulia nun se tocca"

Nè io nè Tiziano avemmo il tempo di rispondere... Niccolò mi prese per mano e mi condusse fuori dal locale.

G: "Nì devo andare da Federica"
N: "Voglio prima sapere che ti ha detto"
G: "Solite cose...gli ho ribadito che per me lui è semplicemente un amico e basta"
N: "Spero per lui che stavolta gli sia arrivato er messaggio"

Mi avvicinai al collo del moro e gli aggiustai il colletto della camicia che si era alzato leggermente. Mi guardai intorno è appena vidi che eravamo lontani da vipere e stronzi gli lasciai un fugace bacio sulle labbra.

G: "Buonasera Moriconi"
N: "A lei Cassio. Stasera è davvero molto sexy"
G: "Vorrei conquistare qualcuno"
N: "E io vorrei essere miliardario ma mi accontento di avere te al mio fianco, cosa che dovrai fare anche tu"
G: "Quindi lei si accontenta nello stare con me Moriconi?"
N: "Per nulla Cassio, lei è la stella più luminosa che potevo cogliere dal firmamento"
G: "Nì, mi hai appena paragonato ad una stella...sei sicuro di stare bene?" mi feci scappare una dolce risata che contagiò anche il moro.
N: "Te l'ho detto Giuliè, con te ce sta n'altro Niccolò"
G: "Niccolò 2.0 dai entriamo dentro, non voglio lasciare Federica da sola"
N: "Va bene stella"
G: "Prima sfigata, poi Alice , ora stella... quanti soprannomi ancora mi darai?"
N: "Hai ragione, devo trovarne uno che comprenda tutti quelli che ti ho dato fino ad ora"
G: "Ci vorrà tempo allora"
N: "Nah...andiamo...Wendy"
G: "Wendy ? Come la Wendy di Peter Pan?"
N: "Si proprio lei.. un po' sfigata perché consapevole di non poter stare in eterno con il suo Petr, un po' come Alice perché vive attraverso la fantasia , e soprattutto luminosa come una stella... sei proprio tu"
G: "Wendy...mi piace"

Niccolò mi cinse la vita con un braccio e mi sussurrò dolci parole all'orecchio, che però non ebbi nemmeno il tempo di cogliere perché subito mi sorpassò per entrare dentro...

N: "Anche tu mi piaci, ma non diciamolo in giro Wendy"





Ciao a tutti, mi farebbe piacere un vostro commento riguardante la storia.❤️

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