Ormai il sole era tramontato e la notte coronava i miei pianti.
Era tutto il pomeriggio che provavo a chiamare Niccolò, ma lui non ne voleva sapere.
Lo avevo deluso.G: "Avanti"
A: "Posso?"
G: "Ah, pensavo fossi Niccolò"
A: "Senza giri di parole, che cazzo hai combinato?" disse mio fratello sedendosi sul letto dove io ero stesa e ricoperta di fazzoletti bagnati dalle mie lacrime
G: "Niente"
A: "Giulia"
G: "Adriano te lo giuro cazzo, mi ha solo accompagnato a casa"
A: "E allora se è solo questo perché sei qui?"
G: "Non ti seguo"
A: "Lo sai che odio dare ragione a quel coglione, ma credo che in questo caso tu sia indifendibile. Però se dici che oltre al passaggio non è successo niente è una cosa che potete risolvere... ovviamente Giulia devi finire di riempirlo di palle, so che lo fai per non complicare la situazione ma fidati, Niccolò è un gran casino, ma anche tu non scherzi"
G: "Io lo amo davvero Adri. Non puoi capire come mi sono sentita quando lui ha dubitato sui miei sentimenti"
A: "Lui invece , ti ama?"
G: "Mi ha scritto una canzone"A quella notizia Adriano spalancò gli occhi, che nel giro di tre secondi erano diventati lucidi.
Forse Adriano è stato da sempre il fan numero uno di Niccolò.A: "Davvero?" disse ancora incredulo
G: "Si, é bellissima"
A: "Vai da lui Giulia, vattelo a riprendere"...
ANNA: "Giulia ciao, che ci fai qui?"
Erano le undici di sera ed io ero appena arrivata correndo sotto casa di Niccolò. Mio fratello aveva proposto di accompagnarmi, ma io avevo bisogno di riflettere, e una bella passeggiata poteva solo aiutare.
G: "Anna, Niccolò e in casa?"
ANNA: "Si entra, é in camera sua.. posso offrirti qualcosa?"
G: "No grazie , vado da lui"
ANNA: "Giulia.."
G: "Si?"
ANNA: "É successo qualcosa ? Vedo mio figlio distrutto, non ha cenato e sembra gli sia passato un camion addosso"A quelle parole provai una sensazione mai provata prima. Sentii anche io quel camion di cui parlava Anna.. Niccolò stava male, io stavo male.
G: "Stai tranquilla" dissi per poi sparire e raggiungere finalmente la camera del moro.
Con qualche incertezza bussai alla porta. Per una decina di secondi non ebbi nessuna risposta quindi ribussai un po' più forte.
N: "Mà non voglio mangiare, sto dormendo" disse Niccolò da dentro la sua stanza.
Ora o mai più Giulia. Abbassai la maniglia della porta ed entrai nella sua disordinata e minuscola stanza.
G: "Nicco"
N: "Vattene" disse Niccolò senza nemmeno rivolgermi uno sguardo
G: "No che non me ne vado, ho bisogno di parlare con te"Era steso sul letto, a torso nudo e con dei pantaloncini di tuta. Mi avvicinai a lui e mi sedetti sul letto. Il moro aveva gli occhi chiusi e non accennava ad aprirli per guardarmi.
G: "So che in questo momento mi odi, mi odio anche io. So anche che forse sono l'ultima persona che vorresti vedere in questo momento. So che ho sbagliato e che per l'ennesima volta ho rovinato la cosa più bella che mi sia mai capitata nella vita. Però ti prego non gettiamo tutto nella spazzatura, abbiamo lottato tanto per averci. Ti chiedo scusa, ancora una volta, per gli errori che ho commesso, ti chiedo scusa per non averti detto la verità ma ti giuro Nicco che è stato solo un passaggio, niente di più. Io amo te, e ti prego non mettere mai più in dubbio i miei sentimenti per te, perché sei la persona che amo di più al mondo. Sei la persona con cui vorrei svegliarmi ogni mattina, sei l'unica persona che tollero anche alle sette del mattino di lunedì senza aver fatto colazione. Sei la persona con cui fare l'amore tutto il giorno, tu sei il mio sole Niccolò, senza di te io non riesco a splendere. E anche se vorrai reprimere tutto in un'oscura parte della psiche per poi esplodere non so quando, fallo, ma fallo insieme a me. Tu non sei solo l'amore della mia vita Niccolò, tu sei il compagno della mia anima, tu sei la mia persona...diamoci una seconda possibilità,ti prego"
I miei occhi erano pieni zeppi di lacrime che non riuscivo a trattenere.
Ci furono attimi di silenzio in quella stanza, fin quando Niccolò non aprì gli occhi e il mio mondo iniziò a girare di nuovo.N: "Vieni qua"
Mi stesi accanto a lui abbracciandolo più forte che potevo. Iniziai a sentire dei singhiozzi...stavamo piangendo entrambi come due bambini a cui avevano rubato le caramelle. Eravamo stanchi di farci del male.
N: "Voglio fidarmi di te Giulia, ma ti prego, non deludermi ancora"
G: "Mai più amore mio" dissi per poi baciarlo, tra lacrime e singhiozzi
N: "Voglio essere la tua persona Giulié, voglio essere l'unico per te. Voglio essere Niccolò fidanzato, voglio essere Federica confidente, voglio anche essere Adriano"
G: "Lo sei Nicco, io e te siamo come due alberi contorti, ma ti giuro che insieme sopravviveremo"
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Mille Universi
Fanfiction'Siamo mille universi dentro una sola persona.' Quanti universi avrà dentro di se Niccolò ? E quanti ne avrà Giulia? Una storia impossibile coronata da tanto amore, infinite bugie e mille universi. 🥇 26/10/20 - #9 in #wendy 🥇 28/10/20 - #219 in #t...