Il nostro amore è differente

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Venni svegliata dalla voce di mio fratello che urlava al piano di sotto.
Nervosamente aprii gli occhi, e solo dopo qualche minuto ancora nel letto riuscii a capire che oltre alla voce di Adriano le mie orecchie ne udivano altre. Altre due voci riecheggiavano al piano di sotto.
Mi alzai così velocemente dal letto tanto da farmi venire un piccolo giramento di testa, nonostante ciò riuscii a mettermi le ciabatte ed iniziai a correre al piano di sotto.
Dopo aver rischiato quasi la vita su quelle scale maledette, la mia vista si iniziò ad appannare.
Lì davanti a me avevo il mio sogno nascosto nel cassetto da mesi...in quel momento mi sentivo completa.
Delle braccia esili ma tanto forti e delicate mi abbracciarono e mi fecero capire che tutto quello non era uno stupido sogno, era tutto reale.

ROBERTA MAMMA GIULIA (R.) : "Amore mio, buongiorno"

A quelle dolci parole realizzai ancor di più ciò che stava accadendo. I miei genitori erano finalmente tornati a casa, ed io come una stupida alla loro visione scoppiai a piangere. Mia madre continuava ad abbracciarmi mentre mio padre lasciava dei dolci baci tra i miei capelli.

Io ed Adriano decidemmo di saltare la scuola quel giorno, era la prima colazione in famiglia dopo tre mesi e non volevamo perdere nemmeno un secondo.

PIETRO PAPÀ GIULIA (P.): "Adriano ha fatto il bravo in questi mesi?"
A: "Daje Pà, so io che la devo mettè in riga"
G: "Si è stato bravissimo, un po' troppo assillante e possessivo, ma sta migliorando"
R: "A scuola tutto bene? E si Adri mi riferisco a te, di Giulia non mi sono mai potuta lamentare... strano che non ho ricevuto nessuna chiamata dalla tua preside"
A: "So perfetto má. Sto tutto il giorno con la testa sui libri"
R: "Nemmeno se lo vedo ci credo amore"
P: "Ti sei ricandidato?"
A: "Si, e anche quest anno abbiamo vinto. Io e Tiziano segretari e Niccolò rappresentante, anche Giulia sta nella lista"
R: "Brava amore, una donna in politica" disse mia madre accarezzandomi la guancia
P: "Come sta Niccolò? Invitate a cena lui e Tiziano stasera, anche Federica. Mi fa piacere rivedere i vostri amici"
A: "Va bene"
P: "Allora come sta?"
A: "Bene, lo sai er padre se risposa"
R: "Sandro?"
A: "Si má, quello tiene come padre"
P: "Chi è la sfortunata?"
A: "N'avvocato. Il figlio di lei va in classe con Giulia, un rompicolgioni esagerato"
R: "Adri esprimiti bene"
A: "È vero má"
P: "Fate ancora piangere le povere ragazze per i cuori infranti?"
A: "Se sarebbe bello. Tiziano se preso na cotta pe una e Niccolò se è innamorato. M'hanno abbandonato tutti"

Non potetti evitare di sbarrare gli occhi a quelle parole di mio fratello. Cercai il suo sguardo ma lui ancora non aveva capito e realizzato quello che aveva appena detto.

R: "Niccolò innamorato? Il nostro Niccolò?"

Il nostro Niccolò. Il mio Niccolò.
L'amicizia tra Adriano e Niccolò dura da anni, tanto che i miei lo considerano come uno di famiglia..come anche Anna, la madre di Nicco, considerava Adriano come un quarto figlio.

P: "Beh Adri se si è innamorato lui, hai qualche speranza anche tu"
R: "Vorrei tanto conoscere la santa che lo sopporta" disse mia madre ridendo

Adriano stava per aprire bocca per rispondere quando forse si ricordò il nome di quella santa e finalmente si degnò di guardarmi mimandomi "scusa".

Dopo un po' salii in camera mia a recuperare il telefono. Avvisai Federica della mia assenza a scuola e della cena di stasera, e la stessa cosa feci col moro che già mi aveva mandato vari messaggi non vedendomi all'ingresso scolastico.

Dove sei?
Avete fatto tardi?
Sono quasi le nove ed Adriano non è a scuola, tutto bene ?

Amore eccomi. Scusa ma non veniamo, sono tornati i miei

Scusa de che. So felice, passate na giornata in famiglia.

Ecco, in realtà stasera hanno invitato te Tiziano e Fede a cena qua, ci sei?

Con piacere amore

Altro problema, mio fratello ha la bocca larga...gli ha detto che ti sei innamorato🤦🏽‍♀️

Coglione.
Che vuoi fa tu?

Non voglio nascondermi.

Va bene, stasera glielo diremo

Sei sicuro?

Si, er massimo che me possono fa è spararme. Ma sopravviverò

Smettila scemo, e posa il telefono. Ci sentiamo dopo❤️

Va bene bimba a dopo. Te amo.

L'ansia per stasera iniziò già a divorarmi. Dovevo farcela, dovevamo farcela. Il nostro amore era più forte di tutto.
Una notifica mi risvegliò, un altro messaggio di Niccolò. Sorrisi già leggendo l'anteprima...

E stai tranquilla per stasera. Farò capire a tuo padre e tua madre quanto io abbia perso la testa per te. Urlerò se è necessario che il nostro amore è differente, che è la somma dei nostri difetti, la somma dei nostri (come dici tu) mille universi. So che sarà difficile perché loro me conoscono, sanno che so un cazzaro, ma ti giuro che gli farò cambiare idea. Ti amo, ciao.

Si, il nostro amore era differente.

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