A: "Giulia scendi, so arrivati" disse mio fratello entrando in camera mia
Insieme scendemmo al piano di sotto per accogliere Tiziano Niccolò e Federica.
Subito vidi mia madre che , ovviamente, si catapultò sulla figura di Niccolò per abbracciarlo. Aveva sempre avuto un debole per lui...R: "Allora come state? Fede come sei bella"
F: "Grazie Roberta"
P: "Dai le domande a tavola, andiamoci a sedere che è quasi pronto"Adriano subito seguì mio padre, facendo cenno a Tiziano di fare lo stesso. Mia madre invece prese sottobraccio Federica ed io mi fermai ad ammirare quelle iridi marroni.
N: "Ciao Giulié" disse il moro dandomi un bacio sulla fronte
N: "Stai tranquilla, va bene?"Annuii.
N: "Daje, nun stemo a un funerale. Andrà tutto bene..n'amo che c'ho fame"
Ci accomodammo tutti a tavola. Mio padre a capotavola, alla sua destra mia madre Federica e Tiziano...alla sua sinistra Adriano io e Niccolò.
R: "Tra dieci minuti sarà pronto il gateaux, avete fame ?"
T: "Na cifra Robè"
F: "Orco"
P: "Tiziano mio figlio mi ha detto che te sei preso na cotta"I mie genitori erano due persone splendide. Erano amici dei miei amici ed era una cosa che mi faceva molto piacere . Purtroppo però erano anche un po' troppo impiccioni.
T: "Ah si?" disse Tiziano guardando storto mio fratello. Federica iniziò a bere per l'imbarazzo mentre io Niccolò e Adriano iniziammo a ridere a crepapelle
R: "Siete esagerati voi tre, e tu Niccolò non ridere. Ne abbiamo anche per te"
T: "Tuuuuum"Tiziano stava per avere la sua vendetta
P: "Ah giusto, de te me hanno detto addirittura che te sei innamorato"
N: "Così pare"
P: "Allora è vero"Niccolò annuì mentre sorseggiava un po' di vino.
R: "Stento a crederci che il nostro Niccolò abbia messo la testa apposto"
N: "A volte anche a me sembra surreale, ma basta trovare la persona giusta"
A: "Sto per vomitá"
G: "Insensibile"
F: "Troglodita"
R: "Sei un uomo delle caverne amore"
T: "Potresti uscì con Federica Robè, lei è la regina delle offese"
P: "Hai presentato a tua madre questa ragazza Niccolò?"
N: "Sisi, vanno anche molto d'accordo"
R: "Domani dovrò chiamare tua madre, voglio sapere tutti i dettagli"
N: "Le ho detto che siete tornati, vi saluta"
P: "Ma ora è sola a casa? Facevi venire anche lei"
N: "No tranquillo, andava a cena con i miei fratelli"Il discorso Niccolò innamorato si apriva e chiudeva ogni dieci secondi. Non sapevo come affrontare la cosa .
A darmi coraggio però fu la mano di Niccolò che si appoggiò sulla mia gamba appena mia madre appoggiò il gateaux sulla tavola. Io prontamente a quel contatto mi girai verso il moro e gli sorrisi. Notai con piacere che i suoi occhi erano già fissi sulla mia figura. Al mio sorriso infatti lui subito ricambiò.P: "Niccolò però non guardare mia figlia così, la tua ragazza potrebbe ingelosirsi, ed anche io"
A risvegliarci fu la frase di mio padre che fece rimanere tutti a bocca aperta. Niccolò tolse subito la mano dalla mia gamba lasciando in me un senso di vuoto.
Mi voltai questa volta verso Adriano che mi faceva degli strani cenni...mi stava praticamente convincendo a prendere la situazione in mano.R: "Adri a mamma hai qualche tic?"
Bravo Adriano.
N: "E comunque lo so che voi pensate che io sia un buono a nulla, un cazzaro e avete ragione. Avete tirato me ed Adriano fuori dai casini un sacco de volte"
T: "Nì forse.."
N: "No Tiziá famme parlá. Fino a settembre ero il cazzaro più cazzaro del mondo. Si , sono passati solo tre mesi, ma io credo di aver vissuto pienamente questi tre mesi. Ho avuto la fortuna di viverli in un modo diverso, li ho vissuti da innamorato. Perché si me so innamorato. Me so innamorato de na pischella, ce sto bene insieme e darei la vita per lei. E lo so che forse per voi tutto questo può sembrare surreale, ma io me so innamorato de Giulia. E prima che possiate fare domande ve lo dico, si Giulia, Giulia vostra, vostra figlia."Guardavo Niccolò con le lacrime agli occhi. Lui aveva ancora il suo sguardo rivolto verso i miei genitori. Dopo qualche secondo finalmente lo spostò su di me. Ci guardammo così intensamente che probabilmente tutti in quella stanza si resero conto del nostro amore che fuoriusciva da ogni parte del nostro corpo.
A: "Mamma, papà, forse dovreste dire qualcosa" li incitò Adriano
Ora anche il mio sguardo e quello di Niccolò era rivolto ai miei genitori.
N: "Dura da un po' ma volevamo dirvelo da vicino, non tramite un telefono"
G: "Siete felici per me vero? Perché io lo sono"
P: "Giulia..."
G: "Papà"
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Mille Universi
Fanfiction'Siamo mille universi dentro una sola persona.' Quanti universi avrà dentro di se Niccolò ? E quanti ne avrà Giulia? Una storia impossibile coronata da tanto amore, infinite bugie e mille universi. 🥇 26/10/20 - #9 in #wendy 🥇 28/10/20 - #219 in #t...