Mille Universi

La prima volta

Il mare. Niccolò mi aveva portato al mare.
Era tutto così magico e poetico che sembrava quasi un sogno.
Le onde del mare che si infrangevano contro la riva e bagnavano la sabbia. Il tramonto dinanzi a noi. E il moro al mio fianco...una stupidissima favola, che però sembrava reale.

N: "Ti piace qui?"
G: "Moltisimo"
N: "Non ho dubitato nemmeno un secondo di te, volevo dirtelo"
G: "È passato"
N: "Sei l'unica cosa su cui non ho dubbi Giulia, come non ho dubbi su quello che provo per te"

I miei occhi si illuminarono...

G: "E che provi Moriconi?"

Come risposta Niccolò appoggiò delicatamente le sue labbra sulle mie dando vita ad un bacio fabiesco, di quelli che il principe dá alla principessa quando questa deve svegliarsi dopo aver dormito 100 anni.

N: "Ti voglio Giulia, in tutti i modi possibili"
G: "Anche io Nì"

Il moro riprese a baciarmi, questa volta però invece dalle fiabe eravamo passati direttamente a Rocco Siffredi.
Mi fece stendere e si posizionò tra le mie gambe continuando a baciarmi avidamente e gelosamente.

G: "Niccolò siamo su una spiaggia"
N: "Tranquilla, non c'è nessuno...lasciati andare Giuliè, sii mia"

Così feci, mi lasciai andare. Mi lasciai trasportare delle sensazioni e dalle emozioni che provavo in quel momento, mi lasciai trasportare da Niccolò. Fui sua, fui sua in un modo tutto nostro, molto intimo ma allo stesso tempo passionale.
Fui sua come non lo ero mai stata prima di nessuno. Fui sua e mi sentii completa.
Feci finalmente l'amore per la prima volta. Non dello stupido e solo appagante sesso. Io con Niccolò feci l'amore, tra le luci del tramonto che si stavano spegnendo e la salsedine addosso.

N: "Mi hai fatto sentire vivo"

Io e il moro eravamo ancora su quella spiaggia deserta, ormai buia, ma con tutto il fuoco che avevamo noi in corpo sembrava mezzogiorno. Eravamo stesi sulla sabbia, nudi e bollenti.

G: "Anche tu, non pensavo di provare qualcosa di così forte"
N: "Nemmeno io"
G: "Tu sei esperto Moriconi"
N: "Qui ti sbagli Cassio, questa è stata la prima volta anche per me"
G: "So che forse sei un po' scombussolato, ma questa non è stata la mia prima volta Niccolò, e di certo nemmeno la tua"
N: "Ti sbagli Wendy, questa è stata la prima volta per entrambi che abbiamo fatto l'amore"

Lo guardai negli occhi. Aveva ragione. La prima volta.
Adagiai le mie labbra sulle sue...lui le accolse prontamente... era pronto a rintrecciare per una seconda volta i nostri corpi...

G: "Fermo Moriconi, ho della sabbia in posti in cui la sabbia non dovrebbe stare"
N: "Ed io ho il cuore capovolto, ma non mi sto lamentando"
G: "Niccolò dolce, i tuoi amici ti sfotterebbero a vita"
N: "Tu fratello mi sfotterebbe a vita"
G: "Non sa cosa si perde però"
N: "È un trattamento che riservo solo a te"
G: "E solo a me devi riservarlo"
N: "Tranquilla Cassio, non so come tu abbia fatto, ma mi hai fatto mettere la testa apposto"
G: "Onorata"
N: "Ora rivestiti, ti porto a casa"
G: "Di già ?"
N: "Sei nuda, stesa su di me...o ti vesti e ce ne andiamo, o ti faccio urlare di nuovo"
G: "Okay okay mi vesto"
N: "Non speravo in questa risposta ma mi accontento"
G: "La prossima volta portami un letto in spiaggia e ci stiamo tutta la notte"
N: "Cassio lo sai, sarei capace di farlo"
G: "Lo so"
N: "Poi non ti lamentare se il giorno dopo te servono le stampelle per camminare"
G: "Ecco la compilation del cazzo d'oro...ora aggiungerai anche me nella lista?"
N: "Lista?"
G: "So che tu e mio fratello avete una lista di tutte le ragazze che vi scopate"
N: "Ferma ferma, che cazzo ne sai tu?"
G: "Segreti del mestiere... allora, mi segnerai con un nome falso?"
N: "Non sei ancora convinta del fatto che ho cambiato vita ?"
G: "Mi sembra ancora un sogno"
N: "È la realtà Wendy...per una volta la fiaba coincide con la realtà"