BLAKE
Aria è strana stamattina. La trovo più volte ad osservarmi in disparte e quando si accorge che me ne sono accorto distoglie lo sguardo e arrossisce appena. Credo che arrossisca, non ne sono sicuro. Persino quando Aisha mi fa i suoi massaggi post-partita sul divano mi osserva a bocca aperta eppure mi ha rivolto a stendo due parole. Dopo di me è il turno di Alessio con i massaggi. Non perché sia mia sorella, ma ha delle mani d'oro.
Quando arrivano i ragazzi della squadra la supplicano di fare massaggia anche a loro e lei sta addirittura pensando di assecondarli però poi io e Brian sbottiamo all'unisono per mettere a tacere tutti i dubbi. Mia sorella non toccherà i corpi di tutta la squadra di football.
-Almeno Jake. L'ho promesso B. Mentre a Oli potrebbe pensarci Alyssa se sei più tranquillo- mi dice seria. Ha questa cosa del dover sempre mantenere le promesse anche quando sono impossibile ed è una caratteristica di lei che ammiro molto per questo annuisco in silenzio. Brian ribadisce che farò un massaggio solo a Jake così si mettono in posizione e Alyssa e Oliver li imitano. Solo che stiamo parlando di Oliver quindi quando mia sorella ha finito, Alyssa e Oliver non hanno neanche iniziato. Stanno scherzando e si stanno stuzzicando spudoratamente tant'è che i ragazzi della squadra iniziano a lanciargli frecciatine mentre Brian e Jake tossiscono per attirare la loro attenzione.
Alyssa a quel punto cerca di scendere dalla schiena di Oliver solo che questo si volta a pancia in su trattenendola per i fianchi e inizia a gemere. Alyssa è in evidente imbarazzo e quando riesce a liberarsi lanci a sguardi assassini a Oliver e di nuovo mi accorgo dello sguardo di Aria puntato su di me, imbambolato, come se stesse fantasticando su di me. quando si ridesta dal suo sogno ad occhi aperti le faccio un occhiolino divertito giusto per farla arrabbiare.
Ci spostiamo in piscina. io, i miei fratelli e le altre due ragazze del gruppo ci tuffiamo immediatamente mentre i ragazzi della squadra si radunano in un semicerchio per prendere il sole e parare probabilmente della prossima partita. Aisha si fa dare la cassa da Jake a cui collega il suo cellulare per poter mettere le canzoni di Tini. È il suo idolo. Sa tutte le sue canzoni e persino le coreografie. In questo momento sta cercando di insegnare la coreografia di questa canzone, "Duele", ad Aria e Alyssa. Aria continua ad evitarmi quando la cerco, ma continuo a scorgerla intenta a fissare i miei addominali ogni volta che mi giro. Se fossimo soli o anche solo lontani da Aisha e Alessio la provocherei come piace a me. È il nostro gioco.
Dopo un po' le ragazze escono reclamando un po' di sole e i ragazzi si buttano in piscina, tutti tranne Brian che blocca Aisha per parlarle. La prende in spalla e, dandole una pacca sul sedere, si incammina verso il bordo piscina. Aisha urla di metterla giù e capisco subito che è seriamente arrabbiata. Non o quante volte ha usato quel tono con me. Blake però è davvero bravo a farsi perdonare perché un momento prima lui è in acqua, tra le gambe di mia sorella che la tiene ferma e il momento dopo lei è sulla sua schiena a cavalluccio. Stiamo parlando proprio di loro quando Brian ci raggiunge.
-Quindi ora fanno parte del nostro gruppo?- chiede Tony al suo capitano.
-Sì- nessuna esitazione
-Hai la precedenza su alcuna? Perché Blake è perso per Aria, si è visto e Oliver per Alyssa, ma io voglio provare Aisha. Quando l'ho vista muoversi sulla schiena di Jake...- lo interrompe prima che possa finire quella frase e prendersi un cazzotto in faccia da me, da Brian, da Alessio e pure da Jake per come si sono irrigiditi tutti.
-Tony-
-Sì capitano?-
-Chiudi la bocca prima che te la chiuda io e sta alla larga dalla ragazza. Lei è off-limits, per tutti, ricordate? A meno che non sia lei a venire da te, cosa che dubito-
-Tradotto: è già mia- gli fa il verso Oliver. Lui come un'idiota si volta verso a Aisha che lo sta guardando a sua volta e sorridono entrambi. Poi l'attenzione ricade su di me e su Aria. Non sapevo neanche ci fosse un "noi" fino ad ora, ma a quanto pare le persone fraintendono il nostro gioco con qualcos'altro.
Dopo un po' vedo ma sorella entrare in casa e poi Brian subito dopo. Alessio sta parlando con Jake e Tony di alcuni schemi, Oliver è di nuovo arpionato ad Alyssa così io ne approfitto per prendere Aria per mano e portarla sul davanti della casa. Nel giardino.
-Perché mi stai ignorando?- gli chiedo spavaldo nascondendo il nervosismo che sto provando.
-Io non ti sto...-
-Basta stronzate Aria. Mi stai praticamente divorando con gli occhi da quando ti sei svegliata, ma non mi parli. Se vuoi un assaggio ti basta chiedere, sai che non sarò io a tirarmi indietro, ma non ignorarmi, non lo sopporto- in un secondo tutta la sua tranquillità sparisce lasciando il posto alla rabbia. Mi da uno schiaffo talmente forte da farmi voltare la testa così, lentamente e con sguardo minaccioso, mi volto di nuovo verso di lei afferrandola per i polsi.
-Ci passerò sopra... Solo perché voglio molto più una spiegazione di quanto sia incazzato ora. Però ti avverto, non provocarmi più per il resto della cazzo di giornata. E ora dimmi ce problema hai. Non voglio che il sesso si metta di mezzo- la mia voce è bassa, ma gelida capace di farla sussultare per lo spavento. Il mio sguardo la trafigge. Se fosse stato un uomo già gli avrei spaccato la faccia, ma non è così e mai, mai, si picchiano le donne.
-Scusami, di solito io non sono violenta e...- la sua voce trema e non riesce a finire la frase così, vedendola indifesa, mi addolcisco e la lascio andare. in compenso però le accarezzo le guance.
-Non è niente, davvero. Va tutto bene Blake, spero sia lo stesso per te anche dopo che ti ho colpito- è davvero spaventata che possa essere arrabbiato con lei.
-Sta tranquilla bambolina. Quando sarò arrabbiato te en accorgerai- e senza aggiungere altro le prendo le labbra con le mie solo per il gusto di farlo. Solo per stuzzicarla. E lei me lo lascia fare. Solo per farsi perdonare.
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Il Mio Destino Sei Tu
RomansaAisha Price ha sempre avuto una predisposizione per il drammatico e il catastrofico e un gran talento nel pensare sempre al peggio e quando questo si avvera decide di partire per l'America. Con un tumore al cervello e il primo anno di università che...