ARIA
Speravo non andasse a finire così. Io voglio bene a mia mamma, ma non voglio la sua vita, è questo che lei non capisce. Non sono mai stata brava a seguire le regole e lei me ne ha sempre imposte troppe. Il modo in cui ci siamo salutate... Il bacio che ho dato a Blake. Che mi è passato per la testa? La verità è che volevo ribellarmi a mia madre e lui era lì, al mio fianco, e lo è tutt'ora. Continua ad abbracciarmi e ad accarezzarmi i capelli, ci siamo spostati sul divano, mentre io continuo a piangergli addosso. E io non piango. Non sempre almeno e neanche per sciocchezze, ma ho accumulato una tensione incredibile oggi e ho bisogno di sfogarmi. Le ragazze non ci sono, saranno uscite con i ragazzi e stranamente mi va più che bene la compagnia dello Stallone.
-Non devi restare qui, lo sai vero?- dopo aver deciso di aver rovinato abbastanza la mia immagine con lui mi alzo dal suo petto asciugandomi gli occhi e volto lo sguardo dall'altro lato per non doverlo guardare negli occhi.
-Ma voglio restare, a meno che non sia tu a cacciarmi- mi prende il mento tra l'indice e il pollice per farmi voltare verso di lui. Scrollo le spalle e borbotto un "fa' come vuoi", ma sono contenta che voglia restare.
-Proprio non riesci a ringraziarmi vero?- so che sta cercando di fare. Sta cercando di litigare così da deviare la mia attenzione.
-Non è nel mio stile, dovresti saperlo- riesco perfino a fare una piccola risata, che okay sembra uno sbuffo, ma non è questo il punto.
-Sai cosa ti ci vuole?-
-Gelato?- tiro ad indovinare con noncuranza
-Natale- afferma con un sorriso a trentadue denti e una luce negli occhi di eccitazione... per il Natale.
-Natale. A settembre?- ripeto scettica
-Sì. Con Aisha funziona sempre. Lei ama il Natale e non vedo perché non debba tirare su di morale anche te- tira il cellulare fuori dalla tasca dei jeans e inizia a digitare qualcosa entusiasta. Un attimo dopo risuona nella stanza "Jonas Brothers - Like It's Christmas". Si alza dal divano lentamente, lasciando il telefono accanto a me, e inizia a ballare come un'idiota. Non riuscendo più a guardarlo rendersi così ridicolo decido di mettere un classico di natale "All I Want for Christmas Is You" se proprio dobbiamo farlo, almeno facciamolo bene. Blake mi prende le mani facendomi alzare e iniziamo a ballare, adesso sembriamo entrambi degli idioti. Ma devo ammettere che mi fa davvero bene. Tant'è che salgo sul divano e inizio a dimenarmi come se fossi sola a casa e non in compagnia di un figo da paura. Inizio anche a cantare, o meglio ad urlare. Blake si avvicina a me e gli salto addosso, mi prende al volo facendomi girare fra le sue braccia. Tiro la testa all'indietro e rido come una forsennata, come lui, poi mi mette a terra e riprendiamo fiato dato che la canzone è finita ormai.
-Te lo avevo detto- abbiamo entrambi il fiatone e faccio fatica a guardarlo negli occhi dato che vorrei solo sdraiarmi sul divano. Invece lui si avvicina di poco e mi prende una ciocca di capelli tra le dita, ci gioca per un po' fino a portarla dietro il mio orecchio.
-Sei più bella quando sorridi- inizia ad accarezzarmi la guancia e non smette di guardarmi, con quegli occhi verde smerando che mi fanno quasi capitolare.
-Scusa per il bacio di prima- ma perché mi sto scusando? Sono sicura gli sia piaciuto perché è piaciuto anche a me. Sono ancora scossa per il litigio con mia madre. Sì, dev'essere questo. Blake intanto si avvicina ancora di più tanto che le nostre labbra si sfiorano e i nostri respiri si uniscono
-Dovrai farti perdonare- sussurra appena guardandomi le labbra come io guardo le patatine fritte. Schiudo appena la bocca come se lo stessi aspettando. Dovrei allontanarmi, ma non ci riesco e a quanto pare neanche lui. ci allontaniamo di scatto solo quando sentiamo la voce di Alyssa che è appena tornata. Ha sicuramente capito ciò che stava pe succedere perché cerca una scusa qualsiasi per andarsene, ma alla fine è Blake ad andare via. Non riesco neanche a guardarlo negli occhi mentre mi saluta e neanche lui.
-Voglio tutti i dettagli. Ora- enuncia Alyssa appena Blake .si chiude la porta alle spalle. Mi lascio ricadere sul divano e sotto lo sguardo indagatorio della mia coinquilina le racconto tutto ciò che è successo. Ovvero il disastro con mia madre e Blake che ha cercato solo di consolarmi.
-Tu adesso vai lì da lui e ci parli- ordina con un tono che non ammette obbiezioni. Peccato che io non abbia la minima voglia di rivederlo, così presto poi. La mia amica però mi prende per i polsi alla sprovvista e mi costringe ad alzarmi. Mi trascina verso la porta nonostante io mi stia opponendo. È più forte di quanto pensassi.
-Alyssa ti ho detto di no- cerco di divincolarmi nonostante lei abbia suonato alla porta del nostro vicino. Cerco di tornare in casa prima che lui apra, ma Alyssa mi prende per le spalle e mi spinge all'indietro facendomi urtare contro qualcosa di rigido e alto alle mie spalle. Indizio: non è la porta... Blake mi appoggia le mani sui fianchi e si avvicina al mio collo, sento il suo respiro.
-Sentivi già la mia mancanza?- mi provoca, mentre Alyssa se ne sta in disparte con un'espressione vincente in faccia. Le sussurro un "ti ammazzo" prima di girarmi verso Blake e allontanare le sue mani da me.
-Ti piacerebbe- incrocio le braccia al petto e ritorno ad usare la mia solita arroganza, che viene fuori solo con questo ragazzo tanto affascinante quanto stronzo.
-Allora che ci fai qui?- chiede inarcando un sopracciglio. Già... che ci faccio lì?
-Io e Alyssa stiamo per uscire e raggiungere Aisha al Bell's. C'è tutta la squadra, compreso tuo fratello, pensavo volessi venire- per fortuna, prima della pazza idea di Alyssa, ho letto il messaggio di Aisha che ci invitava a raggiungerla.
-Certo. Andiamo- annuncia Blake uscendo di casa e chiudendo a chiava. E Bell's sia.
Io sono seduta accanto a Blake mentre Alyssa vicino a Oliver. Ci sono tutti i ragazzi della squadra compreso Brian che si è allontanato un attimo con Aisha per andare vicino al bancone. Blake non fa altro che tenerli d'occhio e io non faccio altro che tenere d'occhio lui. gli appoggio addirittura una mano sul ginocchio per cercare di calmarlo. E sembro riuscirci fin quando Brian non va nel retro del locale con Molly e Aisha raggiunge le cheerleader. Cerco di dissuadere Blake dall'andare da lei, senza successo però. Solo che avevo ragione io, Blake torna da me con la coda tra le gambe. I suoi fratelli sono gli unici che sono in grado di ridurlo così. Dato che stamattina è stato stranamente gentile con me cerco di tirarlo su di morale, ma tutto ciò che ottengo è che alza solo l'angolo della bocca in un ghigno, più che un sorriso. Quando però Brian e Molly tornano da noi, lei contenta come una stronza e lui mortificato quasi, Blake decide che è ora di andare. Richiama l'attenzione di sua sorella. Io, lui e Alessio iniziamo ad uscire per andare verso la macchina di Blake. Vedendo però che Alyssa e Aisha sono rimaste dentro torniamo per vedere cosa stia succedendo. Proprio ne momento in cui Aisha si fionda tra le braccia di Jake e lo bacia. Esci di lì come se nulla fosse, ma in macchina è parecchio preoccupata per la reazione dei fratelli. Stranamente è Alessio ad essere più arrabbiato rispetto a Blake.
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Il Mio Destino Sei Tu
عاطفيةAisha Price ha sempre avuto una predisposizione per il drammatico e il catastrofico e un gran talento nel pensare sempre al peggio e quando questo si avvera decide di partire per l'America. Con un tumore al cervello e il primo anno di università che...