Il Mio Destino Sei Tu

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JAKE

Alessio era parecchio sconvolto prima. Io sono figlio unico quindi non posso capire a pieno il rapporto che ha con Aisha e Blake, ma mi dispiace che stia così male a causa mia. Perché è per me che non gli parla e gli sta mentendo ormai da un mese. Sono anche un po' geloso di lui in realtà. Io so con certezza di essere gay da tre anni e mezzo e non l'ho mai accettato del tutto prima, mentre lui sembra non avere poi tutti questi problemi con la sua sessualità quindi sì, lo invidio.

Ora siamo nella mia macchina diretti alla spieggia. Avevamo entrambi bisogno di cambiare ara. Negli ultimi giorni siamo stato spesso a casa mia per evitare di farci vedere, anche se dicevamo ai nostri amici che uscivamo insieme solo che non volevo rischiare di essere scoperti a baciarci o a toccarci, perché è sempre così che finisce. E poi il fatto che i miei migliori amici, i miei fratelli, siano impegnati con delle ragazze aiuta parecchio a passare inosservati. Anche se mi mancano, loro sono la mia famiglia e anch'io sto male a dovergli nascondere la verità. Sento che questa cosa ci sta allontanando... Per questo, tra un paio d'ore, ci incontreremo tutti al Bell's. i miei fratelli, io, Alessio, Blake, Aria e ovviamente Alyssa. Oliver non si stacca da lei neanche per un secondo se non è costretto e passa tutto il tempo con gli occhi a cuoricino a messaggiarla. Fortunatamente nessuno dei nostri casini ha costituito un intralcio alla squadra e al football come credevamo. Nonostante tutto, il nostro sogno di entrare nella NFL c'è ancora e aspetta di essere solo realizzato.

Parcheggio, spengo il motore e, in silenzio come durante tutto il viaggio, io e Alessio andiamo verso la riva. Non ci sediamo, restiamo in piedi a guardare il panorama. Tra poco tramonterà e sarà uno spettacolo stupendo. Alessio mi volta verso di lui e posa la sua fronte sulla mia mentre mi prende il viso tra le mani.

-Scusa se ho sbottato prima- è davvero dispiaciuto.

-Non importa- non è propriamente vero, ma voglio rassicurarlo il più possibile. Non voglio più che stia male.

-È tutta colpa mia- sussurro chiudendo gli occhi. È la verità. Prima di me non aveva segreti e ora... Tieni nascosta una cosa del genere al mondo.

-Non è così. Guardami- mi accarezza la guancia mentre riapro lentamente gli occhi.

-Lo volevi tu tanto quanto lo volevo io. E non stiamo facendo nulla di illegale. Se uno di noi fosse una ragazza non avremmo questo tipo di problemi, ma non è così. Quando sarai pronto lo racconteremo a tutti senza esitazioni, va bene? Io posso aspettare. Starò bene...- so che dovrei lasciargli una via di fuga perché non starà bene, non riuscirà a continuare così per molto, ma quando si avvicina lentamente a me sfiorandomi le labbra non lo respingo, anzi rendo il bacio più profondo e lo afferro per la nuca. Lui sta diventando come una droga. La mia preferita mentre noi stiamo diventando il segreto da mantenere. E non è così che dovrebbe essere, cazzo.

Dopo aver passato più di un'ora a baciarci e chiacchierare raggiungiamo gli altri al Bell's. Blake è vicino ad Aria, ovviamente, Alyssa è praticamente in braccio a uno dei miei migliori amici mentre l'altro, Brian, è al bancone con Aisha. Il tempo di prendere posto al tavolo e vedo Brian andare dietro al locale con Molly e Aisha senza parole... So che può sembrare strano, ma questo è uno dei gesti più significativi che potesse fare il mio migliore amico perché sta cercando di allontanarla, perché ci tiene davvero a lei, solo che ha paura e non sa come dimostrarlo. Tra noi tre è sempre stato lui quello più concentrato sull'obbiettivo. È il suo destino giocare da professionista e metterei la mano sul fuoco su questo: lui ci riuscirà.

Dopo aver visto Blake cercare di parlare con sua sorella, ci proviamo io e Alessio. Infondo lui è stato incredibile con mia figlia e so quando tiene a loro quindi, con uno sguardo d'intesa, ci alziamo per raggiungerla. Iniziamo a giocare a biliardo con lei e Sally, il capo delle cheerleader anche se è una brava ragazza, questo va contro tutti gli stereotipi che ci sono su di loro, ma è la verità. Non sembra tutto è come sembra.

Entrambe sono negate a giocare, nonostante i continui aiuti miei e di Alessio. Ad un certo punto Aisha fa addirittura volare pe aria la stecca che afferro al volo prima che faccia danni. In quel momento sento la voce di Molly e vedo Aisha irrigidirsi e mantenere lo sguardo basso per evitare di guardare verso Brian, ma cede quasi subito. Blake richiama sua sorella e suo fratello dicendo che è ora di andarsene, ma lei resta immobile, con lo sguardo puntato su Brian che ricambia con espressione pentita. Lo raggiungo e gli do una pacca sulla spalla per fargli sapere che sono qui e ha il mio sostegno mentre i Price escono dal locale insieme ad Aria, ma non Alyssa e Aisha. Loro restano.

Succede tutto in un instante. Aisha viene verso di me a passo spedito, mi afferra per il collo della maglietta e mi bacia. Si allontana quasi subito, ma non cambia le cose. La sorella del mio ragazzo mi ha baciato. Per non parlare del fatto che è la ragazza di Brian. Difatti lo vedo irrigidirsi accanto a me mentre le due ragazze escono dal locale senza voltarsi indietro. Ci sono le urla di apprezzamento dei ragazzi, ma io sono concentrato sul mio migliore amico che mi guarda furioso.

-Amico... Hai visto che è stata lei a saltarmi addosso- sì, be', gran bella difesa Jake. Complimenti.

-Lo so, ma spero per te che non ricapiti più- mi da una pacca sulla spalla per dimostrarmi che è tutto apposto prima di uscire dal locale con la mascella serrata. Non lo seguo perché ha bisogno di sbollire la rabbia. Sto per mandare un messaggio ad Alessio, ma lui fa prima. È solo una frase che però mi spezza.

Alessio: Hai baciato mia sorella.

Non è una domanda. È un'affermazione. Niente richieste di spiegazione, niente sfuriate. Niente. Ha solo voluto farmi sapere che lo sa. Tra il mio migliore amico che ce l'ha con me, ma che finge il contrario e il mio ragazzo che è chiaramente furioso mi è passata tutta la voglia di restare con la squadra e divertirmi. Oliver lo capisce e, senza fare domande o dire nulla, viene con me a casa mia. Questo ragazzo è davvero leale nei confronti delle persone a cui tiene e io sono fortunato a poterlo definire fratello, lo stesso vale per Brian. Per questo inizio a sentirmi come credo si senta anche Alessio a dover nascondere chi è con sua sorella e suo fratello. Estremamente da schifo.