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Thiago cercò di convincere in tutti i modi Esperanza di andare via da quella stanza ma non c'erano versi. Avrebbe fatto di tutto per farle risparmiare quella scena di violenza sopratutto perché lei e Jack non avevano ancora costruito un rapporto né tantomeno si conoscevano, vedere il proprio padre ammazzare un uomo non è proprio il massimo come base di un rapporto.
Così fece la prima cosa che gli venne in mente, andando anche un po' contro tutto quello che si era ripromesso di non fare.
Con vigore la attirò a sé e la strinse contro il suo petto, si morse la lingua cercando di mantenere un controllo, di essere lui quello lucido della situazione, e cercò di creare un contatto visivo. Quella cercò di dimenarsi anche un po' fingendo che tutta quella situazione le stesse dando fastidio.
Aveva smesso da un bel po' di ribellarsi e chissà come lui era riuscito a trascinarla via da lì, verso un posto più appartato dove le urla non potevano arrivare.
Erano rimasti completamente soli ma Thiago non accennava a volerla lasciare. Sapeva bene che quello era un gioco pericoloso ma nonostante ne fosse pienamente consapevole continuava a giocarci. Forse perché la sua partner di gioco riusciva a coinvolgerlo in tutti i modi possibili ed inimmaginabili, o forse perché la carne è debole e lui non provava neppure a resistere alle tentazioni.
In quel momento Esperanza era un metro e sessantacinque di tentazione e lui da burattinaio era diventato burattino.
Come se fosse la cosa più naturale di questo mondo lei gli sfiorava il viso poi il petto e poi ancora le spalle.
Lentamente, con la punta delle dita.
In modo da farlo morire di desiderio.
Senza dire nulla lui la baciò, nello stesso modo in cui prima l'aveva stretta a sé.
Facendola vacillare.
Si odiò perché non aveva autocontrollo ma quello era un bel modo di dirle addio.
Le baciò la spalla, poi il collo ed indugiò se dirigersi o meno verso la scollatura.
La ragazza cercò di sfilare i bottoni dalle asole della camicia ma lui chissà come riuscì a recuperare un briciolo di lucidità per fermare il gioco.

- Che stai facendo? -

- Vuoi un disegno o preferisci che ti illustro a parole? -

- Non possiamo farlo Esperanza -

Lei indietreggiò scioccata in volto.
A cosa diavolo stava giocando quel maledetto pirata? Prima la baciava e poi quando le cose diventavano serie la cacciava via in malo modo?
Qualunque fosse il suo gioco non era affatto divertente.

- Mettiti d'accordo con quello che cazzo vuoi e poi fammelo sapere, sempre se sarò ancora disponibile a giocare con te -

Si aggiustò il vestito e lo lasciò li come un perfetto imbecille avviandosi verso il porto.
Thiago le era corso dietro ma si teneva a debita distanza sapendo molto bene di aver combinato un casino assurdo.
E se ora lei avesse pensato che per lui quello era tutto un gioco? Se per colpa sua ora non si sentisse desiderabile?
Ma quelle erano tutte paranoie sue.

Jack quasi scappò da quella dannata villa, aveva la testa bassa pieno di vergogna come se a rovinare le loro vite fosse stato lui piuttosto che Alain.
Cercò di pulirsi come meglio poté le mani sporche di sangue nella fontana in giardino ma tanto non le avrebbe mai più riviste pulite come prima. Angelica corse fuori trovandolo in preda ad una crisi perché non riusciva a togliersi il sangue dalle mani.
Ma il sangue non c'era.

- Andiamo via amore -

Gli prese entrambe le mani e gli baciò la guancia, poi senza molto sforzo lo convinse ad incamminarsi verso la nave.

Nessuno di loro si guardò indietro, salparono e basta senza porsi troppe domande sul futuro. Avrebbero affrontato una cosa alla volta con estrema calma.
Si erano riuniti e sarebbe andato tutto per il verso giusto per una volta nella vita.

Jack ed Angelica sembravano due ragazzini mentre si baciavano accanto a quel timone, ed il pirata piuttosto che indirizzare la sua flotta proponeva cose sconce alla donna che se la rideva e dava false speranze.
Javier ignorava tutto e tutti, non aveva neppure idea di cosa diavolo fosse successo alla villa, e proseguiva indiscreto la sua gara di bevute con il resto della ciurma.
Edward era ovviamente l'unico che manteneva la lucidità e per questo stava lì a preoccuparsi e rimuginare.
Esperanza di pancia decise di affrontare Thiago e non ci pensò due volte a chiudersi in camera con lui per risolvere una volta e per sempre quell'eventuale problema.

In alto mareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora