In alto mare

35

Aveva seguito alla lettera tutte le istruzioni di Jack ed ora eccolo lì sulla costa ad aspettare la mezzanotte.
Paura? Se la stava facendo nei pantaloni.
Nessuno meglio di Sparrow poteva conoscere quell'uomo e se il suo stesso figlio diceva che aveva tendenze omicide...
Sì decisamente sarebbe morto attendendo quei due minuti alla mezzanotte.
La luna avrebbe brillato e qualcosa nel cielo si sarebbe mosso per chiamare il pirata al rapporto. Era tutto così strano, magico e lui di magia non capiva (ancora) un cazzo.
Controllò l'orologio e l'ora era giunta, fece molta attenzione nel poggiare il pezzo da otto tra le onde; non sapeva bene a cosa servisse ma era sicuramente una cosa buona non perderlo.
Prese un bel respiro ed aspettò che quei maledetti dieci secondi passassero.
Si sentì morire e strinse gli occhi per non piangere, in cosa cazzo si era cacciato?

... dieci
Non era successo nulla.
Era completamente solo in una distesa di mare, manco il vento c'era a fargli compagnia. Si sentì il più grande degli idioti.
Riprese il pezzo da otto dalle acque e con diffidenza lo riposò all'interno della tasca dove inoltre teneva l'altro anello.
Jack gli aveva mentito e lui si sarebbe vendicato.
Pff ecco cosa ricevi quando credi ad un pirata.

Non appena fece per andarsene sentì attaccarsi piano cinque dita alla sua spalla.
Lanciò un urlo degno di una ragazzina.
Si girò piano piano e la versione invecchiata di Jack gli si materializzò sotto gli occhi, gli puntava una pistola alla tempia con un sorriso sadico.
Nessuno osava prendere per il culo il Capitano Edward Tegue senza conseguenze.
Thiago deglutì cercando di ritrovare la compostezza persa, quell'uomo lo metteva in soggezione oltre ai brividi che gli faceva venire sulla pelle.

- Mi chiamo Thiago Martinez mi ha mandato Jack Sparrow -

Questo bastò per fargli perdere il sorriso ma non allentare il tiro alla sua testa.
Alle sue spalle c'era un meraviglioso vascello come spesso aveva immaginato fossero quelli dei pirati importanti.
Era avvolto dalla nebbia che improvvisamente si era levata, sembrava un vascello fantasma.
Era terrificante.
Il capitano Tegue lo stava ancora studiando e lui senza fare movimenti bruschi prese l'anello di Jack dalla sua tasca, era tutto quello che lo legava alla sua vecchia vita di pirata. Lui lo prese tra le sue dita e ne riconobbe la manifattura, sì quello era di suo figlio. Non lo restituì al ragazzo che probabilmente l'aveva comprato insieme al pezzo da otto di Jack a qualche bancarella  senza conoscere il loro vero potere però.
Si intristì pensando al figlio e spintonando malamente il ragazzo si avviò nuovamente alla sua nave, era stato un errore accorrere a quel richiamo. Cosa si aspettava? Jack?

- Va' serenamente in mezzo al rumore e alla fretta, e ricorda quale pace ci può essere nel silenzio. -

Cominciò così Thiago con tutta la voce ed il pathos di cui disponeva bloccando immediatamente il pirata anziano dai suoi passi, così cominciava la poesia che Sparrow aveva incisa sulla carne.
Doveva essere qualcosa di importante per loro due che probabilmente tra loro sarebbe rimasta. Come se fosse un muto codice tra padre e figlio.
Non lo vide perché di spalle ma Edward Tegue strinse gli occhi mordendo la lingua.
La Desiderata era stata citata e lui non aveva più nessun diritto di avanzare, non senza ascoltare quello che aveva da dire quel giovanotto vestito da militare.
Così riprese

- Finché è possibile, senza cedimenti,
conserva i buoni rapporti con tutti.
Di' la tua verità con calma e chiarezza,
e ascolta gli altri, anche il noioso e l'ignorante, anch'essi hanno una loro storia da raccontare.
Evita le persone rumorose e aggressive,
esse sono un tormento per lo spirito.
Se ti paragoni agli altri, puoi diventare vanitoso o aspro, perché sempre ci saranno persone superiori ed inferiori a te.
Rallegrati dei tuoi successi come dei tuoi progetti. Mantieniti interessato alla tua professione, per quanto umile, è un vero patrimonio nelle fortune mutevoli del tempo.
Sii prudente nei tuoi affari,
poiché il mondo è pieno di inganno.
Ma questo non ti renda cieco su quanto c'è di virtuoso, molte persone lottano per alti ideali,e dovunque la vita è piena di eroismo.
Sii te stesso.
Specialmente non fingere negli affetti.
E non essere cinico riguardo all'amore,
perché a dispetto di ogni aridità e disillusione
esso è perenne come l'erba.
Accetta serenamente l'insegnamento degli anni, abbandonando con grazia le cose della giovinezza.
Coltiva la forza d'animo per difenderti dall'improvvisa sfortuna.
Ma non angosciarti con fantasie oscure.
Molte paure nascono dalla stanchezza e dalla solitudine.
Al di là di una sana disciplina,
sii delicato con te stesso.
Tu sei un figlio dell'universo, non meno degli alberi e delle stelle; tu hai diritto ad essere qui.
E che ti sia chiaro o no, senza dubbio l'universo va schiudendosi come dovrebbe. Perciò sta' in pace con Dio, comunque tu lo concepisca, e qualunque siano i tuoi affanni e le tue aspirazioni, nella rumorosa confusione della vita conserva la pace con la tua anima.
Nonostante tutta la sua falsità, il lavoro ingrato ed i sogni infranti, questo è ancora un mondo meraviglioso.
Sii allegro.
Fa' di tutto per essere felice. -

Gli vennero in mente tutte le volte in cui l'aveva recitata a Jack da piccino, come un bel giorno il ragazzino si fosse presentato con l'intera schiena tatuata della poesia e di come quest'ultima era diventata il loro codice: una muta richiesta di soccorso al proprio padre che avrebbe fatto di tutto per poter proteggere quello scapestrato del figlio.
Sorrise commosso al pensiero che tutte quelle storie messe in giro sulla morte di Jack erano false, meglio saperlo in pericolo che morto.
L'aveva cercato ogni dove ed aveva provato a cercare anche la Donna di Siviglia con i medesimi risultati. Saperli morti l'avrebbe ucciso.

- Ebbene dov'è di grazia mio figlio? -

- Diciotto anni fa venne allontanato con la forza dalla sua famiglia e -

- Famiglia? -

Thiago si grattò la testa, sarebbe stata un'impresa più ardua del previsto.
Certo che pure Jack... avere un figlio e non dirlo al proprio padre? Devi essere solo imbecille per fare una cosa del genere.

- Non dirmi che li ha avuti da donne ambigue perché lo disintegro -

- Emh no? Dalla donna di Siviglia ed è un maschio -

Edward sapeva bene di chi erano ma volle chiedere per ottenere sicurezza.
Il sorriso che gli spuntò sul volto non aveva prezzo, finalmente aveva messo la testa sulle spalle. Ma c'era qualcosa che non quadrava nel racconto del giovane, Angelica aveva due figli.
Il militare proseguì nel suo racconto sperando di non essere interrotto nuovamente così lui smise di pensare a quei due ragazzi.

- Ora è un detenuto di pericolo uno in un carcere chiamato colgado ovvero "impiccato",  compito mio è sorvegliarlo e non fargli mancare nulla, ci è finito per via di quel bastardo che ora se la spassa con la sua donna. Lo tireremo fuori di lì ma abbiamo bisogno del suo aiuto -

Il vecchio pirata sentiva il sangue ribollire per lo shock e la rabbia

- Cosa ti serve figliolo? -

Figliolo.
Ecco Jack da chi aveva preso questo dannato intercalare...
Gli sorrise e gli continuò a spiegare del piano menzionando ogni piccolo dettaglio che gli fosse stato riferito sopratutto per quanto riguardava il veleno.
Sbagliato quello e poteva dirsi addio a tutto.

Edward annuì e si sentì fiero di quello che la mente di suo figlio era riuscito a progettare ma black mamba? Che nome stupido per un piano di fuga e rivincita.
Il giovane soldato gli porse inoltre le tre divise che avrebbero dovuto indossare lui, Gibbs e Scrum.
Ci sarebbe stato veramente da diversi...

- Lui sta bene? -

- Un po' ammaccato ma sì, di questo e di tutto quello che gli è successo te ne parlerà non appena uscito fuori di lì -

Si salutarono ma prima che il pirata scomparisse nella nebbia un po' per curiosità ed anche un po' perché voleva far stare meglio Jack, Thiago gli pose una domanda

- La donna di Siviglia come sta? -

- Sono passati diciotto anni, è cambiato tutto davvero molto ma qualcosa di grave è successo anche a lei -

Andò via senza ulteriori spiegazioni, dove dirlo o doveva far finta di nulla?
Come l'avrebbe presa Jack?