In alto mare

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- Per prima cosa chi ha intenzione di entrare in quella sala deve assolutamente lavarsi. Puzzate peggio di un cadavere in putrefazione...
Poi Javier devi tagliarti barba e capelli che sembri un vagabondo mentre tu Thiago, devi invecchiare un po' il tuo look che sembri un eterno quindicenne.
Scrum e Gibbs il solito mi raccomando, non mi aspetto errori da due vecchie guardie come voi.
Curate i dettagli, nascondete i tatuaggi.
Indosseremo delle divise di alto rango quindi comportatevi come tali, si beve poco e si mangia ancora di meno.
Raccontate storie di mare agli uomini ed alle donne mostrate le cicatrici.
Non fate come al solito vostro, non correte appresso ad ogni singola femmina come bestie fameliche quali siete.
Linguaggio forbito e latinismi mi raccomando.
Ovviamente si loda il Signore ed il Re ma si fanno commenti acidi su qualche cortigiano o vecchia dinastia.
La parola chiave è falsità.
Thiago dopo mesi con me sei capace di inventare palle no?
Perché è questo signori miei che dovete fare: mentire.
Fortuna è per voi che io sono il sommo sovrano della bugia e posso mettere a vostra disposizione questa mia meravigliosa arte.
Dovete calarvi così bene nel personaggio che anche quando sarete soli lo impersonerete, dovete avere paura di voi stessi e della vostra capacità di mentire.
Perché soltanto in questo modo sarete capaci di imbrogliare le altre persone.
Dovete farvi amare, desiderare e sopratutto idolatrare. Pensate a quello che odiate di più al mondo e diventateci.
Il tempo dei Robin Hood è finito, ora siete dei bastardi pieni zeppi di soldi. -

Edward osservava la lontano la scena e le manie di grandezza di suo figlio che, nella buona e nella cattiva sorte, non erano per nulla diminuite.
Quelle povere anime di Dio non lo sapevano ancora ma quello là doveva essere soltanto il discorso motivazionale.
Il primo di una lunga serie.
Forse quei due credevano che quello stesse scherzando, abituati com'erano a vedere Jack nelle vesti di buffone.
Ma lui lo sapeva bene che ogni minima parola era puramente spassionata.
Le intendeva tutte dalla prima all'ultima.
Ci era troppo dentro in quella storia e non avrebbe rischiato per nulla al mondo.
Non quando in ballo c'erano così tante vite.
Non quando in ballo c'era così tanta felicità.

Un po' ci sperava nella presunta cattiveria di Jack, sarebbe stato bello vedere la fonte di tanta sofferenza pagare le sue colpe.
Un po' sperava che una volta finito tutto quel francese non sarebbe più stato su questo pianeta.
Era bastardo? Era forse ingiusto, nonostante tutto? Che importava!
Lui era un pirata, a lui era concesso di essere bastardo.

Ora il suo obiettivo era trovare quel dannato tesoro e fare il culo a Barbanera.
Con l'avanzare dell'età era diventato molto più arido di cuore, odiava molto di più e molto più facilmente...
Di questo ne era leggermente spaventato nelle rare volte in cui aveva il coraggio di fare un bilancio della situazione.
Odiava anche Barbanera, forse molto di più di qualsiasi nemico.
Aveva rovinato la relazione di due giovani, aveva messo la vita di suo figlio in pericolo e sopratutto con il suo modo di fare in gioventù, le sue vili azioni in vecchiaia, aveva per sempre segnato Angelica.
E questo non glielo avrebbe perdonato mai e poi mai a quel figlio di puttana.
Osa metterti contro uno e ti trovi tutta la famiglia contro.

- Avevo programmato un'attività di famiglia fantastica ma tutta questa preparazione sarà ancora più divertente e ci unirà come combriccola!
Ahhhhh non vedo l'ora che il mio piano funzioni per poter tornare dalla mia donna.
Vi giuro che vi faccio fuori se fallite -

- Pà ma sei psicopatico? Cioè mentre stai bene e decanti il tuo amore incondizionato te ne esci con minacce di morte... -

Si sentì un -bene bene non sta- in sottofondo oltre che delle risate indiscrete ma lui non ci fece minimamente caso, troppo impegnato ed eccitato com'era per il prossimo passo.
Il vecchio Tegue fu veramente felicissimo di non dover partecipare a quelle buffonate ma avrebbe pagato per godersi la scena di quei cinque intenti a ballare il valzer.
Lui lo sapeva, era solo questione di tempo.
Prima o poi Jack li avrebbe costretti a ballare.

- Bene bene allora per prima cosa impareremo a ballare alcune cosette fondamentali. Non fate le lagne che potete anche addirittura rimorchiare perché le donne vogliono un tipo dinamico e non delle palle al piede che non sanno mettere un piede davanti l'altro.
Successivamente impareremo come stare composti e come ci si comporta a tavola.
Poi se mi viene qualche altra idea geniale voi ovviamente mie piccole cavie sarete qui disposti ad imparare il mestiere -

- Ma se odi tanto quel mondo come fai a conoscerlo così bene? -

- Ho mangiato parecchi rospi per poter stare con tua madre, a cominciare da tuo zio -

Javier era sbigottito.
Uno zio?
Quante diavolo di cose dovevano ancora spuntare fuori prima di arrivare alla verità?
Ma soprattutto esisteva una verità?

Jack notò sul volto del giovane la classica espressione dell'interrogativo ma fece finta di nulla, ignorando completamente di aver nominato José Teach.
Angelica in questi anni quante diavolo di cose aveva nascosto?
Cosa si era perso?
Ma soprattutto sarebbe arrivato alla fine del labirinto sano e salvo?

- Ragazzi per prima cosa la postura, siete uomini o scimmie?!
L'atteggiamento, lo sguardo, la presa salda...
ma devo insegnarvi tutto io?
Siete propri sicuri che piacete alle donne? -

Era difficilissimo stargli dietro.
Loro erano alle prime armi mentre lui... beh lui era un vero e proprio maestro.
Non l'avrebbero mai detto che quell'imbranato potesse essere così esperto.
Così bravo.
Messa così la situazione era impossibile che quel mascalzone non riuscisse a sedurre.
Nonostante stesse spiegando qualche strana mossa e ballava completamente solo sembrava che li ci fosse qualcuno a tenergli la presa.

Continuando a tenere lo sguardo fisso su di lui e la mente piena delle sue spiegazioni Thiago iniziò una conversazione sussurrando all'orecchio dell'amico

- Javier tua madre balla bene? -

- Divinamente T, probabilmente è l'unica cosa che ancora la rende un po' felice -

- Sarà davvero uno spettacolo vederti riuniti allora... -