Black Mamba si stava avverando e tutto scorreva come era stato previsto.
Scrum e Gibbs erano stati più che felici di sentire che il loro capitano fosse vivo e che finalmente stava tornando nel mondo dei vivi, avrebbero perciò trovato tutto l'occorrente per fuggire e tutto sarebbe tornato alla normalità.
Edward aveva detto che per Jack si sarebbe procurato la miglior nave della marina che in quel momento solcava il Mediterraneo, non potendogli promettere la Perla avrebbe trovato una degna rivale di ricordi.Thiago non avrebbe mai voluto attuare la seconda parte del piano perché era violenta e perché avrebbe fatto del male all'uomo in cui aveva riposto tutte le sue speranze, anche se era proprio lui a chiederglielo.
Non avrebbe mai voluto fargli del male ma se questo poteva aiutarlo a venir fuori da quell'inferno allora sì che l'avrebbe fatto.
Si sarebbe fidato di lui ancora una volta.
Senza fiatare o emettere un solo gemito di dolore Jack si prese frustate lungo tutto il corpo fino a quando la carne non iniziò a lacerarsi e sanguinare.
Per tutto il tempo di quella pratica barbarica il ragazzo chiuse gli occhi, anche se sapeva che in quei diciotto anni le frustate erano la cosa migliore che gli potesse capitare tra quelle torture.
Lui non voleva fargli del male. Non poteva ma doveva.
Cercò di aiutarlo a rimettersi in piedi ma il suo dannato orgoglio non si era ancora piegato a differenza del suo corpo che non avrebbe sopportato un graffio in più.
Sperò con tutto se stesso che quel diavolo di piano funzionasse perché non avrebbe potuto vivere altrimenti, non ora che aveva conosciuto l'affetto e l'avventura.Quando Jack prese il veleno il damerino francese, come previsto, era già salpato in rotta del carcere.
Prima di addormentarsi salutò Thiago con un occhiolino ed un semplice
- ci rivediamo tra poco figliolo -
ma lui era ancora un ragazzo ed aveva dannatamente paura.
Paura che il pirata non si svegliasse più, che black mamba venisse scoperto, di morire sotto le mani del francese. Paura e basta.
Dopo qualche minuto Jack cadde addormentato sotto il peso di quel veleno.
Poteva sentire tutto quello che accadeva intorno a lui e nel caso migliore anche vederlo per questo il giovane soldato gli si avvicinò e gli sussurrò
- cerca di non morire proprio adesso -
sembrò che quello sorridesse ma probabilmente era soltanto la sua mente stanca che iniziava a giocare brutti scherzi.
Erano cinque giorni che stava in ansia.Alain era diventanto governatore di Spagna ma per i suoi rapporti con la corte francese non veniva visto di buon occhio da quella spagnola, in diciotto anni si era dato da fare e per questo era invecchiato molto più velocemente. Dimostrava quasi settant'anni fisicamente e questo bastò a farlo odiare ancora di più Jack che invece nonostante la prigionia, la fame e le torture, era nel fiore della propria bellezza maschile.
Secondo il francese quello era il classico esempio di ingiustizia divina, quel figlio di puttana non meritava tutti quei capelli o quella massa muscolare ma sopratutto non meritava la devozione e l'amore che Angelica continuava a dargli nonostante tutto.
Doveva essere lui l'eroe.
Sembrava poi di avere il nemico nascosto dentro casa visto la somiglianza tra il pirata e Javier, non importava che l'avesse fatto crescere a sua immagine e somiglianza o di quanti studi, sport e soldi gli aveva dato nel corso di questi anni.
Il sangue non mente mai ed i pirati saranno sempre dei pirati.
Esperanza invece era stata frutto di una violenza e per fortuna era identica a quella dannata di Angelica che, non le bastava avere un figlio con quel bastardo di Sparrow ma doveva addirittura chiamare l'altra figlia "nella speranza del ritorno" di quest'ultimo.
Vederlo morto lì terra gli dava una scarica di piacere lungo tutto il corpo.
Quella partita era durata vent'anni ma aveva vinto lui, il suo avversario era morto e forse finalmente si sarebbe riuscito a godere quella vita che, nonostante quel bastardo non fosse lì presente, gli continuava a rovinare.
Si avvicinò con non poca fatica e con un gesto secco e brutale gli girò la faccia, aveva ancora gli occhi aperti.
Sembravano fissarlo per davvero nonostante rimanessero puntati in un punto lontano, nel vuoto.
Rise perché realizzò ancora una volta che quel fantoccio era morto realmente.
Quella era una giornata memorabile, il primo giorno da vent'anni in cui realmente aveva respirato tranquillo.
Gli sputò in faccia e prese a colpirlo con dei calci. Solo in quel momento a Thiago sembrò di rivederlo quella fatidica notte, sopraffatto dal proprio sangue e da uomini che continuavano a martorargli la carne.
Sentì le urla ed il sacrificio di Angelica, il pianto di Javier, le ossa spezzarsi sotto quei colpi...
Dolore
Impotenza.
Lo sentì così forte che distolse nuovamente lo sguardo.
- Sì è davvero morto - lo sentì mormorare mentre riprendeva a respirare più normalmente.
Si prese una pacca sulla spalla per l'ottimo lavoro svolto che probabilmente si riferiva alle frustate ma ebbe una gran voglia di tagliargliela.
Prima di andare via gli lanciò un sacchetto pieno di scudi d'oro- Per il disturbo che ti ha recato questo bastardo... ah gettalo da qualche parte, disfati del corpo che quelli come lui iniziano a puzzare prima del previsto -
Ma invece aiutò Jack con le ferite e lo mise in modo che riuscisse a riprendersi prima ma questo sembrava non avvenire mai.
Aspettò con così tanta ansia che si addormentò stremato da tutta quella situazione, finendo così per perdersi il vero momento in cui il pirata si riprese.- Thiago coraggio svegliati, dobbiamo andarcene -
Ed era lì, vivo più che mai con il solito sorriso sulle labbra.
Si era già cambiato nella divisa da generale ed era pronto per non metterci mai più piede lì dentro.
Aprì la cella e gli fece strada lungo quegli immensi corridoi, qualche divinità era dalla loro parte perché non trovarono un'anima viva in quella parte della prigione.
Non fu nemmeno necessario dover dare spiegazioni, nessuno vide e nessuno riconobbe.Aveva tanta voglia di buttarsi in quella distesa di acqua salata che aveva imparato a chiamare casa. Il vento che gli scombinava i capelli, il profumo del sale, l'umido di quella notte che entrava nelle ossa...
era tutto perfetto, tutto come lo aveva lasciato.
Thiago lo incitò a proseguire verso il luogo dell'incontro con gli altri uomini ma lui si prese un ultimo istante per darsi forza.
Il peggio era passato no?
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In alto mare
FanfictionQuesto amore Perseguitato ferito calpestato ucciso negato dimenticato Perché noi l'abbiamo perseguitato ferito calpestato ucciso negato dimenticato. Questo amore tutto intero Ancora cosi vivo E tutto soleggiato E tuo E mio E stato quel che è stato. ...