50

70 6 2
                                    

Barbanera guardò basito il pirata ed in meno di qualche secondo sputò fuori una risata fragorosa.
Come se quella stupida di Angelica veramente aveva potuto avere un figlio con quel soggetto...
Per favore.
Non poteva essere così stupida no?
Si avvicinò nuovamente a Jack e gli mise nuovamente le mani al collo, un dito alla volta in maniera lenta e studiata.
Ma quello rispose all'attacco facendosi più vicino ed alzandogli un ginocchio nello stomaco facendolo così allontanare.

- L'inferno, dove presumo che tu abbia soggiornato, è un luogo piuttosto tetro e scuro quindi probabilmente tutto quello che è successo da quando sei schiattato non ne sei a conoscenza e quindi permettimi di illuminarti. Ho mollato tua figlia sopra un'isola deserta, lei si è rifatta una vita io poi me la sono ripresa. Baci abbracci vari ed abbiamo fatto le cosacce da cui è nato quel bellissimo bambino che vedi laggiù. Essendo Angelica tua figlia quello è tuo nipote, il chè mio caro vecchio ti rende imparentato con me. Sono tuo genero.
Tu imparentato con uno Sparrow.
Me. -

Jack se la rise ma aveva tirato un po' troppo la corda che come sempre, si era spezzata.
In realtà Barbanera era perfettamente a conoscenza di tutto quello che era successo dopo la sua morte e come tutti i morti era a conoscenza anche di quello che sarebbe successo dopo l'incontro con suo genero.
Il problema stava nel fatto che lui realmente non ci poteva credere ad una cosa del genere. Era tutto così assurdo e sbagliato.
Aveva dato ad Angelica un tetto sopra la sua testa, soldi, potere e la migliore istruzione che potesse desiderare, addirittura aveva un cazzo di titolo nobiliare!
Perché mai aveva bisogno di quel fallito? Perché aveva scelto di annientarsi così tanto di fronte ad un semplice uomo? Lei che di uomini poteva averne a centinaia, senza mai doverne scegliere per forza uno.
Perché rinunciare a tutto questo?
Non le avrebbe mai potuto dare una vita facile quello.
La serenità, la stabilità, non contavano proprio niente per lei? Ma allora lui per cosa cazzo si era battuto tenendola lontana da quel mondo di pirati e da lui stesso!?
L'amore che tanto decantavano di avere l'uno per l'altro non era altro che una puttanata, una menzogna bella e buona per passare il tempo insieme.
Non c'era altro che del mero e sporco sesso tra i due.
Cosa diavolo ne sapevano loro dell'amore?

Si girò verso il giovanotto che Jack aveva indicato prima e lo fissò così intensamente da metterlo a disagio.
Notò l'anello che aveva regalato ad Angelica in una catenina portata al collo.
Era tutto vero.
Quell'idiota di Jack non mentiva, il ragazzino era veramente chi dicevano che fosse. Per questo gli guardò l'anima e ne rimase pure deluso, perché il sangue di Sparrow aveva contaminato la sua discendenza.
Quel ragazzino era uno stupido arrogante, tutto suo padre insomma.
Stessa faccia, stessa anima, stessa spocchia e scortesia nel pretendere le cose.
Angelica ma che cazzo aveva combinato...

Tornò con lo sguardo verso il suo primo interlocutore. Era molto scocciato da quella situazione, infastidito e forse quasi deluso.
Lo sapeva bene che stava scritto nelle stelle, che si trattava di una questione di destino ma sperava ancora di poterlo cambiare.
Nessuno sfugge al fato.
Lui poi che l'aveva imparato sulla propria pelle perché diamine se ne stava ancora lì a sperare in un qualche cambiamento?
Gli fece segno con la testa di seguirlo e si diresse in quella che una volta fu la sua cabina.
Jack richiuse la porta alle loro spalle, lasciandosi indietro un mare di insicurezze perché con Barbanera non ci potevano essere dubbi. In quell'esatto momento iniziava un braccio di ferro per il potere che dopo vent'anni rinchiuso in quattro metri col cazzo che avrebbe perso.

Edward seguì la scena con animosa partecipazione, quasi pathos, e non aveva alcuna intenzione di restarsene lì con le mani in mano.
Il suo moccioso nelle mani di quel sociopatico non avrebbe retto a lungo.
Ma cosa avrebbe potuto fare? Buttarsi nella mischia? Entrare lì dentro e sgozzarlo?
Forse con le sue azioni avventate lo avrebbe esposto ancora di più a rischio di morte.
Si convinse che in fondo Jack non era proprio uno sprovveduto e così lo lasciò fare, confidò in quella solita buona stella.
"Un'ora di tempo, se non escono entro un'ora entro dentro e lo ammazzo una volta e per sempre a quello"

Jack si sedette nella poltrona di fronte alla sua ed aspettò che fosse quello ad iniziare la conversazione.
Cercò con le mani qualcosa da poter fumare mentre con lo sguardo non accennava a smettere di fissare l'altro pirata.
Anche quella era una guerra di potere.
Barbanera non si decideva mai ad iniziare il discorso, troppo intento com'era a studiare l'altro in ogni minimo particolare.

- Che cosa vuoi da me Sparrow? Cosa vuoi prenderti ancora, se è possibile... -

Jack si accese una sigaretta ignorando completamente quella domanda.
Era stupida oltre che offensiva nei suoi riguardi.
Non rispose e continuò a fumare nella sua direzione. Si aspettava di peggio e come sempre avevano deluso le sue aspettative.

- Vuoi il mio tesoro? Vuoi tornare a casa?
Vuoi tornare da lei? Rivuoi la tua vita? -

Jack si sporse nella sua direzione avvicinandosi il più possibile con il busto verso l'uomo.
Era una trappola e non doveva caderci per nulla al mondo. I pirati sono gentaglia, disonesti e marci fin dentro le ossa; non c'era da fidarsi.
Figuriamoci poi se Barbanera, colui che in fin di vita aveva chiesto gli anni a sua figlia, era capace di fare un'opera di bene!

- E se anche ti dicessi di si a tutto questo, tu cosa diavolo vuoi da me? -

- Parli da uomo -

- E questo ti sorprende? Sono più uomo di te e lo sono sempre stato, anche a quindici anni avevo i coglioni più grandi dei tuoi. -

Barbanera cacciò un coltello e lo puntò alla gola di Jack che anche questa volta aveva peccato di superbia.
Nonostante la posizione di svantaggio quello continuava a sfidarlo e guardarlo tra lo schifo e l'indifferenza.
Sparrow almeno per il momento, stava realmente conducendo il gioco in quella sanguinosa partita.

- Attento a come parli ragazzino -

- E perché mai? Tu non puoi farmi nulla.
Siamo legati dal sangue ora.
La mia Angelica è sempre una garanzia quando si tratta di questioni di vita o morte con te, ma questa volta è stata molto più cattiva rispetto ai bei tempi della fonte. -

Barbanera lo lasciò andare e quello si risistemò comodamente sulla poltrona.
Incrociò le gambe e sorrise di gusto.

- Che cosa vuoi mio adorato suocero? -

- Ohhh Jack tu avrai tutto quello che desidererai da me ma porterai con te la mia maledizione. Ti mancherà qualcosa e vedrai che non sarai più così arrogante. -

In alto mareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora