45

119 3 3
                                    

Di quel paradiso che era stato il soggiorno nell'isola di Tortuga non rimaneva che un ricordo di svariate notti fa.
Erano passati mesi da quando si erano messi nuovamente in viaggio ma c'era soltanto mare, mare ed ancora mare intorno a loro.
Nemmeno uno straccio di scoglio o isolotto.
Nemmeno qualche imbecille della marina o qualche pirata da strapazzo da poter attaccare.
C'erano solo loro ed i pesci.
Il clima stava iniziando a diventare piuttosto teso sulla Revenge più per la noia chè per altro.
Nessuno conosceva la rotta, e quando si dice nessuno si intende proprio nessuno.
Girare a vuoto non era proprio la definizione che il capitano aveva espresso ma quello era il senso di tutti quei giorni passati in mare.
Per lui era piuttosto un qualcosa come girare fin quando non abbiamo la cosiddetta botta di culo trovando la rotta.
Il punto è che questo momento non arrivava mai ed anche lui si stava spazientendo.
Non poteva nemmeno usare la sua amata bussola perché era praticamente rotta.
Inutilizzabile ecco il termine adatto.
L'ago ruotava come una trottola impazzita perché in quel momento il suo padrone desiderava così tante cose che nemmeno la bussola riusciva ad interpretare quale fosse la cosa più desiderata.
Tornare a casa? Era ovvio e scontato che lo volesse ma quello non era il momento giusto. Non ancora perlomeno.
Che parola strana poi "casa", lui che una casa non l'aveva mai avuta nemmeno da bambino...
Ci sarebbe tornato solo quando avrebbe avuto i mezzi per fare la sua entrata d'effetto oltre che far piangere sangue quel cretino d'un francese.
Il punto era che lui conosceva benissimo come fare perché aveva studiato Black Mamba fin nei minimi dettagli, soltanto non credeva possibile l'utilizzo di così tanto tempo e sforzo mentale!
Diciotto anni lì dentro l'avevano rincretinito a tal punto che non riusciva neppure a leggere delle carte nautiche o degli appunti?
Nessuno osava chiedere o prendere iniziativa perché conoscevano Jack ed il suo isterismo da capitano ma forse se solo avesse parlato...

Javier, che con il benestare di tutti aveva deciso di restare sulla Revenge con la sua famiglia, gli aveva spiegato che sarebbe dovuto tornare in Spagna entro un anno esatto. Ciò significava che mancavano poco meno di quattro mesi per procedere con il piano e giungere alla fase tre.
Mancavano quattro mesi al momento in cui l'avrebbe stretta ancora tra le sue braccia.
Quattro mesi per uno che ha aspettato diciotto anni, non erano veramente un cazzo. Però aveva così tanto ansia di quel momento, si stava ponendo così tanti problemi che aveva addirittura dimenticato il problema principale della rotta.
E se lei l'aveva dimenticato?
E se lei non voleva più vivere in quel modo?
E se lei non voleva rivederlo mai più?
E se lei non lo amava più?
Quei troppi "se" lo stavano letteralmente uccidendo, già riusciva a lavorare poco poi quel poco che faceva era anche fatto malissimo ed in maniera distratta...
Non gli rimase altro che chiedere aiuto.

- Javi necesito ayuda -

- Perché mi parli spagnolo scusa? -

- Tua madre mi manda a puttane il cervello anche quando non è nei paraggi -

Il ragazzo lo seguì nella sua cabina piuttosto incuriosito dalla richiesta insolita di soccorso.
Era un casino assurdo tra diari e carte spaiate a cui invano aveva tentato di dar un senso. Poteva leggerla in volto la frustrazione di quel momento.
Secondo Jack la seconda parte del piano in principio doveva essere ancora più semplice della fuga. Per lui il vero problema consisteva nell'ultimo atto, i suoi "se" lo stavano rendendo più pazzo di quanto in realtà non fosse già.
Secondo Javier infatti il padre era un disturbato a credere una cosa del genere.

- Si ma io non ho capito cosa diavolo vuoi fare pà, se magari ti riuscissi a spiegare decentemente forse potremmo anche cercare una soluzione no? -

Il capitano sbuffò, perché mai nessuno lo capiva?!
Lui era un genio quando progettava certe cose e per il fatto che doveva sempre spiegarsi centomila volte, perdeva fascino e credibilità.

- Vedi tutto questo casino qui? Tu devi interpretarlo perché io veramente a tua madre non la capisco.
Questa roba qui se si azzarda a spacciarlo per spagnolo io realmente la lascio.
Ceh la porto con me ma non le parlo più! -

- Ma scusa non era il tuo secondo? Come comunicavate se ora non riesci ad interpretare queste carte? -

- Mi riferiva semplicemente dove diavolo dovessi andare, tutta questa robaccia tecnica se la vedeva lei... -

Javier lo guardò con un misto di schifo ed incredulità, era serio?
Parlava bene spagnolo avrebbe dovuto capi... no ad uno sguardo più attento il padre aveva ragione, quegli sgorbi lì erano geroglifici.
Non avrebbero mai e poi mai potuto capire come uscirne da quella situazione.

Quasi tutta la ciurma si svegliò per le imprecazioni di Jack, tutti men che meno suo padre che continuava ad ignorarlo altamente.
Quella roba già non si capiva di suo poi Jack non osava nemmeno rivelare a cosa stava aspirando in tutta questa situazione...
Insomma era diventata una barzelletta che non faceva più ridere nessuno.
Avevano consumato più di una cassa di rum, chissà quante sigarette ed ancora nulla, nemmeno la più remota speranza di vittoria.
Perciò come spesso erano soliti fare, ignorarono il problema mettendosi a cantare e mangiare.
Alle tre e mezzo del mattino.
Fu un miracolo che Edward Teague non li ammazzò tutti sul colpo.
Non solo aveva fatto il turno per più di quattordici ore perché capitan Sparrow non si degnava di uscire da quella dannatissima cabina ma ora quei maledetti stronzi osavano pure disturbare il suo sonnellino di bellezza.

- Si può sapere di grazia cosa avete tanto da festeggiare visto che quell'imbecille di Jack non è in grado nemmeno di tracciare una cazzo di rotta? -

Il sopracitato ovviamente si sentì offeso da quelle parole, così partì una maxi rissa intergenerazionale su chi fosse il più adatto nel ricoprire il ruolo di capitano.
Jack essendo fuori argomenti, perché lui la rotta realmente non era in grado di tracciarla, iniziò a rinfacciargli delle sue mancanze come padre che a sua volta gli rinfacciò della sua totale mancanza di comunicazione verso il prossimo.
Javier non sapeva se ridere o piangere della situazione perché non ce n'era uno normale in quella famiglia.

- Scusami visto che sei così tanto bravo e che sai fare tutto tu, prendi questa robaccia della tua adorata nuora e vedi se sei capace di farla una rotta. Visto che parli, parli e non fai altro che darci il mal di testa -

Mancava poco così per la scena di un crimine ma quello lo ignorò, perché non solo sapeva quel cretino dove diavolo aveva intenzione di andare ma conosceva addirittura la rotta!

- Jack ma non è che per caso stai cercando il tesoro di quel pazzoide omicida di tuo suocero? -

Al pirata morì all'istante il sorriso sul volto.
Tutti quanti lo guardavano storto perché nessuno aveva intenzione di farsi uccidere cercando il tesoro di Barbanera.
Il punto però non era quello.
Come cazzo aveva fatto ad indovinare la destinazione con appena uno sguardo?

- E dimmi caro e tanto amato padre, sapresti per caso anche la rotta? -

- Certo che so la rotta idiota -

Quello incassò il primo di una serie sproporzionata di colpi ma continuò a mostrare un falsissimo sorriso sul volto.

- E di grazia, perché cazzo non l'hai detta due settimane fa?! -

- Perché tu hai un carattere di merda e non hai chiesto il mio aiuto -

Sparrow voleva morire, stava facendo la figuraccia davanti a tutti soltanto perché quel coso aveva intenzione di punirlo in qualche modo.
Incassò di nuovo il colpo e continuò a sorridere.

- Puoi spiegare a me ed al mondo come fai a sapere la destinazione di una rotta così tanto segreta e desiderata? -

- Semplice me l'ha detta la tua quasi moglie -

Angelica.
Dannata Angelica.
Fonte di angoscia, problemi ed ora anche di figuracce.
Era sempre lei...

- Perché parli con la mia quasi moglie? -

- Perché qualcuno deve pur farlo visto la tua mancanza di comunicazione -

Andò via vittorioso.
Jack non conosceva la rotta, non avrebbe guidato la Revenge verso quell'avventura ed addirittura avrebbe fatto ammenda dei suoi problemi.
Era bellissimo tutto ciò!
Il giorno in cui avrebbe rivisto sua nuora si sarebbe di certo sdebitato per un così grande regalo.
Ah Angelica, fonte di soddisfazioni e soluzioni ai mali del mondo...

In alto mareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora