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L'accademia di buone maniere che Jack aveva creato a bordo era durata per qualche settimana ma ora era tempo di pensare a cose più importanti.
Tipo? Che da lì a poco Edward avrebbe ordinato di gettare l'ancora perché il viaggio verso il tesoro di Barbanera era pronto a concludersi. Finalmente avrebbero scoperto una volta e per sempre fin dove si spingesse la leggenda e dove avrebbe incontrato la verità.
Ma nessuno di loro era preparato a quanto stava per accadere.

Un cielo vasto e purissimo li sovrastava ed il mare, come sempre, ne riecheggiava le sfumature.
C'era giusto una brezza ma era così flebile che non arruffava neppure i capelli.
Anche la Revenge rispettava quel clima di calma e stranezza infatti, se ne stavano raccolti sul ponte di prua ad aspettare nuovi ordini o qualsiasi ordini...
Il punto era che nessuno si era mai spinto così oltre verso quella profezia.
Nessuno l'aveva sfiorata come stavano facendo in quel momento loro.
Qual era il prossimo passo?
A chi spettava la prossima mossa?
Erano domande implicite perché nessuno osava profanare quel silenzio ma venivano lette negli occhi di ognuno di loro.
Jack non ne sapeva nulla di queste cose, di risvegliare i morti s'intende, per lui erano morti ed andava bene così. Ora però desiderava come un pazzo che quel bastardo si svegliasse così l'avrebbe ammazzato di nuovo e si sarebbe impadronito pure del suo tesoro, qualunque questo fosse.
Per i suoi gusti stava pensando pure troppo quindi con la solita nonchalance iniziò a tracannare rum e fumare.
Il tempo passava e non accadeva nulla così pian piano iniziarono ad aggiungersi componenti a quel suo piccolo party privato. Il problema consisteva nel fatto che quando loro bevevano erano molesti mentre quando lui beveva aveva poi sempre idee geniali.

- Grande capo ma la cara vecchia Angelica non ti ha detto nulla su come proseguire una volta arrivati qua? -

Quello sbuffò, visibilmente frustrato sia dalla domanda chè dal fatto di non poter rispondere in alcun modo.

- Ma non c'è qualche sacrificio strano o qualche divinità da pregare? Io sono bravissimo in queste cose eh -

Edward gli voltò le spalle seccato da tutta quella spocchia.
Forse però l'idiota non aveva tutti i torti...
I due si guardarono complici escludendo completamente gli altri dal loro ragionamento visivo.
Avevano capito come proseguire e che quel modo non avrebbe mai fallito.
Il problema?
Jack non voleva farlo ed esprimeva tutto il suo dissenso attraverso il suo sguardo.
D'altro canto suo padre pareva dirgli -bene allora cosa diavolo ci siamo venuti a fare fin qui? Possiamo anche levare l'ancora e tornare a mani vuote in Spagna-.
Ma neanche così andava bene.

Il teatrino andò avanti per un po' ma alla fine, come sempre, il passero cedette allo sguardo accusatore del padre.
Sbuffò perché la cosa lo seccava maledettamente e perché soprattutto era una cosa che doveva fare lui dall'inizio alla fine, ma hey si era cacciato lui in questo guaio no?
Toccava a lui rimediare!
Si spaventò non poco di quei pensieri così... maturi (?) ma decise che quello non era proprio il momento adatto per pensare ad una cosa del genere quindi fece la seconda cosa che gli riusciva meglio: minacciare.
A pochi passi dal suo petto gli puntò il dito contro ed incominciò la litania

- Se Angelica mi ammazza ti giuro che ti tormenterò per l'eternità -

- Levami questo dito di dosso che te lo spezzo sennò -

Jack gli fece una smorfia di disgusto prima di avvicinarsi nuovamente al gruppo festante.
Odiava essere il guastafeste della situazione, soprattutto perché odiava chi di solito era il guastafeste per le sue di situazioni.
Ma era una cosa di ora o mai più quindi sotto lo sguardo stranito dei partecipanti prese per il braccio Javier e lo condusse vicino al parapetto.

- Scusa figliolo ma fa meno male se non sai cosa sta per succedere -

Fu un secondo soltanto.
Jack estrasse la spada dal fodero e tagliò longitudinalmente la mano destra di Javier.
Fu così veloce che quello non ebbe nemmeno il tempo di pensare a cosa diavolo stava succedendo.
Era vero, non sapere delle volte faceva senza dubbio meno male.
Gli teneva ancora il braccio fermo, stavolta però lo aveva stretto con una fune lanciata da chissà chi.
Gli si era intorpidita la mano e soltanto in quel momento il giovane abbassò lo sguardo per vedere cosa diavolo stava succedendo.

- Il sangue reclama sangue e sfortunatamente tu hai anche il suo di sangue. Io spero soltanto che questo basti a farlo svegliare -

Dalla sua mano il sangue scorreva tra le onde e se all'inizio sembrava che ci si perdesse dentro presto non fu più così.
Lui continuava a guardare in basso ma era dannatamente spaventato, il mare era dello stesso colore del suo sangue.
Terrore, era questa la parola giusta.
Cercò con lo sguardo suo padre che non lo aveva lasciato solo per neppure un secondo.
Gli slegò la fune dal braccio e gli passò una benda e dell'alcol per la mano.
Nei suoi occhi si leggeva tutto il panico del momento, le sue gambe non rispondevano al primordiale desiderio di fuga dinnanzi al pericolo, la sua bocca era completamente asciutta e la sua mente non riusciva ed emettere neppure il comando più basilare.
Fu Thiago a trascinarlo via da lì mentre con gli occhi cercava di ricavare risposte da Jack, risposte che ovviamente nessuno aveva.
Della seppur strana calma che c'era prima nulla era rimasto.
La temperatura era diminuita precipitosamente ed un vento gelido gli tagliava la faccia.
All'orizzonte il cielo era infuocato, come se fosse l'attimo prima di tramontare e vortici di mare e nuvole li stavano raggiungendo.
Scrum si mosse per aggiustare le vele ma Jack lo bloccò con la mano.
Doveva rimanere tutto com'era.
Tra poco sarebbe finito tutto.

Improvvisamente la cabina del capitano si aprì e con tutta la sua magnificenza si palesò Barbanera, esattamente come era stato visto l'ultima volta ma con un buco al posto del cuore. Scrutò la sua nave da cima a fondo e quando ebbe trovato la fonte dei suoi desideri si ci fiondò addosso.

- Sorpresa sorpresa il tuo genero preferito è tornato a salutarti. Anche se sono in realtà il tuo unico genero e l'unico imbecille pronto a risvegliarti -

Jack aveva parlato con voce strozzata visto che le mani di Barbanera gli stavano levando tutta l'aria dai polmoni.
Erano gelide come quelle di un morto o beh, uno che è stato appena resuscitato...
Il pirata continuava a sorridere come un ebete nonostante il rossore alla guance e gli toccava leggermente le mani a mo' di "levamele da dosso" ma era tutto inutile.
Negli occhi era sicuro di averci visto le fiamme dell'inferno.
Barbanera si sentì ticchettare sulla spalla soltanto quando Jack non reagiva quasi più.

- Bene vedo che ti sei divertito ma ora lascia stare mio figlio che ti spacco la faccia -

Riconobbe la voce e se pur con riluttanza lo lasciò andare. Questo soltanto per concentrarsi verso un nemico più alto e degno di Sparrow.
Ricadde a terra e con le mani si massaggiò il collo cercando in qualche modo di riprendere fiato.
Era stato un burattino nelle mani di quell'uomo.
Ancora una volta.

- Grazie papà il tuo tempismo è sempre impeccabile... -

C'era dell'ironia in quella frase ma nessuno lo degnò più di tanto di ascolto, troppo impegnati in quella silenziosa lotta per la supremazia.

- Edward Tegue! -

- Teach -

Jack guardò i due visibilmente preoccupato, se questi iniziavano a darsele ci scappava nuovamente il morto.
E non poteva permetterlo in nessun caso.
Anche se il pensiero di vedere Barbanera morto nuovamente non lo dispiaceva...
Quindi fece la terza cosa che gli riusciva meglio fare: temporeggiare.

- Bene bene vi ricordate ancora come vi chiamate, sono passati più di vent'anni e la famiglia è tutta qui riunita. Ora che ne dite di una bella cenetta di riconciliazione? -

- Sta zitto idiota -

Jack sorrise a labbra strette e pugni chiusi.
Glielo avevano detto realmente tutti e due?
Contemporaneamente?
Ottimo, decisamente ottimo.
Questa meravigliosa riunione di famiglia non poteva iniziare meglio...

Di scatto si ritrovò nuovamente spinto verso il parapetto da Barbanera e dal suo alito del regno dei morti.

- Quella Caina ingrata di mia figlia dove diavolo sta? -

- A fare la spagnola spagnoleggiante in Spagna, signor papà oh ehm Supremo Barbanera. -

- Come diavolo hai fatto a farmi tornare in vita? -

- Meh sai negli ultimi vent'anni mi hanno rotto le palle su quanto sia importante il sangue quindi sfortunatamente non potendo disporre della diretta discendenza sono andato per sangue secondario -

- Cioè? Ho altri figli? -

-Nono, ceh questo non lo so e non lo voglio sapere. Sicuramente però hai un nipote. -

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