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Jack tornando alla nave per poco non si beccava una pallottola dritta dritta in testa. Il vecchio Edward era di cattivo, anzi cattivissimo, umore.

- Ma sei completamente uscito pazzo? -

Il pirata ripose la pistola nella custodia e sorrise compiaciuto del suo piccolo show.
Sparrow prese una cima e si lasciò trasportare direttamente sul ponte della Revenge.

- Levati quel sorriso dalla faccia che sei disgustoso Jackie -

- Quale sorriso? -

- Il sorriso di chi ha passato una bella nottata in compagnia -

Jack si grattò la barba e non poté fare a meno di sorridere di nuovo ricordando la nottata appena passata. Suo padre ruotò gli occhi dalla disperazione ma fu felice di vedere il figlio nuovamente così contento.
Si sedettero entrambi sul parapetto della nave e dopo qualche sigaretta in assoluto silenzio il più vecchio decise di introdurre il tanto agognato discorso.

- Come sta la mia nuora preferita? -

- Sta...credo bene.
Ieri sera non è iniziata esattamente come avevo programmato e per questo mi sono dovuto prolungare oltre -

Jack fece una pausa.
Anche se ormai aveva sistemato le cose con Angelica non era esattamente facile riuscire a raccontare tutto quello che era successo.
Forse perché gli faceva male "scoprire di non essere ricambiato" ed ancora di più di "essere stato dimenticato".
Proprio lui che per vent'anni non aveva fatto altro che ossessionarsi al pensiero di lei e della loro famiglia.
Così gli raccontò tutto, ogni singolo ed insignificante dettaglio, nulla era stato tralasciato. Quando smise di parlare aveva però di nuovo quel sorriso compiaciuto sul volto.

- E non ti sei per caso chiesto come mai non ricordi solo e soltanto te? -

- Certo che l'ho fatto, che razza di domande mi stai facendo -

- E non hai trovato la risposta nel fatto che tuo suocero ti ha giurato vendetta eterna? Pensaci per un secondo, ti sta togliendo tutto quello a cui tieni. In primis ti ha dirottato la Perla verso chissà dove, poi ti ha tolto l'amore di Angelica e cosa succederà dopo? Queste sono cose serie Jack. Devi risolvere al più presto tutto questo casino prima che sarà così grande da inglobarti -

Jack sospirò.
La scioccante rivelazione l'aveva completamente abbattuto.
La risposta era sotto i suoi occhi e lui come uno stupido aveva fatto finta di non vederla.

- Vuol dire che combatterò anche lui, nuovamente. Ora scusami ma devo prepararmi per stasera, tieni pronta la flotta che al mio segnale andiamo via da questa cazzo di Spagna -

Così fecero.
Simultaneamente ma in modo diverso tutti stavano cercando di prepararsi al meglio.
Esperanza non aveva la più pallida idea di quale vestito indossare per fare colpo su Thiago, non sapeva neppure il suo colore preferito ed in quel momento tutto le stava malissimo. Era sciocco pensarci alla vigilia di una guerra? No, perché i giovani devono pensare a cose riguardanti la loro età ed il loro interesse.
Ora il suo interesse era rivolto a quel ragazzo e soltanto di quello doveva importarsi.
Angelica guardava, senza prestare realmente attenzione, tutti i complessi che si stava facendo la figlia.
Se ne stava seduta in silenzio sul letto, assorta dalla sua perenne ansia e non riusciva a rendersi conto che il mondo continuava a girare.
- Esperanza vai nel mio armadio e prendi quello che ti piace di più -
Così ne scelse uno simile a sua madre ma di colore verde, un pugno nell'occhio adattissimo a chi non ha la minima intenzione di passare inosservato.
I ragazzi invece indossarono la divisa della marina, tranne Jack che tanto avrebbe mandato tutto a puttane di lì a poco...
Uscì fuori dalla sua cabina per gustarsi la prima sigaretta della rivincita ed anche perché Thiago non accennava a muoversi.

In alto mareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora