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- Abbiamo vari e svariati problemi -

- Javier mio caro, questa per la nostra famiglia è una cosa scontatissima. Ora però dipende da quanti e quali problemi vogliamo iniziare -

Javier socchiuse gli occhi cercando in qualche modo ispirazione per poter dire al padre degli innumerevoli guai che stavano per accadere. Avrebbe iniziato in maniera molto leggera per poi proseguire in un climax ascendente.

- Per prima cosa il vecchio è arrabbiato con te perché non ti sei ritirato stanotte-

- Ma ho cinquant'anni vedi se devo dare ancora conto a questo -

- Mi fai finire? Mi ha detto di riferirti che Calypso è tornata in libertà e che tutti i pirati nobili devono riunirsi nuovamente, quindi tu in quanto pirata nobile devi andarci. Il chè significa che hai poco meno di ventiquattr'ore per sistemare il casino qui in Spagna e partire.
In altre parole devi preparare la tua ciurma/flotta, distruggere il francese e partire. -

Jack si portò le mani alla testa completamente sconvolto dalla cosa.
Dovette alzarsi ed avvicinarsi alla finestra perché gli sembrava di non avere più il pavimento sotto ai piedi.
Andare contro il francese? Poteva tranquillamente farlo.
Andare contro suo padre? Figuriamoci, aveva passato tutta la sua vita dedicandosi alla causa.
Ma combattere contro Calypso e chissà quale altra strana creatura? Questo no, non poteva più farlo. Le altre volte già erano state botte di fortuna mentre ora non era più sotto la buona stella, era più vecchio e aveva una famiglia.
Cosa avrebbe dovuto fare? Mandarli a morte certa soltanto perché era il suo dovere di pirata nobile?
Ma egoisticamente non voleva neppure lasciarli perché soltanto ora li aveva ritrovati.

- Esparrow smettila, cosa credi che non so cosa diavolo stai pensando? Ora ci sono i ragazzi e non mi sembra il caso ma poi ne riparliamo insieme dopo -

Angelica gli guardava in modo severo l'anima e lui maledisse quella strana e ritrovata connessione che c'era tra loro due.
Annuì senza crederci troppo e tornò al proprio posto, accanto a lei, lasciandole un bacio tra i capelli.

- Insomma dobbiamo escogitare l'ennesimo piano salva-uomo per riuscire in tutto questo casino. Javi torna alla nave e comunica al vecchio che non solo ho recepito il messaggio ma che a breve lo degnerò della mia presenza. Digli di far iniziare a preparare la ciurma/flotta. Ora l'unico problema è con il francese... -

Esperanza sorrise e si gustò il primo di quelli che sarebbero stati tanti meravigliosi momenti dove lei avrebbe dimostrato la sua acuta intelligenza.

- In realtà a questo ci ho già pensato io, hai un meraviglioso invito per questa sera a cena. Quindi devi soltanto capire come svolgere il tutto -

Come tutte le volte in cui la guardava al pirata brillarono gli occhi.
Era incredibile come diavolo era riuscito a creare una cosa così bella.
Quando Angelica era stata incinta di Javier lui era così sicuro che si sarebbe trattato di una femmina che ci aveva addirittura scommesso con la piratessa e l'intera ciurma. Non che avesse problemi con un maschietto, semplicemente aveva il terrore che anche lui e suo figlio avrebbero sviluppato lo stesso rapporto conflittuale che aveva lui con Edward.
Con le donne invece gli veniva sempre tutto facile, sapeva come prenderle ed i loro desideri ancor prima che parlassero.
Lui amava le donne e avere una figlia gliele avrebbe fatte amare milioni di volte in più.
Jack conosceva la propria indole e a quella bambina non avrebbe negato mai e poi mai nulla, anche a costo di attirarsi le ire di Angelica addosso.
Rimase lì imbambolato a fissarla perché non sapeva ancora bene come comportarsi con lei. Esperanza gli fece l'occhiolino e Jack seppe di non meritare minimamente una figlia così. Era lui che avrebbe dovuto sforzarsi per farsi amare o quanto meno conoscere ed invece nulla.
Solitamente era un vigliacco con Angelica ma gli faceva sempre piacere aggiungere qualche nome alla lista, Esperanza probabilmente avrebbe preso il posto di sua madre.

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