Mentre mi dirigo verso la sala comune mi imbatto in Hermione, con Ron.
-Che ci fate voi qui insieme?-
-Te lo spiego poi. Perché ho appena visto Tom andare molto velocemente al bagno dei prefetti?- chiede lei.
-Abbiamo discusso.-
-Per cosa?-
-È lunga da spiegare...- le dico per farle capire che non ne volevo parlare davanti a mio fratello. Ma sembra non aver afferrato perché mi chiede:
-È successo qualcosa con Draco?-
La fulmino.
-No. Non dirmi che è vero.- dice Ron.
-Hermione ti posso parlare domani? Ti prego.- le chiedo.
Devo parlare con Ron.
-Si ok. A domani.- dice abbracciandomi.-Ehi.- dico.
-Ehi?! Non mi parli da mesi e dici ehi?!- mi rimprovera lui.
-Scusa Ron. Ho avuto un brutto periodo.-
-L'ho visto sai. Non venivi mai a cena.- dice aspettandosi spiegazioni e se le merita ma non posso e non voglio dirgli tutto.-Ti basta sapere che ora sono di nuovo felice?-
-No. Voglio sapere che ti è successo. Perché quella che ho visto nelle ultime settimane non è mia sorella.-
-Ora sto bene Ron. Stiamo insieme e non ci lasceremo più.- gli dico.
-Questa l'ho già sentita.- dice sarcastico.
- So che non ti va a genio. Meriti delle spiegazioni ma se te le dessi non vorresti più vedermi e lo uccideresti. E comunque ho intenzione di invitarlo a Natale.- gli dico diretta.
-Cosa?!-
...
-Cosa?!- esclama Draco.
-Si, sai mi avevi detto che non avevi nulla da fare... Se non vuoi fa niente.- gli dico.
-No, no, non è che non voglio. Uno, i tuoi lo sanno? Due, se mio padre lo viene a sapere, puoi stare tranquilla che non avremo più alcuna possibilità di vederci.- mi spiega. È preoccupato che non ci possiamo più vedere, non trattengo il pensiero "che dolce".-Tuo padre come fa a venirlo a sapere se Blaise garantisce che sei qui?- gli dico sorridendo.
-Sei fantastica davvero.- dice -sei sicura che ai tuoi genitori non dia fastidio?-
-I miei genitori devono capire che tu non sei tuo padre. Tu sei Draco Malfoy, il mio ragazzo, e se hanno qualcosa da dire, prego, che lo facciano. Niente potrà farmi cambiare idea su di te.- gli dico mettendomi a cavalcioni su di lui baciandolo.
...
Il rumore di qualcuno che bussa alla porta mi sveglia.
-Chi è?- chiedo.
-Sono io, penso di aver lasciato i pantaloni nella tua camera. Guarda sotto al letto.- mi dice da fuori.
Mi sento in imbarazzo perché ci sono le mie compagne di stanza che mi guardano a occhi sgranati.
Accenno un sorriso per stemperare la tensione.
-Quindi? Trovati?-
-Emh... No. Aspetta un attimo.- dico sdraiandomi a pancia in giù e sporgendo la testa in basso per riuscire a vedere sotto al letto.
-Eccoli!- esclamo vedendoli appallotolati in un angolo sul pavimento.
-Tieni.- gli dico aprendo la porta.
-Buongiorno piccola.- mi dice baciandomi.
Non penso che troverò mai un buongiorno migliore di questo.
-Buongiorno anche a te.- sorrido felice.
-Ti aspetto per andare a lezione?-
-No va pure. Io passo da Hermione prima. Ti raggiungo a pozioni.- gli dico prima di chiudere la porta.-Ora ti posso spiegare.- le dico tirandola per il braccio per allontanarci dal via e vai mattutino.
Le spiego tutto.
In questo momento penso stia assimilando perché sta zitta e mi guarda piuttosto male.
-Vuoi dire qualcosa?- la incito.
-Oh beh, penso che tu sappia già il mio pensiero al riguardo. E per Tom penso che tu stia già soffrendo abbastanza così, senza che io ti faccia la predica.- dice schietta.
-So che pensi che sia sbagliato, ma io sono felice.-
-Se sei felice lo sono anche io. Ma ricordati che lo eri anche cinque minuti prima che ti spezzasse il cuore.- mi dice -La mia paura è che tu non regga se lui ti ferisse ancora.- parla velocemente e faccio fatica a capire tutte le parole, ma ho colto il significato.-Grazie Herm, per essermi stata vicino e per sopportare i miei sbalzi d'umore. Vorrei che anche per Tom fosse così.- le dico triste.
-Ehi, non ti preoccupare ok? Proverò a parlargli nei prossimi giorni. Ora deve stare un po' da solo per riflettere.- dice abbracciandomi.
-Ah, e cosa ci facevi con mio fratello?- le chiedo curiosa.
-Oh... Emh.. No nulla. Siamo amici.- le sue guancie arrossiscono.
-Hermione Granger hai una cotta per mio fratello?- dico prendendola in giro.
-Ahhh sta zitta.- mi da una pacca sulla spalla - Andiamo a lezione va.- dice incamminandosi a passo svelto.
Voglio scoprire di più su lei e Ron, secondo me mi tengono nascosto qualcosa.Si apre la porta e entra Giulia con la Granger.
È brutto da parte mia, ma avevo pensato che fosse con Riddle, devo avere più fiducia. Lei ne ha riposta tantissima in me quindi io inizierò a fare lo stesso.
È solo questa maledetta gelosia...
-Oh signorina Weasley, che piacere vederla a lezione. Anche lei signor Malfoy.- dice il professor Piton squadrandoci dalla testa ai piedi.Mi metto in un tavolo con Hermione e delle altre ragazze che continuano a guardare Draco con occhi da cerbiatto.
Lui se ne accorge, ma torna a guardare il suo libro.
Io faccio lo stesso sul mio.
-Avete mai visto Draco così interessato a Pozioni?- bisbigliano.
-Non veniva da settimane.- continuano.
-Avete visto chi è tornata oggi? La Weasley. Sarà per questo. Lei non mi piace per niente comunque.- dice una di loro.
-È inutile che cercate di ambire a cose che potete solo immaginare- interviene Hermione.
Loro non sanno cosa rispondere e finalmente riesco a concentrarmi sulla pozione.Ogni tanto alzo lo sguardo per guardare Draco e capita che i nostri occhi si incontrino nello stesso momento e ci sorridiamo senza dire nulla.
Non serve nessuna parola, semplicemente noi.
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JUST A BOY...
RomansaUn ragazzo oppresso dai genitori e obbligato a intraprendere una vita che non vorrebbe seguire, incontra (forse) finalmente l'amore... Riuscirà ad essere finalmente felice con qualcuno che lo ama? "è per questo che mi hai allontanata?" "io... Io m...